Cos’è e chi colpisce il Norovirus: sintomi e cure

Non bastava l’influenza australiana che ha messo ko migliaia di italiani a cavallo tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, ora a preoccupare è il Norovirus: la temuta influenza intestinale che si presenta con sintomi forti e fastidiosi.

Il proliferare così diffuso di persone che si ammalano è dovuto alla riduzione delle norme igieniche di prevenzione, come l’uso delle mascherine e la disinfezione delle mani, che avevano caratterizzato il periodo della pandemia, durante il quale l’influenza stagionale era scomparsa.

Ora, complice l’annullamento del distanziamento e il ritorno alla socialità, sono tornati prepotenti i mali di stagione, come il Norovirus che miete le sue “vittime” prevalentemente nei contesti scolastici.

Nella scuola primaria di Castenaso, in provincia di Bologna, in pochi giorni si sono verificati ben 170 casi di contagio da Norovirus. Sia bambini che insegnanti hanno riportato tutti gli stessi sintomi.

Il Dipartimento di Sanità pubblica dell’Usl di Bologna ha provveduto ad isolare il focolaio e a sanificare la scuola; inoltre, ha raccomandato ai genitori di far restare i bambini a casa finché i sintomi non spariscono completamente.

Il virus è altamente contagioso e l’intento è quello di evitare un contagio a tappeto. Cos’è e chi colpisce il Norovirus, quali sono i sintomi e cure.

Cos’è e chi colpisce il Norovirus

Il Norovirus appartiene alla famiglia dei Caliciviridae, e si tratta si un virus a singolo filamento di Rna, scoperto per la prima volta nel 1972.

È uno degli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica. La malattia ha un periodo di incubazione di 12-48 ore e i sintomi durano dalle 12 alle 60 ore.

Ad esserne colpiti sono principalmente i bambini, i contesti scolastici sono da sempre luogo prediletto per il contagio di gruppo, ma ne possono venire attaccati anche gli adulti.

Sintomi e cure per il Norovirus

Il Norovirus si manifesta con:

• Nausea;
• Vomito;
• Diarrea;
• Crampi addominali;
• Leggera febbre (solo in alcuni casi).

Generalmente, il Norovirus non provoca conseguenze serie e i tempi di guarigione sono molto brevi: 1-2 giorni. Attenzione: è bene bere molta acqua, dal momento che potrebbe sopraggiungere la disidratazione a causa della rapida perdita di liquidi con vomito e diarrea.

Oltre a bere acqua, è importante anche mangiare frutta e verdura, in particolar modo i bambini e i soggetti fragili.

Come prevenire il contagio da Norovirus

Il contagio da Norovirus si verifica da persona a persona per via aerea, o tramite acqua o cibo infetti, ma anche per contatto con superfici contaminate.

Motivo per cui nei luoghi al chiuso e di aggregazione come le scuole, il contagio è più rapido.

Per prevenire il contagio e cercare di non ammalarsi, si devono rispettare le misure igieniche quali:

• Lavarsi le mani con frequenza;
• Disinfettare i materiali e le superfici;
• Utilizzare solo cibi di provenienza certificata;
• Non manipolare o stare a contatto con cibi quando si è indisposti fino a 3 giorni dopo la guarigione.