Paola Gentile - 30 dicembre 2022
Legge di Bilancio 2023, 10.000 assunzioni nella Pubblica amministrazione: ecco dove e i costi
La legge di Bilancio 2023 ha stanziato risorse per l’assunzione di quasi 10.000 unità presso la Pubblica amministrazione.
Con l’approvazione della legge di Bilancio 2023 il governo Meloni stila il primo provvedimento dell’esecutivo e, di fatto, inizia concretamente ad amministrare il Paese, aprendo alle assunzioni.
Oltre a quelle per l’Arma dei Carabinieri, limitatamente al ruolo Ufficiali, il personale sarà incrementato anche nella Pubblica amministrazione con un piano di assunzione da circa 10.000 posti.
La manovra, costata 35 miliardi di euro, si focalizza su aiuti alle famiglie, imprese e lavoratori. Il reddito di cittadinanza è stato riveduto e corretto, ma non eliminato, e sono stati inseriti sgravi fiscali contro il caro energia per le imprese, flat tax, taglio del cuneo fiscale, misure commerciali e aggiustamenti alle pensioni.
Ecco dove saranno inserite le nuove unità che verranno assunte tramite concorso pubblico e quali sono i costi.
Assunzioni 10.000 unità nella Pubblica amministrazione: ecco dove
La legge di Bilancio 2023, approvata il 29 dicembre 2022, prevede un piano di assunzioni corposo, si parla di quasi 10.000 unità da distribuire nei vari Enti della Pubblica amministrazione, dislocati su tutto il territorio nazionale.
Ovviamente per predisporre un piano di questa portata, il governo ha stanziato dei fondi e la messa in regola del personale, tramite contratto a tempo indeterminato o determinato, implica dei costi. Vediamo nel dettaglio.
Le assunzioni di 10.000 unità nella Pa sono:
- 3.900 unità a tempo indeterminato presso l’Agenzia delle Entrate, da inquadrare nell’Area dei Funzionari del vigente sistema di classificazione del CCNL funzioni centrali, per potenziare l’Amministrazione finanziaria;
- Circa 300 unità di personale presso il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, da inquadrare nell’area dei “Funzionari” con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
- 15 assunzioni al MIMIT, da inquadrare nell’Area dei Funzionari da reclutare attraverso lo scorrimento di vigenti graduatorie di concorsi pubblici o l’avvio di nuove procedure concorsuali pubbliche. Inoltre, il Ministero è autorizzato a conferire 2 incarichi dirigenziali di livello non generale anche in deroga ai limiti percentuali previsti, a valere sulle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente;
- Circa 800 unità di personale a tempo determinato presso i Dipartimenti del Ministero dell’Interno. Tali figure, necessarie per via delle disposizioni del Decreto Flussi 2022 2023;
- 3.150 unità presso uffici esteri con contratti a tempo determinato e 100 assistenti con specifici incarichi;
- Circa 80 diverse figure professionali esterne per supportare la delegazione per la presidenza italiana nel G7 tra il 2023 e il 2024, con ruoli definiti dall’articolo 130 del testo bollinato della Manovra;
- 100 unità presso il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, da inquadrare nei ruoli di funzionario giuridico-pedagogico e funzionario mediatore culturale;
- 1.000 unità di personale nel Corpo della Polizia penitenziaria;
- 600 unità di personale non dirigenziale presso il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il Dipartimento della giustizia minorile e di comunità del Ministero della giustizia.
La Corte dei conti, nel biennio 2023/2024, autorizza ad assumere personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente.
Il potenziamento delle risorse umane è finalizzato a consentire la realizzazione delle attività istituzionali connesse alla realizzazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 20230 (PNIEC).
Assunzioni 10.000 unità nella Pubblica amministrazione: costi
Per quanto riguarda l’assunzione di 3.900 persone presso l’Agenzia delle Entrate, il governo ha stanziato 48.165.000 per l’anno 2023 e di 191.840.220 euro annui a decorrere dall’anno 2024.
Per il personale del Ministero dell’Agricoltura, la spesa autorizzata è di 10.152.000 euro per il 2023 e di 13.536.000 euro dal 2024.
Per i Dipartimenti del Ministero dell’Interno, il personale potrà essere assunto a tempo determinato tramite una o più agenzie di somministrazione di lavoro nel limite di spesa complessivo di 37.726.848 euro.
Le unità di personale da selezionare saranno inquadrate con un profilo parametrato al personale di Area II, profilo assistente amministrativo, fascia retributiva F2 del CCNL Funzioni centrali.
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