Andrea Pastore - 14 ottobre 2021
Quando potremo togliere la mascherina?
Per quanto tempo dobbiamo ancora portare la mascherina? Ancora nulla di certo, si pensa in Primavera.
I cittadini italiani hanno imparato in fretta ad utilizzare le mascherine nei luoghi affollati. Oramai sono quasi due anni che utilizziamo questo dispositivo di protezione per via della pandemia. Alcuni si sono abituati, molti sfoggiano mascherina eccentriche; altri, invece, non vedono l’ora che finisca l’obbligo di indossarle, anche per quanto riguarda luoghi chiusi.
L’obbligo è partito dalla prima settimana di ottobre tramite DPCM. Ora le mascherine non sono obbligatorie all’aria aperta solo per le zone di colore bianco, ma esistono delle eccezioni in base alla situazione: assembramenti, manifestazioni, eventi ed altro; occasioni in cui il dispositivo di protezione deve essere indossato.
Inoltre, vige tuttora l’obbligo di portare la mascherina con sé. Molti si stanno quindi ponendo la domanda: quando potremo togliere la mascherina?
Mascherine fino a Primavera?
La realtà dei fatti è che ancora nulla è certo. Considerando che ora stiamo entrando nel periodo critico, ossia l’inverno, e che lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021, le cose potrebbero prendere una brutta piega da un momento all’altro.
Comunque, la buona notizia è che esiste l’ipotesi sul tavolo delle autorità. L’indicazione arriva da Guido Rasi, consulente del Commissario straordinario per l’emergenza Covid 19, Generale Francesco Paolo Figliuolo, parlando a Sky Tg24:
Lo stop alle mascherine potrebbe arrivare in primavera o estate, un po’ come il green pass, vanno di pari passo. Finché ci sono otto milioni di non vaccinati le mascherine le dovremo tenere.
Insomma, la questione è simile ai vaccini: con il 90% circa di vaccinati potremmo dire addio alle restrizioni in vigore; sia che si tratti di mascherine che di green pass. Anche se ancora tutto rimane incerto.
Con tutta probabilità, al netto di ulteriori catastrofi, la vaccinazione di massa e il monitoraggio delle varianti, nonché dei contagi tramite la continuazione dello screening, potrebbero portarci fuori da questo incubo reale.
Le mascherine come buona abitudine
Il consigliere del Generale Figliuolo però compie un passo avanti nella questione. Infatti, Raisi ha dichiarato che il dispositivo di protezione andrebbe anche oltre la difesa dal coronavirus.
Riguardo all’esperienza di questi fatidici due anni, dice Raisi, il popolo italiano sembra aver imparato qualcosa. Il consigliere si riferisce al fatto di non aver contratto l’influenza grazie all’utilizzo delle mascherine: secondo Raisi dovremmo far tesoro di questa pratica per poterla replicare durante i prossimi inverni.
Rispetto al Covid ci sarà sicuramente il giorno in cui diremo stop alle mascherine, ma io in un autobus o in metropolitana la metterei da questo punto in poi della mia vita.
Netta la posizione di Raisi sulla questione, di sicuro i più intransigenti non saranno molto d’accordo con quanto dichiarato dal consigliere del Generale Figliuolo.
Quanto proteggono le mascherine?
L’Unione Europea (norma EN 149:2001) ha classificato le mascherine facciali filtranti in FFP 1,2,3. Le mascherine denominate con le sigle FFP1 hanno circa il 72% di capacità filtrante, le FFP2 arrivano circa al 92%, mentre le FFP3 fino al 98% di capacità filtrante.
Fra queste tre tipologie quella più utilizzata dai cittadini è la via di mezzo, ovvero la FFP2. Il suo pregio principale è che, a differenza delle chirurgiche, protegge non soltanto gli altri, ma anche chi la indossa.
Inoltre, non bisogna dimenticare di seguire tutte le accortezze se si indossa la mascherina:
- prima di indossarla lavare bene le mani;
- afferrarla dagli elastici e posizionarla in modo da coprire correttamente naso e bocca;
- controllarne il verso;
- durante l’utilizzo si consiglia vivamente di toccarla il meno possibile ed evitare di riporla in tasca o a contatto con oggetti e/o superfici potenzialmente pericolosi;
- quando la si toglie è sempre bene sfilarla dagli elastici. È consigliato lavarsi con cura le mani dopo averla utilizzata.
Poi esiste la mascherina chirurgica, che è largamente utilizzata per via del prezzo modico. Si tratta di una mascherina usa e getta che può essere indossata per massimo l’arco di una giornata, non protegge come le FFP ma è sempre meglio di niente.
In attesta di risvolti positivi c’è bisogno ancora della pazienza di tutti gli italiani e le italiane per uscire da questo tunnel.
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