Programma elettorale centrodestra: i 15 punti di Berlusconi, Meloni e Salvini

Programma elettorale centrodestra: i 15 punti di Berlusconi, Meloni e Salvini

Berlusconi, Meloni e Salvini presentano un programma elettorale unitario per governare per i prossimi 5 anni.

Per l’Italia” è il titolo del programma elettorale per le elezioni 2022 sottoscritto dai leader del centrodestra Silvio Berlusconi (Forza Italia), Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e Matteo Salvini (Lega), insieme alle liste di Udc, Noi con l’Italia, Italia al Centro e Coraggio Italia.

Una roadmap in 15 punti per rilanciare l’Italia e rassicurare l’Europa e gli Usa circa la vocazione filo-atlantista del nostro Paese.

Un programma che rispolvera alcuni vecchi classici e che si focalizza su giustizia, fisco, Pnrr, aiuti e difesa dell’Italia e dell’Europa.

Programma elettorale del centrodestra: i 15 punti

Berlusconi, Meloni, Salvini puntano ad uscire vincitori dalle elezioni del 25 settembre e a governare l’Italia per i prossimi cinque anni con un programma che abbraccia tutti i campi e che si apre proprio con la politica estera:

  1. Politica estera;
  2. Salute;
  3. Energia;
  4. Lavoro ed economica;
  5. Pnrr;
  6. Riforme;
  7. Ambiente e agricoltura;
  8. Giustizia;
  9. Sociale e pensioni;
  10. Fisco;
  11. Famiglia;
  12. Sicurezza;
  13. Cultura e turismo;
  14. Scuola e ricerca;
  15. Sport e giovani.

Politica estera

Il programma 2022 del centrodestra si apre con la politica estera e non è un caso. Rassicurare l’Europa e il mondo che, qualora dovessero vincere le destre, l’Italia non avrà una deriva autoritaria è l’obiettivo primario.

Detto questo, la politica estera del centrodestra compatto e unito consiste in:

  • Politica estera incentrata sulla tutela dell’interesse nazionale e la difesa della Patria;
  • Rispetto delle alleanze internazionali e rafforzamento del ruolo diplomatico dell’Italia nel contesto geopolitico;
  • Rispetto degli impegni assunti nell’Alleanza Atlantica, anche in merito all’adeguamento degli stanziamenti per la difesa, sostegno all’Ucraina di fronte all’invasione della Federazione Russa e sostegno ad ogni iniziativa diplomatica volta alla soluzione del conflitto;
  • Piena adesione al processo di integrazione europea, con la prospettiva di un’Unione Europea più politica e meno burocratica;
  • Revisione delle regole del Patto di stabilità e della governance economica al fine di attuare politiche in grado di assicurare una crescita stabile e duratura e la piena occupazione;
  • Tutela degli interessi nazionali nella discussione dei dossier legislativi europei, anche alla luce dei cambiamenti avvenuti nel contesto internazionale, con particolare riferimento alla transizione ecologica;
  • Incentivare il processo di designazione di sedi di enti internazionali sul territorio italiano;
  • Centralità dell’Italia nell’area mediterranea;
  • Piano straordinario europeo per lo sviluppo del continente africano, anche attraverso politiche di cooperazione internazionale finalizzate alla crescita socio-economica e alla stabilità politica;
  • Difesa e promozione delle radici e identità storiche e culturali classiche e giudaico-cristiane dell’Europa.

Salute

Sul piano sanitario, le idee non mancano:

  • Sviluppo della sanità di prossimità e della medicina territoriale, rafforzamento della medicina predittiva e incremento dell’organico di medici e operatori sanitari;
  • Aggiornamento dei piani pandemici e di emergenza e revisione del Piano sanitario nazionale;
  • Oltre la pandemia: ripristino delle prestazioni ordinarie e delle procedure di screening, abbattimento dei tempi delle liste di attesa;
  • Estensione prestazioni medico sanitarie esenti da ticket;
  • Contrasto alla pandemia da Covid-19 attraverso la promozione di comportamenti virtuosi e adeguamenti strutturali - come la ventilazione meccanica controllata e il potenziamento dei trasporti - senza compressione delle libertà individuali;
  • Riordino delle scuole di specializzazione dell’area medica;
  • Revisione del piano oncologico nazionale.

Energia

Sul fronte energia, il programma del centrodestra si impernia nelle rinnovabili e nel nucleare pulito tramite:

  • Ricorso alla produzione energetica attraverso la creazione di impianti di ultima generazione, compreso il nucleare pulito e sicuro, senza veti preconcetti;
  • Transizione energetica sostenibile attraverso l’aumento della produzione dell’energia rinnovabile;
  • Diversificazione degli approvvigionamenti energetici e realizzazione di un piano per l’autosufficienza energetica;
  • Pieno utilizzo delle risorse energetiche nazionali, anche attraverso la riattivazione e nuova realizzazione di pozzi di gas naturale, in un’ottica di utilizzo sostenibile delle fonti energetiche;
  • Sostegno di politiche di price-cap a livello europeo.

Lavoro ed economia

Il lavoro e il rilancio dell’economia partono dall’abbattimento delle tasse sul costo del lavoro, ma non solo:

  • Taglio del cuneo fiscale in favore di imprese e lavoratori;
  • Interventi sull’IVA per calmierare i prezzi dei beni di prima necessità e ampliamento della platea dei beni con IVA ridotta. Riduzione IVA sui prodotti energetici;
  • Defiscalizzazione e incentivazione del welfare aziendale, anche attraverso detassazione e decontribuzione premi di produzione e buoni energia;
  • Maggiori tutele per lavoro autonomo e libere professioni, tutela delle micro e delle piccole medie imprese, lotta alla concorrenza sleale;
  • Estensione della possibilità di utilizzo dei voucher lavoro, in particolar modo per i settori del turismo e dell’agricoltura;
  • Contrasto al lavoro irregolare, rafforzamento della prevenzione degli infortuni e defiscalizzazione dei costi della sicurezza sul lavoro;
  • Rafforzamento dei meccanismi di decontribuzione per il lavoro femminile, gli under-35, i disabili, e per le assunzioni nelle zone svantaggiate;
  • Incentivi all’imprenditoria femminile e giovanile, in particolare nelle aree depresse;
  • Facilitazione per l’accesso al credito per famiglie e imprese;
  • Politiche di sostegno alle aziende ad alta intensità occupazionale;
  • Rafforzamento delle politiche attive per il lavoro;
  • Innalzamento del limite all’uso del denaro contante, allineandolo alla media dell’Unione Europea;
  • Bonus edilizi: salvaguardia delle situazioni in essere e riordino degli incentivi destinati alla riqualificazione, alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico degli immobili residenziali pubblici e privati.

Pnrr

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza verrà messo in atto in questo modo:

  • Pieno utilizzo delle risorse del PNRR, colmando gli attuali ritardi di attuazione;
  • Accordo con la Commissione europea, così come previsto dai Regolamenti europei, per la revisione del PNRR in funzione delle mutate condizioni, necessità e priorità;
  • Garantire la piena attuazione delle misure previste per il Sud Italia e le aree svantaggiate;
  • Rendere l’Italia competitiva con gli altri Paesi europei attraverso l’ammodernamento della rete infrastrutturale e la realizzazione delle grandi opere (potenziamento della rete dell’alta velocità e ponte sullo Stretto), contro la filosofia del ’no’;
  • Banda ultralarga in tutta Italia;
  • Potenziamento della rete dell’alta velocità per collegare tutto il territorio nazionale dal Nord alla Sicilia (realizzando il ponte sullo Stretto);
  • Difesa delle infrastrutture strategiche nazionali.

Riforme

Sul piano delle riforme scendono in campo i cavalli di battaglia dei leader del centrodestra, ovvero:

  • Elezione diretta del Presidente della Repubblica;
  • Piena attuazione della legge sul federalismo fiscale e Roma capitale;
  • Attuare percorso già avvenuto per il riconoscimento delle Autonomie ai sensi dell’art. 116 comma 3 della Costituzione garantendo tutti i meccanismi di perequazione;
  • Semplificazione del Codice degli appalti.

Ambiente e agricoltura

Rilanciare i settori fiaccati dalla crisi economica e:

  • Rispettare e aggiornare gli impegni internazionali assunti dal nostro paese per contrastare i cambiamenti climatici;
  • Definizione ed attuazione del piano strategico nazionale di economia circolare in grado di ridurre il consumo delle risorse naturali, aumentare il livello qualitativo e quantitativo del riciclo dei rifiuti, ridurre i conferimenti in discarica, trasformare il rifiuto in energia rinnovabile attraverso la realizzazione di impianti innovativi e sostenibili;
  • Piano straordinario per il rinnovamento delle reti idriche per evitare la dispersione;
  • Programma straordinario di resilienza delle aree del paese a rischio di dissesto idrogeologico con interventi mirati;
  • Rimboschimento e piantumazione di alberi sull’intero territorio nazionale, in particolare nelle zone colpite da incendi o calamità naturali;
  • Salvaguardia del comparto agroalimentare, lotta al nutri-score e all’italian sounding;
  • Rifinanziamento della misura “Più Impresa” a favore dei giovani agricoltori e dell’imprenditoria femminile;
  • Innalzamento dei massimali degli aiuti in regime de minimis per le imprese agricole, allineandoli a quanto previsto negli altri settori economici.

Giustizia

Un tema caro in particolar modo a Berlusconi è quello sulla giustizia. Il centrodestra attuerà politiche volte a:

  • Equo processo in tempi rapidi;
  • Riforma della Giustizia: effettività del giusto processo, separazione delle carriere e riforma del Csm;
  • Riduzione di tempi del processo penale e civile;
  • Stop ai processi mediatici e diritto alla buona fama.

Sociale e pensioni

Tra i primi interventi ci sarà:

  • Sostituzione dell’attuale reddito di cittadinanza con misure più efficaci di inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro;
  • Ridefinizione del sistema di ammortizzatori sociali al fine di introdurre sussidi più equi ed universali;
  • Innalzamento delle pensioni minime sociali e di invalidità;
  • Flessibilità in uscita dal mondo del lavoro e accesso alla pensione;
  • Controllo sull’effettiva applicazione degli incentivi all’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro;
  • Piano straordinario di riqualificazione delle periferie, anche attraverso il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica;
  • Potenziamento di politiche mirate alla piena presa in carico delle persone con disabilità anche attraverso l’incremento delle relative risorse destinate.

Fisco

Il centrodestra è per:

  • Riduzione della pressione fiscale per famiglie, imprese e lavoratori autonomi;
  • No a patrimoniali dichiarate o mascherate;
  • Abolizione dei micro tributi che comportano eccessivi oneri di gestione allo Stato;
  • Pace fiscale e saldo e stralcio: accordo tra cittadini ed Erario per la risoluzione del pregresso;
  • Politiche fiscali ispirate al principio del “chi più assume, meno paga”;
  • Estensione della Flat Tax per le partite Iva fino a 100.000 euro di fatturato, Flat Tax su incremento di reddito rispetto alle annualità precedenti con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese;
  • Via libera anche alla semplificazione degli adempimenti e razionalizzazione del complesso sistema tributario;
  • Rapporto più equo tra Fisco e contribuenti: revisione dell’onere della prova fiscale, riforma della giustizia tributaria e superamento delle sproporzioni del sistema sanzionatorio;
  • Introduzione del conto unico fiscale per la piena e immediata compensazione dei crediti e dei debiti verso la Pa.

Famiglia

Un programma che guarda alle famiglie tramite:

  • Piano di sostegno alla natalità, prevedendo anche asili nido gratuiti, asili nido aziendali, ludoteche;
  • Riduzione dell’aliquota Iva sui prodotti e servizi per l’infanzia;
  • Aumento dell’assegno unico e universale;
  • Agevolazioni per l’accesso al mutuo per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie;
  • Sostegno concreto alle famiglie con disabili a carico attraverso l’incremento dei livelli essenziali di assistenza sociale;
  • Sostegno ai genitori separati o divorziati in difficoltà economica.

Sicurezza e Forze armate

Sul piano della sicurezza e della difesa del territorio, torna il poliziotto di quartiere, ma non solo. Il centrodestra è per un:

  • Adeguamento dell’organico e delle dotazioni delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco e fattiva collaborazione di questi con la Polizia locale e le Forze armate, per consentire un capillare controllo del territorio;
  • Implementazione della sicurezza nelle città: rafforzamento Operazione Strade Sicure, poliziotto di quartiere, e videosorveglianza;
  • Azioni incisive e urgenti per il contrasto al crescente fenomeno della violenza nei confronti delle donne;
  • Difesa dei confini nazionali ed europei come richiesto dall’Ue con il nuovo Patto per la migrazione e l’asilo, con controllo delle frontiere e blocco degli sbarchi per fermare, in accordo con le autorità del nord Africa, la tratta degli esseri umani;
  • Creazione di hot-spot nei territori extraeuropei, gestiti dall’Unione europea, per valutare le richieste d’asilo;
  • Il già citato “Rispetto degli impegni assunti nell’Alleanza Atlantica, anche in merito all’adeguamento degli stanziamenti per la difesa” che figura in politica estera.

Cultura e turismo

Due ambiti, quello della cultura e del turismo, che se sfruttati bene potrebbero rappresentare una fonte inesauribile di entrate. Incentivarli con:

  • Supporto alla digitalizzazione dell’intera filiera del settore turistico;
  • Tutela e promozione del made in Italy, con riguardo alla tipicità delle eccellenze italiane;
  • Costituzione di reti di impresa del comparto per la promozione e commercializzazione del settore turismo, anche a livello internazionale;
  • Sostegno al settore dello spettacolo e incentivi per l’organizzazione di eventi a livello nazionale;
  • Tutela della nautica e delle imprese balneari: 8.000 km di litorale, 300.000 addetti del settore, un patrimonio che va tutelato.

Scuola e ricerca

La scuola e la ricerca, vittime spesso di tagli, verranno sovvenzionare con:

  • Piano straordinario per l’eliminazione del precariato del personale docente e investimento nella formazione e aggiornamento dei docenti;
  • Allineamento ai parametri europei degli investimenti nella ricerca;
  • Incentivare i corsi universitari per le professioni STEM;
  • Riconoscere la libertà di scelta educativa delle famiglie attraverso il buono scuola;
  • Favorire il rientro degli italiani altamente specializzati attualmente all’estero.

Sport e giovani

Lo sport e i giovani saranno supportati così:

  • Potenziamento degli strumenti di finanziamento per esperienze formative e lavorative all’estero per giovani diplomati e laureati, finalizzate al reimpiego sul territorio nazionale delle competenze acquisite;
  • Supporto e valorizzazione degli enti del Terzo settore e delle associazioni sportive dilettantistiche nell’ottica del principio di sussidiarietà;
  • Reintroduzione e rafforzamento del sistema del prestito d’onore per studenti universitari;
  • Introduzione di borse di studio universitarie per meriti sportivi.

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