Quanto guadagnano le Forze armate russe

Le Forze armate russe sono cresciute negli anni tanto da diventare forti ed attrezzate al pari di quelle degli Stati Uniti d’America.

Se negli anni ’90, complice anche la disgregazione dell’Unione Sovietica, si era provveduto alla smilitarizzazione dell’URSS, con il conseguente taglio delle spese militari. Con l’avvento alla Presidenza della Federazione russa di Vladimir Putin la situazione è decisamente cambiata.

Lo stanziamento dei fondi per Difesa, tecnologia e armamenti si è intensificato, portando la Russia ad essere la prima superpotenza al mondo per armi nucleari (qui) e ad avere un numero consistente di soldati, vale a dire 280mila, con l’aggiunta di quelli dei reparti speciali.

Una Forza armata imponente che però ha mostrato tutti i suoi limiti nel conflitto russo-ucraino, definita da molti come lenta e macchinosa. Al momento, la Russia non ha riportato vittorie eclatanti sul suolo ucraino, nonostante l’assedio duri da più di due mesi, impantanatosi ora nel Donbass; mentre, invece, le perdite sono state ingenti.

Analizziamo più da vicino quanto guadagnano le Forze armate russe e come si compongono.

Come si compongono le Forze armate russe

Le Forze armate della Federazione russa nascono dalle ceneri delle omologhe sovietiche e vedono la luce nel 1992. Sono formate da reparti articolati ed equipaggiati e, ad oggi, constano di 4 distretti militari: ad occidentale, orientale, meridionale e centrale (approfondimento qui).

In totale, le armate sono 11 e i soldati complessivamente 280mila. La guerra “tradizionale” si affianca a quella ibrida: un mix ben congeniato di forza fisica e attacchi informatici, suffragati dalla macchina della propaganda e disinformazione che la Russia ha messo a punto con maestria.

Nonostante le Forze armate siano cospicue e organizzate, almeno sulla carta, in Ucraina stanno dimostrando tutti i loro limiti e questo fa pensare che dove non hanno ottenuto vittorie loro, potrebbero ottenerle le armi nucleari (qui).

Secondo fonti dell’intelligence britannica, le truppe russe sarebbero in seria difficoltà. Come riportato da Repubblica il “25% delle forze militari russe è fuori uso”.

Si tratterebbe di un quarto dei 120 battaglioni tattici che, a loro volta, costituiscono il 65% del potenziale totale di terra russo. A questo si aggiunge il logoramento delle aerotrasportate “Vdv” per la cui ricostruzione serviranno anni. Sempre l’intelligence britannica fornisce informazioni circa la decisione di Mosca di richiamare tra i ranghi dell’esercito riservisti congedati 10 anni fa, proprio per rimpiazzare le perdite in Ucraina che ammontano a 23.800 soldati russi morti da inizio guerra.

Uno sforzo enorme se si considera quanto guadagnano le Forze armate russe, ben poco se si tramutano i rubli in euro, ma che rappresentano una buona cifra che si discosta di poco dallo stipendio medio di un russo.

Quanto guadagna un soldato russo

In Russia vi è ancora il servizio militare obbligatorio proprio per far fronte alle esigenze che impone un territorio vastissimo e con un numero di abitanti proporzionalmente inferiore. Il ministero della Difesa russa non invia l’esercito da una parte all’altra del Paese, ma recluta nuovi soldati nelle rispettive regioni di residenza.

Lo stipendio mensile iniziale per un soldato russo è di 24.000 rubli (all’incirca 200€). Quello minimo di un soldato russo è di 30.000 rubli al mese, ovvero 480 dollari che corrispondono all’incirca a 455,77€.

Con uno stipendio così esiguo, il soldato semplice può a malapena sopravvivere nelle zone rurali del Paese, impensabile nella capitale.

Lo stipendio varia al variare del tipo di divisione e della regione in cui si presta servizio. Chi è arruolato a nord percepisce di più rispetto a chi lavora nella regione di Mosca.

Discorso diverso per Ufficiali, Tenenti e Generali che guadagnano da 40.000 rubli (550 dollari ovvero 522,27€) a 300.000 rubli (5.000 dollari al mese che in euro sono 4.747,90€).

Qualsiasi straniero può arruolarsi nell’esercito russo, secondo quanto stabilito da un decreto presidenziale del 2015, purché abbia un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Il contratto per l’arruolamento ha durata 5 anni.

Stando alle fonti statunitensi, gli stranieri nelle fila russa sono 16.000, la maggior parte dei quali combattenti siriani esperti nelle attività di guerriglia urbana.

Stipendio medio russo e costo della vita

Lo stipendio medio in Russia si aggira intorno ai 487,70€ (33.600,48 rubli), 911,00€ più basso rispetto a quello italiano. Se il salario medio sembra poco bisogna commisurarlo con quello che veniva erogato nel 2010 che era pari a 290€.

Tra i lavori retribuiti meglio vi sono gli impiegati pubblici con 574€ al mese. Fanalino di coda gli agricoltori con 261€, seguiti dagli imprenditori turistici con 281€; invece i professori possono contrare su una mensilità di 370€, più o meno come i commercianti.

Con uno stipendio del genere si può fare ben poco, se si considera che un affitto costa in media 350€ al mese: una cifra enorme se la si rapporta allo stipendio medio russo. Se tirare aventi è difficile, comprare casa è quasi impossibile, con i prezzi al metro quadro che sono orientati sui 920€.

La disparità tra le fasce sociali medie e alte è amplissima, con la forbice che si fa ancora più larga se si considerano le fasce basse della popolazione; in particolar modo alla luce dei 114.000€ di stipendio percepiti da Vladimir Putin (stando alla dichiarazione dei redditi del 2021), con un guadagno annuale di 136.000 dollari (129.216,32€).