Giorgia Bonamoneta - 24 agosto 2022
Quanto guadagnano in più i Vigili del Fuoco con il rinnovo di contratto
Confermato il rinnovo del contratto per i Vigili del Fuoco 2019-2021. Aumentano gli stipendi. Ecco quanto guadagnano in più.
Anche per i Vigili del Fuoco è previsto un aumento delle retribuzioni. Dopo il periodo di rinnovi dei contratti, anche quello per i Vigili del Fuoco, è stato confermato e prevede un incremento dello stipendio e della pensione. Il rinnovo del contratto 2019-2021 riguarderà circa 36.000 dipendenti, tra personale dirigente e non. Il rinnovo del contratto non comporta soltanto l’aumento dello stipendio, ma come è normale anche la corresponsione degli arretrati ricalcolati. Si tratta di quasi 1.700€ lordi a testa di arretrati, che corrisponde anche a una rendita aumentata della pensione, compresa per chi ha lasciato già il servizio.
A quanto ammonta l’aumento con il rinnovo del contratto? I Vigili del Fuoco guadagneranno 90,68€ medi lordi mensili in più a partire dal 1° gennaio 2019. L’incremento è del 4,26% rispetto al 2018, ma ulteriori aumenti sono stati previsti nella legge di Bilancio 2022 per combattere l’inflazione registrata in quel periodo di tempo. In totale quindi si dovrebbero raggiungere 117€ in più al mese.
Di conseguenza si avranno effetti anche sulle pensioni, future e per chi ha cessato il servizio a partire dal 2019. Chi è già in pensione riceverà quindi gli arretrati grazie al ricalcolo da parte dell’Inps.
Rinnovo contratti Vigili del Fuoco: quanto guadagnano in più (personale non dirigente)
Dopo un lungo lavoro giunge finalmente a compimento l’intesa siglata lo scorso febbraio 2022. A partire dal 1° settembre entreranno in vigore i nuovi contratti del personale dirigente e non dei Vigili del Fuoco. Questo vuol dire che in via definitiva saranno presenti gli aumenti retributivi per tutto il personale e saranno avviati i processi di ricalcolo dei pagamenti e delle pensioni a partire dal 2019.
Saranno circa 36.000 l’unità che riceveranno l’aumento di stipendio, di cui 35.000 personale non dirigente e 1.600 del personale direttivo dirigente del corpo. Nell’accordo è stato stabilito un aumento per il personale non dirigente di circa 117€ medi lordi mensili, per un valore di incremento del 4,26% rispetto al 2018 e a partire dal 1° gennaio 2019. Nel rinnovo del contratto erano previsti 90,68€ medi mensili lordi, che hanno visto un’integrazione grazie alla legge del bilancio di bilancio 2022 dal valore di 4 milioni di euro. Questo in ragione dell’armonizzazione retributiva corrispondente le qualifiche delle Forze di polizia.
Aumentano di conseguenza anche le pensioni. Nel calcolo sono comprese anche le persone non più in servizio a partire da gennaio 2019.
Rinnovo contratti Vigili del Fuoco: quanto guadagnano in più (personale dirigente)
Diverso invece il trattamento per il personale dirigente. Per le 1.600 unità di lavoratori dirigenti saranno corrisposti aumenti economici di circa 153€ medi lordi mensili, che diventano 34 € per i 195 dirigenti del corpo. L’aumento è il medesimo del personale non dirigente, ovvero 4,6% i n più rispetto al 2018 nello stipendio a partire dal 1° gennaio 2019.
Anche in questo caso si vedranno effetti sulle pensioni, con un aumento a partire per tutto il personale, anche non più in servizio, dal 2019 e per tutto il valore del triennio del rinnovo del contratto (2019-2021).
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