Paola Gentile - 1 marzo 2023
Quanto guadagna e cosa fa un perito assicurativo: stipendi 2023
Il perito assicurativo svolge un lavoro di grande responsabilità. Ecco quali sono i requisiti richiesti e quanto guadagna.
Il lavoro del perito assicurativo è davvero faticoso e complesso.
Non ci si improvvisa in questa professione, come nelle altre del resto, ma nella fattispecie per svolgere la professione di perito assicurativo serve possedere una pluralità di requisiti e competenze che vengono ripagate, però, da uno stipendio mensile che ha notevoli margini di crescita.
Diciamoci la verità: quella del perito assicurativo è una professione che non conosce crisi. Gli incidenti automobilistici sono all’ordine del giorno (qui come difendersi dalla truffa dello specchietto rotto) e le assicurazioni per accertare il danno riportato da un cliente, manda sul posto il perito per sincerarsi dell’ammontare del danno.
Quali sono i requisiti per diventare perito assicurativo? Di seguito, vi forniremo la guida completa per capire meglio cosa fa e quanto guadagna un perito assicurativo.
La guida per diventare perito assicurativo
Perito assicurativo: chi è
Il perito assicurativo è una figura importantissima all’interno del mondo delle assicurazioni. Il suo ruolo viene riconosciuto dalla legge n.166 del 1992 e dai periti dipendono gli esiti delle controversie tra consumatori e assicurazioni e tra le compagnie.
Inoltre, può essere chiamato anche direttamente dal tribunale, come mediatore tra le due parti per raccogliere e presentare prove.
Questa figura professionale, libero professionista con partita Iva, si occupa di:
- Compiere perizie;
- Valutare e stimare i danni di cui l’assicurazione dovrà occuparsi;
- Determinare i conseguenti risarcimenti;
- Fare consulenze in rapporto alle quali ne deriva un aumento del costo dei premi delle assicurazioni.
Proprio per la delicatezza e l’accortezza con la quale è chiamato a svolgere la professione, il perito assicurativo deve essere competente e indipendente, di pari passo con le qualità di professionalità e trasparenza.
Oltre a queste, è bene che il perito disponga anche di ottime capacità di comunicazione e relazione interpersonale per far sì che si giunga ad un punto d’accordo tra assicuratori e vittime di un sinistro.
Non ci devono essere legami tra il perito e nessuna delle parti in causa e coinvolte nell’esito della sua perizia, onde evitare spiacevoli risvolti.
Perito assicurativo: quali mansioni svolge
In base a quello che è il suo lavoro, il perito procede a fare ispezioni, verifiche, studi, deduzioni e valutazioni. Alcune delle mansioni di sua competenza sono:
- Esame dei rischi assicurabili;
- Esame delle richieste di risarcimento;
- Raccolta delle informazioni necessarie all’indagine;
- Individuazione del valore di un veicolo;
- Analisi mirate alla ricerca della responsabilità all’origine dei danni;
- Verifica della copertura assicurativa sui danni;
- Valutazioni circa la corretta maniera di compiere una riparazione, nel rispetto delle regole e allo stato delle arti;
- Controllo della qualità e del livello delle riparazioni compiute;
- Emissione, presentazione e possibile difesa dei propri rapporti di perizia;
- Perizie su riparazioni già compiute;
- Svolgimento di studi statistici.
A queste attività, si vanno ad aggiungere ai requisiti del paragrafo precedente delle altre credenziali altrettanto importanti che il perito assicurativo deve possedere, vale a dire:
- Buone capacità matematiche e statistiche per effettuare articolati calcoli di stima dei danni e dei risarcimenti;
- Conoscenza approfondita del diritto civile e assicurativo per poter regolare le sue decisioni sulla base delle normative vigenti;
- Competenze informatiche che gli consentono di padroneggiare software ad hoc per ricostruire le dinamiche dei sinistri, per analizzare i dati e per redigere i report.
Perito assicurativo: come diventarlo
Per diventare perito assicurativo occorre svolgere un percorso formativo, dal momento che le capacità da possedere in più campi sono molte.
Per lavorare come perito assicurativo occorre:
- Diploma di scuola superiore quinquennale;
- Laurea preferibilmente in Economia, Giurisprudenza e Ingegneria.
Colui il quale è interessato ad intraprendere questa professione, deve frequentare un corso specifico che potrà essere in presenza o a distanza.
Alla fine del periodo di formazione, per ottenere l’abilitazione alla professione, bisogna superare una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta verte su:
- Diritto assicurativo;
- Diritto civile;
- Diritto procedurale civile;
- Conoscenze tecniche, meccaniche e fisiche dei mezzi a motore;
Nello specifico, il test scritto è suddiviso in due distinte prove: una teorica a crocette e una di tipo pratico, che attiene alla creazione di una perizia completa.
La prova orale, invece, è mirata a verificare tutte le altre competenze e gli elementi non valutati nella prima prova. Ovviamente, la prova orale saggerà anche la trasparenza e onorabilità della persona che intende lavorare come perito assicurativo.
Successivamente, l’aspirante perito assicurativo potrà iscriversi all’albo dei periti assicurativi, tenuto dall’IVASS e garantisce onorabilità e integrità dei professionisti.
É bene fare molta attenzione ad un punto: la professione di perito assicurativo non è compatibile con il lavoro nella Pubblica amministrazione e, ovviamente, non bisogna avere condanne penali.
Perito assicurativo: quanto guadagna
Trattandosi di un libero professionista, seppur carico di competenze e requisiti, il guadagno del perito assicurativo risente della precarietà che riguarda tutti coloro i quali lavorano con Partiva Iva. Lo stipendio mensile varia in base al numero di pratiche e ai clienti che si hanno.
Tuttavia, si può fare una stima in base alla quale stabilire che il guadagno minimo mensile per un perito assicurativo è intorno ai 1.300 euro, sui 19.500 euro l’anno.
Secondo il portale di lavoro Indeed.it, la città italiana con gli stipendi più alti per il ruolo di perito assicurativo è Milano con 2.218 euro al mese. A Roma, la retribuzione media scende a poco più di 1.000 euro al mese.
Però il salario che è destinato ad aumentare sulla base della notorietà e bravura del perito, e può raggiungere anche la cifra di diverse migliaia di euro.