Redazione - 10 novembre 2018
Enzo Vecciarelli: chi è il nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa e quanto guadagna
A capo dello Stato Maggiore della Difesa - organo che sovraintende agli Stati Maggiori delle altre Forze Armate - è stato nominato il Generale Enzo Vecciarelli; qui il suo curriculum e lo stipendio percepito.
Avvicendamento nella carica di Capo di Stato Maggiore della Difesa: il generale Enzo Vecciarelli ha preso il posto di Claudio Graziano. Salutando e ringraziando i “rappresentanti degli organi di informazione che ci aiuteranno ad illustrare la strepitosa attività nei nostri uomini e donne”, il generale Enzo Vecciarelli ha quindi iniziato la sua avventura come Capo dello Stato Maggiore della Difesa, l’organo delle Forze Armate italiane che fa parte dell’area tecnico militare del Ministero della Difesa.
Conosciuto anche con la sigla SMD questo si occupa di redigere le linee guida della difesa italiana - le quali devono ottenere l’approvazione del Generale Enzo Vecciarelli - per poi controllare che queste vengano eseguite nella maniera corretta dagli Stati Maggiori delle varie Forze Armate.
Quest’organo quindi ricopre un ruolo di notevole importanza, anche a livello strategico; per questo motivo è importante approfondire la figura del Generale Vecciarelli, colui che nello Stato Maggiore della Difesa ricopre il ruolo gerarchicamente più alto.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, infatti, dipende direttamente dal Ministro della Difesa (oggi Elisabetta Trenta) ed è gerarchicamente sovraordinato ai Capi di Stato Maggiore di Forza Armata. Per quanto attiene le attribuzioni tecnico-operative, è invece sovraordinato al Segretario Generale della Difesa.
Approfondiamo quindi il suo curriculum professionale analizzando in un secondo momento quello che è lo stipendio percepito per il suo importante ruolo.
Chi è Enzo Vecciarelli: biografia
Enzo Vecciarelli, classe 1957 di origini romane (è nato a Colleferro), ha frequentato l’Accademia Aeronautica (con il Corso Rosto II, dal 1975 al 1979) per poi laurearsi in Scienze Aeronautiche presso l’Università Federico II di Napoli; ha anche una seconda laurea, conseguita presso l’Università degli Studi di Trieste, in Scienze Internazionali e Diplomatiche.
Sia il brevetto da pilota che la qualifica di fighter pilot le ha però conseguite all’estero: il primo presso la base aerea di Laughlin, in Texas, la seconda presso la base aerea di Holloman, in New Mexico.
Ha poi frequentato diversi corsi di formazione, quali ad esempio:
- Corsi Normale a Superiore della Scuola di Guerra Aerea di Firenze;
- Air College presso l’Air University di Maxwell, in Alabama;
- il Defence Resource Management Course presso il Naval Postgraduate College di Monterey, in California;
- il SERA (Session Européenne des Responsables d’Armement) presso il Centre des Hautes Etudes de l’Armement - Ecole Militaire di Parigi.
Il Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli, è pilota di “Caccia Intercettore” e buona parte della sua carriera l’ha trascorsa presso il IV Stormo di Grosseto, all’interno del quale ha ricoperto tutti gli incarichi operativi (compresi quelli di Comandante di Gruppo e di Comandante di Stormo).
Dal 1993 al 1999, è però stato impiegato presso il I Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica, per poi svolgere anche attività dirigenziale presso lo Stato Maggiore del Comando Logistico.
Da segnalare, nel 2003, il comando per il primo contingente aeronautico in Iraq (presso la base aerea di Tallil, a Nassiriya).
Ha poi svolto l’incarico di Vice Capo del III Reparto Politica degli Armamenti presso il Segretariato Generale delle Difesa; nel contempo era impiegato anche come Rappresentante Nazionale presso alcuni dei più importanti organismi europei in ambito militare, quali ad esempio l’EDA (European Defence Agency), l’OCCAR (Organizzazione Congiunta per la Cooperazione in Materia di Armamenti) e la LOI (Letter of Intent).
Dal 2007 al 2010 una nuova avventura all’estero: in questi anni, infatti, il Gen. Vecciarelli è stato addetto per la Difesa e l’Aeronautica presso l’ambasciata d’Italia a Berlino, con accreditamento secondario per Olanda e Danimarca.
Dal 30 marzo 2016 ha ricoperto l’incarico di Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, oggi ricoperto dal generale Alberto Rosso.
Sposato - con la signora Amelia - e con due figli (Claudio e Federica), il Gen. Vecciarelli nel corso della sua gloriosa carriera è stato insignito di diverse onorificenze, quali: Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, della Medaglia Mauriziana, delle Medaglie NATO per le operazioni nella Ex-Jugoslavia ed Unified Protector per le operazioni in Libia, della Medaglia commemorativa per le operazioni di pace in Iraq, della Onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania e della Medaglia “Merito Santos-Dumont” del Ministero della Difesa del Brasile.
Quanto guadagna?
Parlando di stipendio del Capo dello Stato Maggiore della Difesa bisogna fare lo stesso discorso affrontato per il Capo della Polizia. Nel dettaglio, fino a qualche anno fa per gli stipendi dei dirigenti della Pubblica Amministrazione si trattava di cifre altissime, poi ridotte dalle ultime politiche governative.
Ad esempio, quando era il 2012 lo stipendio del Capo di Stato Maggiore della Difesa - ruolo allora ricoperto dal Generale Biagio Abrate - ammontava a 428.019€ l’anno.
Successivamente però lo stipendio dei dirigenti pubblici è stato tagliato, prima dal Governo Monti - che ha fissato la soglia a 294mila euro - e poi dalla Legge Madia con il quale il limite massimo è stato posto a 240mila euro annui.
Ed è proprio al limite di questa soglia che oggi si attesta lo stipendio del Capo dello Stato Maggiore della Difesa.
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