Paola Gentile - 8 aprile 2022
Krav Maga: cos’è, a cosa serve e chi può utilizzarlo
Nato in Israele nel 1948, il metodo di difesa personale si è sviluppato in tutto il mondo.
Il Krav Maga è un sistema di difesa personale e di combattimento non finalizzato all’agonismo e non appartiene a nessuna categoria sportiva sebbene utilizzi tecniche che derivano dal:
- Muay Thai;
- Boxe;
- Judo;
- Jiu-Jitsu.
Il Krav Maga nasce in Israele nel 1948 grazie all’esperienza di Emrich Lichtenfeld, noto come Imi, un ebreo nativo di Budapest nel 1910 e cresciuto a Bratislava. Addestrato dal padre alle sessioni di training di difesa personale, Imi diventa capo della resistenza quando i fascisti presero Bratislava a metà degli anni ’30. I patrioti erano giovani ebrei con esperienze di boxe, lotta e sollevamento pesi. Nel 1940, Imi dovette lasciare la sua terra natia per trasferirsi.
Dopo una serie di vicissitudini, arrivò il Repubblica Ceca dove iniziò a formare combattenti, finché divenne istruttore capo per la preparazione atletica e per il Krav Maga delle forze speciali dell’Israeli Defence Force (IDF), utilizzando un metodo adatto a militari di entrambi i generi e combattenti più o meno giovani. Solo, in seguito, la pratica è stata estesa anche al mondo civile.
Fondamentale nel Krav Maga è imparare la tecnica che consente di salvarci in situazioni di reale pericolo.
Krav Maga
Krav Maga: cos’è
Il termine Krav Maga significa “combattimento a contatto ravvicinato” ed è un sistema pratico di origine israeliana che insegna a:
- Prevenire;
- Gestire;
- Controllare ogni forma di violenza e di attacco.
Fruttando le reazioni istintive del corpo umano, il Krav Maga è una tecnica di difesa personale di fronte ad una minaccia. Non esistono schemi o tecniche che occorre utilizzare sempre, ma queste variano al variare della persona che ci troviamo dinnanzi e alla reazione che la minaccia scaturisce in noi.
Al fine di saper affrontare ogni scenario di combattimento, occorre tenere conto di:
- Diversità individuali (uomo, donna, bambino, giovane, anziano, disabile);
- Categoria a cui appartengono i nostri avversari (ambiente civile, militare, Forze dell’Ordine);
- Contesto in cui avviene l’aggressione (spazi aperti o chiusi, luoghi affollati o isolati, persone sole o in compagnia).
Krav Maga: a cosa serve
Il Krav Maga consente di acquisire tutta una serie di strumenti per difenderci da pericoli o minacce e di migliorare le capacità:
- Tattiche;
- Fisiche;
- Mentali.
Krav Maga: i principi
L’insegnamento del Krav Maga punta su alcuni capisaldi:
- Difesa proporzionata all’offesa;
- Tecniche, semplici e facili ed assimilabili da tutti;
- Azioni, allenate sotto stress cercando di condizionare la mente a gestire emozioni negative;
- Reazioni istintive del corpo di fronte ad un pericolo;
- Obbligo a difendersi;
- Non sprecare nessun colpo;
- “Duro contro morbido e viceversa”;
- “Fuggi o combatti, non fermarti”;
- Utilizzare strumenti a disposizione nell’ambiente circostante come scudo;
- Durante il contatto fare in modo di essere sempre fuori dalla linea di attacco.
Krav Maga: le tecniche
Le tipologie di tecniche usate nel Krav Maga sono:
- Colpi diretti: un pugno o un calcio laterale;
- Indiretti: un gancio o un montante.
La scelta del colpo da assestare è fondamentale. Per la lunga distanza useremo un calcio, per la media un pugno, per la corta una gomitata o ginocchiata, una testata a cortissima distanza. Inoltre, nel Krav Maga, ci si allena a colpire da tutti gli angoli e a difendersi con:
- Mano o gamba;
- Corpo;
con parate, deviazioni, scivolate a scorrimento su un bastone o sul braccio dell’avversario. Il corpo, allo stesso modo, si difende con dei movimenti che possono essere:
- In otto direzioni considerando anche gli spostamenti diagonali;
- Verso il basso o l’alto;
- Circolari girando attorno alla minaccia;
- Movimento rotatorio facendo un passo laterale e lasciando passare l’attaccante.
Krav maga: militari e Forze dell’Ordine
Per l’Esercito, il Krav Maga è uno strumento in più. Molto spesso viene utilizzato dai militari statunitensi e britannici per difendersi e neutralizzare i nemici nel caso in cui questi ultimi siano a contatto ravvicinato.
Anche le Forze dell’Ordine hanno questa tecnica di difesa tra i mezzi deputati al combattimento. La Law Enforcement, ossia gli agenti di pubblica sicurezza, utilizzano il Krav Maga con l’obiettivo di far rispettare la legge.
Oltre agli strumenti già in dotazione, come manette e pistola, la Law Enforcement, mediante la tecnica israeliana, può controllare l’avversario al fine di massimizzare il risultato: ovvero assicurare il malvivente alla giustizia.
Occorre precisare però che nei Paesi democratici, un agente di pubblica sicurezza è obbligato al rispetto delle regole del proprio Corpo di appartenenza e gli strumenti di difesa vengono sempre utilizzati entro i limiti sanciti dalla legge.
Krav Maga: altre tipologie
Oltre a civili, militari e Forze dell’Ordine, anche gli SWAT (Special Weapons And Tactics) e la VIP si avvalgono del Krav Maga.
Le prime sono delle Squadre speciali statunitensi chiamate ad intervenire in situazioni complicate, in presenza di ostaggi o ambienti ristretti.
Nel secondo caso, parliamo di protezione di terza persona, ovvero una guardia del corpo ingaggiata per proteggere qualcuno.
Krav Maga: come si compone una lezione
Una lezione di Krav Maga è fatta da una serie di step, partendo dal riscaldamento con esercizi cardio, stretching e funzionali, per proseguire con:
- Esercizi di coordinazione e funzionali alle tecniche Krav Maga, individuali e di gruppo;
- Allenamento a vuoto delle tecniche, vale a dire senza un avversario e di fronte allo specchio;
- Lavoro delle tecniche in coppia e in gruppo;
- Esercizi riassunti della lezione;
- Esercizio finale sotto stress: uno contro tutti o combattimento.
Il Krav Maga ha introdotto nuove tecniche di difesa personale, tuttavia con il passare del tempo, alcuni istruttori si sono discostati dalle origini trasformando questa disciplina in qualcosa di molto complesso, introducendo tecniche del mondo militare e delle arti marziali, facendolo diventare così non accessibile a tutti.
Oggi, il Krav Maga è molto diffuso, e ci sono tante organizzazioni internazionali che alimentano questa tecnica. In Italia è stato introdotto dopo il 2000. Le cinture di Krav Maga vanno dalla bianca (il livello più basso) alla nera (quello più alto).