Concorso Ispettorato Nazionale del Lavoro, bando in uscita: posti, requisiti e cosa studiare

Il nuovo Decreto Fisco, oltre alle modifiche discusse, prevederà un concorso per l’ingresso di figure necessarie nell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Si tratta di circa 1.000 assunzioni per coprire tutti i nuovi ruoli previsti dal Decreto Fisco.

Ci sono ancora diversi nodi da sciogliere, infatti il bando per il concorso non è ancora uscito e al momento anzi non esiste neanche una data certa della sua uscita. Comunque si può provare a immaginare, facendo rifermento al precedente bando di concorso, quali saranno i requisiti e quali le materie da studiare.

In attesa della pubblicazione del bando di concorso per l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, ecco quanti posti sono previsti, quali i requisiti e cosa possiamo prevedere sulle materie da studiare.

Concorso Ispettorato Nazionale del Lavoro: quando è prevista l’uscita?

Il Decreto Fisco approvato amplia le competenze dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Proprio per questo sarà previsto un ampliamento anche dei dipendenti per rispondere alla maggiore richiesta di mansioni.

Al momento non si ha una data precisa per l’uscita del bando di concorso. In ogni caso sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sulla pagina dedicata sul sito dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, nella sezione “amministrazione trasparente - bandi di concorso”.

Concorso Ispettorato Nazionale del Lavoro: quanto posti disponibili e quali i requisiti richiesti

Secondo quanto approvato nel nuovo Decreto Fisco 2022, per l’Ispettorato Nazionale del Lavoro aumenteranno le mansioni, soprattutto sul controllo territoriale. Questo comporta un aumento del personale, che sarà nell’ordine delle mille unità. Per la precisione saranno 1.024 i posti aperti disponibili per i ruoli richiesti a tempo indeterminato.

Senza un bando di concorso è difficile dire con certezza quali saranno i requisiti richiesti per partecipare, ma guardando allo scorso bando di concorso si possono immaginare i possibili candidati tipo.

In passato i requisiti per partecipare al bando, oltre quelli previsti per tutti i concorsi, sono stati:

• lauree Magistrali (LM) in LMG/01 Giurisprudenza; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni;
• lauree specialistiche (LS) in 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
• diploma di laurea (DL) in Giurisprudenza;
• laurea (L) in L-14 Scienze dei servizi giuridici, L-16 Scienze dell’Amministrazione e dell’organizzazione, L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali.

Per conoscere in dettaglio i requisiti e i titoli di studio richiesti per il prossimo concorso Ispettorato Nazionale del Lavoro per le assunzioni di Ispettori occorre tuttavia attendere l’uscita del bando.

Concorso Ispettorato Nazionale del Lavoro: cosa studiare

Non abbiamo ancora un bando di concorso, ma possiamo provare a immaginare, guardando ai precedenti concorsi, quali saranno le materie da studiare e preparare per partecipare e ottenere un ottimo risultato.

La prova scritta in passato prevedeva la somministrazione di una serie di domande a risposta multipla su diverse materie. Le materie più probabili sono:

• diritto del lavoro;
• legislazione sociale;
• disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei pubblici dipendenti;
• normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• ordinamento e attribuzioni dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

Al momento queste sono le informazioni più probabili, ma in futuro potrebbero cambiare ed essere aggiornate.