Giorgia Bonamoneta - 4 novembre 2021
Giornata di Commemorazione dei Caduti Forze dell’Ordine: perché si festeggia e le migliori frasi per ricordare
Il 4 novembre si ricorda e commemora l’Unità Nazionale, ma anche il sacrificio delle Forze dell’Ordine nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Ecco delle frasi.
Il 4 novembre si festeggia il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. La data, scelta per ricordare l’entrata in vigore dell’Armistizio, è diventata un momento di commemorazione del sacrificio delle Forze dell’Ordine cadute durante il conflitto.
Quindi oltre a festeggiare l’unità nazionale, con l’annessione di Trento e Trieste, la ricorrenza intende celebrare anche le vittime militari della Prima Guerra Mondiale.
Per celebrare questi due eventi è stata istituita, nella giornata del 4 novembre, la Giornata di Commemorazione dei Caduti Forze dell’Ordine e dell’Unità Nazionale. A partire dal 1921 la commemorazione ha ricordato le Forze dell’Ordine attraverso la tumulazione del Milite Ignoto e divenne festa nazionale nel 1922.
Perché si festeggia e commemora la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate?
La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è una giornata celebrativa nazionale italiana. Venne istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, ma anche per festeggiare l’avvenuta Unità Nazionale, con l’annessione di Trento e Trieste.
La festa è il 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918), che sancì la resa dell’Impero austro-ungarico all’Italia.
Frasi per ricordare l’Unità Nazionale
Per ricordare il senso della battaglia per l’Unità Nazionale:
Giuseppe Prezzolini (1982 - 1940) - giornalista
L’Italia è una speranza storica che si va facendo realtà.
Goffredo Mameli (1827 – 1849) - scrittore, poeta e patriota
Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi.
Frasi per commemorare le Forze dell’Ordine
Giuseppe Ungaretti, in Soldati Soldati, Bosco di Courton
Si sta come | d’autunno | sugli alberi | le foglie.
Douglas Macarthur (1880 - 1964) - generale
Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra.
Carol Berg - autrice
Un soldato non muore mai. Il suo sangue rende l’erba verde per i suoi figli.
Anonimo
Dio e il soldato, durante la carestia e la guerra, vengono pregati, ma quando vi è la pace Dio è dimenticato e il soldato disprezzato.
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