Concorso Guardia di Finanza, bando 2022: requisiti, posti e scadenze

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di concorso della Guardia di Finanza destinato all’immissione in Accademia di 1.175 allievi marescialli per l’anno accademico 2022/2023.

Per partecipare il tempo utile è fino al 20 marzo 2022, stessa data in cui scadrà anche il concorso per allievi ispettori della Polizia di Stato. Mentre l’Esercito ha indetto un concorso per l’assunzione di 6.000 VFP1.

Come per tutti i concorsi, anche per 1.175 allievi marescialli della Guardia di Finanza sono previste: una prova scritta e una fisica, oltre alla valutazione dei titoli e all’orale. Prerequisito da avere: il diploma di istruzione secondaria di secondo grado.

Al termine dell’iter, gli idonei potranno accedere al corso di formazione presso l’Accademia della Guardia di Finanza.

Ma analizziamo nello specifico le modalità e i requisiti per partecipare.

Concorso Guardia di Finanza: quanti i posti a concorso

All’interno del bando sono specificati i posti, divisi per tipologie.

Il concorso, infatti, prevede l’ammissione di 1.175 candidati, così ripartiti:

• 1.133 allievi saranno destinati al contingente ordinario;
• 42 allievi saranno destinati al contingente di mare.

Dei posti per allievi destinati al contingente ordinario:

• 14 sono riservati ai candidati in possesso dell’attestato di cui all’art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, riferito al diploma d’istruzione secondaria di secondo grado o superiore;
• 8 sono riservati al coniuge e ai figli superstiti del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio;

Dei posti per allievi del contingente di mare:

• 35 sono destinati alla specializzazione in “Tecnico Di Macchine” (TDM);
• 7 sono destinati alla specializzazione “Nocchiere Abilitato al Comando” (NAC).

Concorso Guardia di Finanza: i requisiti per partecipare

Per partecipare al concorso per 1.175 allievi marescialli della Guardia di Finanza occorre essere in possesso di una serie di requisiti, che valgono sia per gli allievi finanzieri che per i cittadini alle armi.

I cittadini italiani già alle armi posso accedere al concorso purché:

• Non abbiano superato il 26° anno di età al momento della scadenza della presentazione della domanda, ovvero il 20 marzo 2022;
• Alla scadenza della domanda, seppur minorenni, abbiano il consenso scritto dei genitori o dei tutori per contrarre l’arruolamento volontario nella GdF;
• Godano dei diritti civili e politici;
• Non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare;
• Non siano stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza ovvero abbiano rinunciato a tale status, ai sensi dell’art. 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
• Non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e di polizia;
• Alla data dell’effettivo incorporamento, non siano imputati, non siano stati condannati né abbiano ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 codice di procedura penale per delitti non colposi, né siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
• Non si trovino, alla data dell’effettivo incorporamento, in situazioni comunque incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello stato di ispettore della Guardia di Finanza.

Per quanto riguarda invece gli appartenenti ai ruoli di: allievi finanzieri, sovraintendenti, appuntati, finanzieri e gli ufficiali di complemento o in ferma prefissata che abbiano completato diciotto mesi di servizio, dovranno avere le seguenti credenziali per accedere al concorso:

• Non aver compiuto il 35° anno di età al momento della scadenza della domanda;
• Non aver ricevuto demeriti durante il servizio prestato;
• Se sono in servizio permanente non devono essere stati dichiarati non idonei all’avanzamento al grado superiore;
• Non essere imputati o condannati;
• Non siano sottoposti a un procedimento disciplinare di corpo da cui possa derivare l’irrogazione di una sanzione più grave della consegna;
• Non siano sospesi dal servizio o dall’impiego (ovvero in aspettativa);
• Non siano già stati rinviati, d’autorità, dal corso allievi marescialli della Guardia di Finanza.

I partecipanti al concorso dovranno essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea previsti dalle Università statali. Possono partecipare anche coloro i quali conseguiranno il diploma nell’anno scolastico 2021/2022.

Concorso Guardia di Finanza: le prove

Dopo aver inoltrato la domanda di partecipazione al concorso, occorre prepararsi per la prova scritta, per quella fisica e per l’orale, più la preselettiva che precederà le altre prove.

La prova scritta verterà su:

• Storia;
• Educazione civica;
• Inglese (competenza linguistica B2);
• Informatica.

La prova fisica, con relativo punteggio pe ogni esercizio, prevede la verifica delle abilità in:

• Salto in alto;
• Piegamenti sulle braccia;
• Corsa piana 1.000m;

e due prove facoltative di:

• Corsa piana 100m;
• Prova di nuoto stile libero 25m.

La prova orale riguarderà:

• Storia e educazione civica;
• Geografia;
• Matematica.

A fronte dei titoli posseduti, nelle prove verranno valutate:

• Conoscenze di cultura generale;
• Abilità psico-fisica e attitudinale;
• Conoscenza di una lingua straniera (prova facoltativa).

Concorso Guardia di Finanza: come presentare la domanda

Per presentare la domanda per 1.175 posti per allievi marescialli della Guardia di Finanza e accedere all’Accademia occorre farlo entro le ore 12:00 del 20 marzo 2022 sul portale della Guardia di Finanza.

Inoltre, i candidati dovranno essere in possesso di una PEC (Posta Elettronica Certificata) e di uno tra i seguenti strumenti di autenticazione:

• SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale;
• CIE (Carta d’Identità Elettronica) rilasciata dal Comune di residenza per la modalità “Entra con CIE”.

Una volta completato l’accesso al portale, non resta da fare altro che compilare il form e inviare la domanda, entro il 20 marzo 2022.