Emilia Morelli - 30 gennaio 2019
Arrivano 26mila uniformi per la Penitenziaria, ma il SIPPE: “Non sono sufficienti, è solo propaganda”
Il Sippe evidenzia che 26 mila uniformi nuove non siano sufficienti per soddisfare l’intero comparto della Polizia Penitenziaria. Alcuni agenti rimarranno senza uniforme nuova.
“Sono in arrivo 26mila uniformi per la Polizia Penitenziaria”; questo è quanto con fierezza ha dichiarato il Sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone, ritenendosi compiaciuto dal fatto che sono stati stanziati 4.635.000 euro per provvedere al rinnovo delle uniformi e al vestiario mancante agli agenti della Polizia Penitenziaria.
Il Sippe, frena gli entusiasmi di quanti ritengono la cifra sia sufficiente e affermando invece che “la mossa sia di sola propaganda”.
Effettivamente, l’acquisto di 26mila nuove uniformi non sarebbe sufficiente a soddisfare l’esigenza concreta di 38 mila poliziotti penitenziari. Circa 12mila agenti, infatti, rimarrebbero senza uniforme.
Secondo le riflessioni presentate dal Segretario Generale del Sippe, Carmine Olanda, la spesa pro capite ad agente è di circa 150 euro. Risulta un po’ difficile pensare che, con tale somma, sia possibile reperire tutta la dotazione necessaria agli agenti.
La dichiarazione del portavoce Olanda appare piuttosto sarcastica:
Siamo quindi soddisfatti a metà perché il sedicente Governo del cambiamento ha almeno dimostrato un minimo di impegno che sembra trasformato in propaganda elettorale che non risolve i problemi della Polizia Penitenziaria.
Il problema della mancanza di uniformi
Il fatto che ai poliziotti penitenziari mancassero le uniformi è venuto alla luce a seguito di una notizia di cronaca secondo la quale gli allievi agenti penitenziari del 175° corso sono costretti a fare il tirocinio presso le strutture carcerarie in abiti civili.
La notizia ha ovviamente fatto scalpore, non è pensabile che aspiranti agenti debbano effettuare il servizio “on the job” senza il requisito minimo: l’uniforme.
Da questo si è finalmente cercato di dare seguito a un problema più volte denunciato dai sindacati negli ultimi anni: anche le uniformi in dotazione dei poliziotti penitenziari in servizio sono di fatto usurate, vecchie, non sostituite.
La risposta della Lega
In risposta alla concreta esigenza è stata “autorizzata la spesa di euro 4.635.000 per l’anno 2018” per l’approvvigionamento di nuove uniformi e di vestiario. Si tratta, di fatto di uno stanziamento straordinario che consentirà, almeno in parte, di soddisfare le esigenze di vestiario della polizia penitenziaria.
Potranno essere acquistate, secondo i calcoli del Ministero sono 10 mila uniformi ordinarie - 5mila estive e 5mila invernali- e 16 mila uniformi straordinarie.
Per una parte di questi capi il Dap ha chiesto un’anticipazione della fornitura così che gli allievi agenti del 175esimo distretto potranno effettuare il loro tirocinio in uniforme.
Il polverone sollevato dall’episodio di cronaca è quindi messo a tacere grazie a questa spesa straordinaria ad ogni modo quello che il Sippe in maniera chiara evidenzia è un problema di tutt’altra natura.
Le uniformi a disposizione non basteranno per le esigenze dell’intero comparto della Polizia Penitenziaria: alcuni agenti resteranno senza divisa, secondo quale criterio ad alcuni sarà data una divisa nuova e altri no?
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