Mascherina di nuovo obbligatoria al chiuso: pronta una circolare del ministero della Salute?

L’indice dei contagi da Covid19 continua a salire, confermando che la pandemia è tutt’altro che terminata. L’Italia si dovrà aspettare un ulteriore crescita delle malattie respiratorie, complice soprattutto l’arrivo delle stagioni fredde.

Il ministero della Salute ha preparato perciò la bozza di una nuova circolare, già inviata a tutte le Regioni, contenente le indicazioni per la gestione epidemica nella stagione autunno-inverno 2022. Le mascherine torneranno obbligatorie?

Obbligo di mettere le mascherine al chiuso

Il testo della circolare per il momento non è ancora in pubblicazione ma lo diventerà a breve con l’accordo delle Regioni italiane. Le direzioni Prevenzione e Programmazione hanno firmato il testo della circolare a scopo preparatorio.

I tecnici del ministero non si trovano d’accordo con la posizione liberatoria del recente Governo, incitando a un potenziamento dei servizi sanitari in ragione di una possibile nuova ondata e al mantenimento delle precauzioni.

A pochi giorni dal termine dell’obbligo di indossare le mascherine sui trasporti pubblici, potrebbero ritornare obbligatorie. Il testo del ministero, infatti, indica proprio questo come il primo passaggio per arginare un eventuale peggioramento dell’epidemia.

In secondo luogo, qualora la situazione epidemiologica continuasse ad aggravarsi, il Governo dovrà procedere all’adozione di misure come il lavoro da casa e la limitazione degli assembramenti negli eventi pubblici e privati.

Per il momento non c’è comunque nulla di certo. Il ministero della Salute ha smentito l’imminente pubblicazione della circolare, fino alla quale resteranno in vigore le attuali disposizioni sanitarie.

Disposizioni sanitarie per l’emergenza Covid

Allo stato presente delle cose, se il tasso dei contagi troverà una stabilità, non saranno applicate ulteriori restrizioni ai cittadini.

Continua il monitoraggio costante dei casi Covid19 e dei relativi ricoveri, sia ordinari che in terapia intensiva. Per quanto riguarda i soggetti più fragili, come gli over 60 e i soggetti debilitati per altre malattie, continua a essere raccomandata la quarta dose di vaccino.

Come sottolineato anche dal testo di bozza della nuova Circolare ministeriale, sono gli interventi non farmacologici ad avere inciso significativamente sulla riduzione dei contagi. In particolar modo, si fa riferimento alle misure di isolamento e quarantena.

Entrambe queste misure hanno contribuito alla tutela dei soggetti più fragili e a rischio, riducendo al contempo la pressione sul sistema sanitario. Le recenti indicazioni dell’Oms indicano la necessità di misure mirate.

Soltanto in caso di situazioni preoccupanti come l’arrivo di una nuova variante imprevista, il sovraccarico del sistema sanitario o l’alto tasso di rischio di un soggetto, dovranno essere applicati isolamento e ricerca dei contatti.