Incremento organico Polizia di Stato: novità, numeri e date

Il Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle Forze di Polizia (Coisp), ha indirizzato una missiva al Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per esprimere il suo parere circa lo schema di decreto relativo al piano graduale di incremento degli organici dei vari ruoli della Polizia di Stato (art. 1, comma 961-bis, della legge del 30 dicembre 2021, n. 234 - Schema di decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, predisposto in attuazione del citato art. 1, comma 961-bis, lett. d)

Il Coisp ha espresso parere favorevole circa le disposizioni contenute nello schema di decreto, ma ritiene anche che sia assolutamente necessario “implementare tutti i ruoli della Polizia di Stato, maggiormente quello iniziale degli Agenti e Assistenti” con una tempistica ancora più breve di quella prevista nel documento e in termini numerici maggiori. Più personale dei ruoli indicati e in tempi rapidi.

Non ci resta che capire quali sono le novità previste nello schema di decreto, quando scattano gli incrementi di organico e chi riguardano.

Potenziamento organico Polizia di Stato: i numeri e date

Nello schema di Decreto diramato dalla Direzione centrale per gli Affari generali e le Politiche del personale della Polizia di Stato vengono indicati gli incrementi di organico per alcune specifiche carriere e dei ruoli della PS:

• 3 unità per Dirigenti Generali di Ps dal 30 giugno 2022;
• 1 unità per Dirigenti Superiori RO dal 31 dicembre 2022;
• 1 unità Dirigenti Superiori RT dal 30 giugno 2022;
• 28 unità Primi dirigenti RO a partire dal 30 giugno 2023 e in progressione fino al 31 dicembre 2026;
• 2 unità Primi dirigenti RT dal 31 dicembre 2022;
• 39 unità Vice-Questori/Vice-Questori Aggiunto RO a partire dal 31 dicembre 2022 e fino al 31 dicembre 2025;
• 5 unità Medici Superiori/Medici Capo dal 31 dicembre 2025;
• 80 unità Sovraintendenti RO a partire dal 31 dicembre 2022 e fino al 31 dicembre 2024;
• 430 unità Agenti/Assistenti RO a partire dal 1° gennaio 2026 e fino al 1° ottobre 2031;
• 20 unità Agenti tecnici (per reclutamento atleti paralimpici) dal 30 giugno 2022.

La somma complessiva degli aumenti dell’organico è pari a oltre 600 nuove unità.

Lo stesso art.1 ha stabilito anche che le modifiche alle dotazioni organiche previste per le qualifiche di primo dirigente e di vicequestore e vicequestore aggiunto della carica dei funzionari che espletano funzioni di Polizia siano effettuate gradualmente, nei limiti degli stanziamenti di bilancio.

Nella missiva, il sindacato ribadisce anche l’importanza di “rivedere i posti di funzione degli appartenenti ai ruoli dirigenziali e direttivo dei Medici della Polizia” dal momento che l’attuale previsione “blocca di fatto la mobilità di detto personale creando l’impossibilità di essere assegnati in posizioni attualmente scoperte”.

Potenziamento organico Polizia di Stato: le novità dello schema di decreto

Nello schema di decreto vengono stabilite:

• Modalità graduali di incremento relative alle modifiche delle dotazioni organiche previste per le qualifiche di primo Dirigente e di vicequestore e vicequestore aggiunto della carriera dei funzionari della Polizia di Stato che espletano funzioni di Polizia, sulla base dei fondi disponibili;
• Piano programmatico pluriennale dove sono state riportate le attuali modificazioni alle dotazioni organiche (Decreto del Ministro dell’Interno di concentro con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 20 maggio 2021).

Entro il 1° gennaio 2027, le dotazioni organiche complessive di Primo Dirigente passano da 658 unità a 686 unità, ossia 28 unità. Per quanto riguarda le dotazioni di vicequestore e vicequestore aggiunto, l’incremento della dotazione avverrà entro il 1° gennaio 2027, passando da 1.295 unità a 1.334, ovvero 39 in più. Gli Agenti/Assistenti passeranno da 51.870 a 52.300 entro il 1° ottobre 2031, con un incremento di 430 unità.

Il Coisp ha aggiunto che gli incrementi previsti dalla legge non sono sufficienti a colmare “le gravi lacune e le necessità della Polizia di Stato (sono enormi le criticità riscontrate in tutti gli Uffici e Reparti nel territorio a causa di un organico assolutamente insufficiente ad adempiere ai compiti attribuiti)”, confidando che il prossimo governo e le forze politiche parlamentari affrontino la situazione con maggiore incisione rispetto al passato.