Luna Luciano - 20 luglio 2021
Multe per chi è senza Green pass
Il governo sta valutando la possibilità di rendere obbligatorio il Green pass. Nuove multe potrebbero fioccare per chi ne è sprovvisto. Tutto quello che c’è da sapere sul Green pass e i vantaggi.
Multe per chi è pizzicato senza il Green pass. L’ipotesi che il Governo renda a tutti gli effetti il certificato verde obbligatorio per alcune circostanze è più che possibile.
Proprio in questi giorni, infatti, a Palazzo Chigi si sta vagliando la possibilità di redigere un nuovo decreto per “rafforzare” il Green pass, rendendolo obbligatorio per viaggiare e per partecipare ai grandi eventi.
La speranza del governo è quella che, rendendo il certificato obbligatorio, più persone decidano di vaccinarsi, convincendo anche gli indecisi, spaventanti dalla moltitudine di fake news che girano sul web.
L’obbligo potrebbe interessare non solo gli amanti dei viaggi e gli invitati a grandi eventi (per i quali è già obbligatorio), ma il Green pass potrebbe essere richiesto per molte altre attività quotidiane, come la semplice azione di prendere un caffè. A questo obbligo si affiancano multe salatissime per chiunque violi l’obbligo: le sanzioni amministrative potrebbero oscillare trai 400 e i 1.000 euro.
Per evitare possibili multe ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo del Green pass e delle possibili nuove norme.
Green pass: dove è richiesto?
Il Green pass potrebbe non essere solo obbligatorio alle conferenze ed eventi come matrimoni e battesimi, ma potrebbe esserlo anche per un caffè o per la pizza.
Il decreto in realtà interessa un vasto campo di attività. Oltre alla possibilità, quindi, di potersi recare presso luoghi di ristorazione, il Green pass dovrà essere richiesto, come specificato dal Ministero della Salute, in tutti quei luoghi dove “l’affollamento facilita la diffusione del virus”.
Ecco quindi che il Green pass diverrà necessario per cinema, teatri, stadi, piscine, palestre, discoteche, quindi non solo al chiuso ma anche all’aperto, dato che anche all’aperto possono facilmente formarsi assembramenti, come mostrano le foto e i video dei telegiornali.
Multe a chi è senza Green pass: rischi e conseguenze
Si prevedono multe salate con l’entrata in vigore del nuovo decreto, che renderebbe obbligatorio il Green pass. Chiunque sia trovato sprovvisto del certificato verde nei luoghi dove è richiesto, rischia fino a 1.000 euro di multa. Solo le Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) potranno assegnare la multa.
È quindi necessario munirsi al più presto del Green pass. Non tutti, però, possono scaricare il certificato. Infatti a poterlo richiedere, e quindi scaricare in versione digitale o cartacea, sono:
- le persone che hanno effettuato un tampone negativo entro le 48 ore;
- le persone guarite dal Covid-19;
- le persone che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (ma con il decreto potrebbe essere necessaria anche una seconda dose).
Molto probabilmente il governo potrebbe rendere obbligatorio la doppia dose del vaccino per richiedere il Green pass.
Le multe oscillerebbero tra i 400 e 1.000 euro, come per chi si assembra e non indossa la mascherina quando obbligatoria. Per chi decide di pagare entro cinque giorni la multa ha una riduzione del 30% e scenderebbe a 260 euro, come previsto dal decreto legge 69/2013.
Cosa rischiano i gestori dei locali?
Anche per i gestori dei locali, che ospitano al proprio interno clienti sprovvisti di green pass, è prevista una sanzione, in quanto sono tenuti a verificare all’ingresso che tutti i clienti possiedano il certificato.
Infatti, il gestore nel caso in cui lasci comunque entrare uno più clienti, senza certificato rischia la chiusura dell’attività fino a cinque giorni.
In caso di un Green pass falso?
La situazione cambia nel caso in cui una persona sia in possesso di un Green pass falso. I questo caso si passa dal piano amministrativo al piano penale. Infatti la decisione di falsificare il certificato porterebbe alla denuncia per falso con il rischio di finire in carcere.
I vantaggi del Green pass in zona gialla
Avere il Green pass potrebbe risultare vantaggioso anche in vista dei nuovi provvedimenti. Nel mese di agosto, infatti, molte regioni potrebbero tingersi di giallo, in base ai nuovi parametri: il numero dei ricoveri in terapia intensiva.
Rientrare in zona gialla è sinonimo di ritorno al coprifuoco, obbligo della mascherina all’aperto e limitazioni per i locali. In questo caso chi è in possesso del Green pass potrebbe godere di alcuni benefici come quello di circolare liberamente.