Paola Gentile - 3 marzo 2023
Vacanze gratis per i figli dei dipendenti pubblici, ecco nuovi bandi Inps
L’Inps ha indetto due bandi per studenti per poter trascorrere le vacanze gratis in Italia o all’estero. Ma servono dei requisiti precisi.
Sono online sul sito dell’Inps i bandi per i figli dei dipendenti pubblici o pensionati della Pubblica amministrazione.
Per Estate INPSieme Italia 2023 e per Estate INPSieme estero e vacanze tematiche in Italia 2023 è possibile inviare le domande a partire dalle ore 12:00 del 7 marzo fino alle ore 12:00 del 27 marzo 2023.
Con i bandi Inps per i soggiorni studio parte ufficialmente la nuova stagione dei cosiddetti bonus vacanze.
Nelle settimane successive sono attesi anche i bandi per pensionati e insegnati, finalizzati al riconoscimento dei contributi per le vacanze in vista dell’estate 2023. Per queste categorie, sono previsti i soggiorni nelle cosiddette “Case del maestro”.
Vediamo quali sono i requisiti per partecipare al bando Inps dedicato agli studenti che potranno beneficiare di una vacanza gratis.
Vacanze gratis studenti 2023: i bandi
Sul sito dell’Istituto nazionale per la previdenza sociale sono stati pubblicati due bandi per studenti, figli di dipendenti (o pensionati) della Pubblica amministrazione che potranno beneficare di una vacanza gratis.
Come dicevamo, i bandi sono due. Il primo è Estate INPSieme Italia 2023 e riguarda le vacanze in Italia ed è rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado (scuola media).
Il secondo, invece, è Estate INPSieme estero e vacanze tematiche in Italia 2023 e riguarda le vacanze all’estro ed è rivolto agli studenti delle scuole superiori ma solo se disabili ai sensi dell’articolo 3, comma 1 e 3, della legge 104/1992, o invalidi civili al 100%.
Vacanze gratis studenti 2023: requisiti
Uno dei requisiti che occorre avere per partecipare ai due bandi sopra indicati è quello di essere figlio di:
- Dipendente o pensionato della Pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- Pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
- Iscritti alla Gestione Fondo Postelegrafonici.
L’altro requisito è quello di frequentare scuola primaria e secondaria di primo grado (nel caso del primo bando) e le scuole superiori (nel caso del secondo bando).
Vacanze gratis studenti 2023: cosa c’è da sapere
Il periodo di partenza è compreso tra giugno e agosto, con rientro obbligatorio entro il 3 settembre 2023.
I contributi disponibili sono in totale 12.020, per un importo che va da un minimo di 600 euro (per un soggiorno di 8 giorni) a un massimo di 1.000 euro (per soggiorni di 15 giorni).
Per le vacanze all’estero o le vacanze tematiche in Italia, i contributi disponibili sono in totale 24.282 e l’importo è di 2.000 euro per soggiorni di due settimane. A potersi iscrivere sono gli studenti delle scuole superiori per un massimo di 20 anni, età che sale a 23 nel caso dei disabili.
Attenzione: sono esclusi, e di conseguenza non possono inviare la domanda, coloro i quali lo scorso anno scolastico sono stati bocciati.
Il contributo pieno spetta solo a chi ha un Isee inferiore a 8.000 euro; mentre, sopra questa soglia viene riconosciuta solo una parte, vale a dire minimo il 60% per chi ha un Isee sopra i 72 mila euro.
Le domande per partecipare al bonus vacanza gratis possono essere inviate dal 7 al 27 marzo 2023.
Corsi di lingue all’estero
Oltre ai due bandi sopra indicati, c’è un terzo concorso per poter frequentare corsi di lingue all’estero.
Si tratta di contributi validi per i soggiorni studio finalizzati al conseguimento della certificazione del livello di conoscenza della lingua secondo il quadro comune europeo (Qce) di riferimento.
Possono partecipare al bando gli studenti di almeno 16 anni purché di seconda, terza, quarta o quinta superiore che al 30 giugno 2023 siano titolari di certificazione della conoscenza della lingua straniera del corso almeno di livello B1.
In totale, sono disponibili 1.170 contributi del valore di massimo 3.900 euro e il contributo è così articolato:
- Fino a un massimo di 300 euro a settimana per il costo del corso (compreso l’esame);
- Fino a 400 euro a settimana per vitto e alloggio;
- Fino a 400 euro per il viaggio.
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