Truffe Reddito di cittadinanza bloccate dall’Inps: cosa sappiamo a riguardo

Dall’inizio del 2022 a oggi sono state bloccate 290.000 domande per il Reddito di cittadinanza da parte dell’Inps. Queste risultavano essere truffe o quantomeno domande sospette e che necessitano di ulteriori controlli. Il sistema di controllo dell’Inps è riuscito ad accertare e bloccare le domande truffa: respinte sono 240.000 domande, mentre quelle sospese almeno altre 50.000 per ulteriori accertamenti.

Il controllo avviene preventivamente ed evita così l’emissione della carta e dei soldi a chi non ha i requisiti per il Reddito di cittadinanza. I risultati sono positivi: su 1.290.000 domande presentate, quasi 300.000 domande sono state bloccate e invece sono state correttamente corrisposte 1 milione di carte per il Reddito di cittadinanza.

I casi più comuni di truffa risultano essere quelle di domande da parte di persone non residenti in Italia o che non sono residenti in Italia da almeno 10 anni, al secondo posto invece si trova la mancata comunicazione di un convivente con un lavoro sufficiente per mantenere i componenti della famiglia.

Ecco cosa dicono i dati delle banche Inps sulle truffe per il Reddito di cittadinanza.

Bloccate domande truffa per il Reddito di cittadinanza: i dati Inps

Secondo le banche dati dell’Inps dall’inizio dell’anno sono state respinte o sospese 290.000 domande per il Reddito di cittadinanza. Le frodi o potenziali frodi principali sono quelli sulla residenza e sulla convivenza con un familiare che possiede un reddito capace di sostenere il resto della famiglia.

Grazie ai controlli a monte il numero di persone che usufruiscono del Reddito di cittadinanza in maniera illegale è piuttosto basso rispetto a chi risulta essere nelle condizioni di disagio necessarie per ottenerlo e mantenerlo. I pochi casi che emergono fanno grande scalpore, come l’ultimo che ha visto coinvolte 95 persone e che sono state intercettate per truffa aggravata. 60 di queste percepivano l’assegno anche se erano proprietari di appartamenti e terreni, mentre 35 non avevano il requisito di residenza di 10 anni in Italia, come scrive La Repubblica.

Quante sono le domande respinte e decadute del Reddito di cittadinanza grazie ai controlli?

Il dato più rilevante è quello che vede il numero totale di domande respinte che dal 2019 a oggi sono state 1.735.195 domande di Reddito di cittadinanza. Una parte di queste sono dovute a errori commessi durante la compilazione domanda. Decadute e sospese sono state invece rispettivamente 871.491 e 213.593 casi.

La tabella delle domande respinte (totale 1.735.195) dall’inizio dell’emissione del Reddito di cittadinanza è così composta: