Elsa Corniglio - 17 agosto 2021
Differenze tra Al Qaida e talebani
Si sente spesso parlare di Al Qaida e di talebani come organizzazioni terroristiche; ma quali sono le differenze tra questi gruppi del fondamentalismo islamico?
I talebani vengono spesso associati ai gruppi terroristici anti-occidente di Isis o di Al Qaida, ma in realtà si tratta di organizzazioni diverse che presentano sì, punti di convergenza, ma anche di divergenza ideologica.
Vediamo quali sono le differenze tra i gruppi islamici estremisti di Al Qaida e i talebani.
Cos’è Al Qaida
Il termine Al Qaida significa al contempo fondazione e base e può assumere il significato di base militare o base di dati, schedario. Secondo alcuni, il nome potrebbe derivare da una lista su cui venivano iscritti i nomi di tutti gli afghani inviati a combattere contro l’esercito russo.
Il gruppo di Al Qaida è un movimento islamita sunnita paramilitare che ha preso piede durante il 1988 nella guerra sovietico-afghana. La guerra sovietico-afgana è un conflitto che vide la Repubblica Democratica dell’Afghanistan e le truppe dell’Unione Sovietica contro raggruppamenti di guerriglieri afghani noti col nome di mujaheddin, ossia i combattenti impegnati nello jihad, che sarebbe lo sforzo del fedele musulmano per il raggiungimento della fede perfetta, sia a livello privato sia pubblico.
Non bisogna, tuttavia, pensare che Unione Sovietica e Afghanistan fossero alleati nella guerra contro quello che oggi viene definito il terrorismo dei gruppi estremisti. Infatti, la guerra sovietico-afgana ebbe inizio con l’invasione dell’Afghanistan da parte dell’Unione Sovietica. Solo in seguito a questa invasione, iniziò la lotta ad alcuni gruppi del fondamentalismo islamico impegnati nella jihad.
Osama Bin Laden e il gruppo di Al Qaida
Il leader di Al Qaida è stato per lungo tempo Osama Bin Laden, un fondamentalista islamico sunnita. Sotto la sua guida, Al Qaida viene accusata di essere responsabile di molti attentati all’Occidente, come quello dell’11 settembre contro gli Stati Uniti d’America, oltre che numerosi attacchi di massa contro obiettivi sia militari, sia civili.
Osama Bin Laden, come la Dottrina del fondamentalismo islamico vorrebbe, predicava il ripristino integrale della shari’a, ossia la legge dell’Islam che dovrebbe essere il cammino che conduce alla luce per ogni musulmano degno di chiamarsi tale. Solo attraverso il ripristino della shari’a e una totale avversione a qualunque alternativa come il panarabismo, il socialismo, la democrazia o il comunismo, si sarebbe potuto restaurare un Governo musulmano degno delle Sacre Scritture.
Il legame tra Al Qaida e i talebani
Esiste un legame tra Al Qaida e i talebani. Infatti, sebbene si tratti di due realtà scisse tra loro dal punto di vista politico e anche operativo, Osama Bin Laden era solito affermare che l’Afghanistan, sotto la guida dei talebani del Mullah Omar era l’unico Paese islamico rimasto veramente tale in tutto il mondo musulmano.
In linea coerente con i propri principi, Bin Laden rimarcava la necessità di avere un jihad armato - ossia la guerra santa agli infedeli - per poter rimediare a ciò che egli credeva fossero le ingiustizie perpetrate verso i musulmani da parte dello Stato di Israele e la necessità impellente di costringere gli Stati Uniti a ritirarsi in via definitiva dall’Oriente. Per Bin Laden tutti i musulmani dovevano diventare attivi nello jihad, anche donne e bambini.
Argomenti correlati: Terrorismo