Aurora Marinaro - 30 aprile 2024
Generale Vannacci, chi è, quanto guadagna e programma politico
Il generale Roberto Vannacci: chi è, quanto guadagna e quale sarà il suo programma politico per le europee? Ecco cosa sappiamo.
Non si parla d’altro, il Generale Vannacci si candida alle elezioni europee con la Lega, nella piena ammirazione del ministro Salvini. Le polemiche sulle sue dichiarazioni, in ultimo le classi separate per gli alunni disabili (su cui il generale ha fornito un’altra interpretazione, accusando la stampa di aver travisato le sue parole) si fanno sempre più accese. Non c’è dubbio, si tratta di una personalità forte e ricca di sorprese. Ecco cosa sappiamo sulla sua vita.
Chi è Roberto Vannacci: biografia e carriera
Roberto Vannacci, generale dell’Esercito Italiano, è nato a La Spezia nel 1968. Anche se negli ultimi tempi è al centro dell’attenzione mediatica per le dichiarazioni contenute nei suoi libri e fatte nelle interviste, che si possono dire quantomeno controverse, il generale Vannacci ha alle spalle una carriera militare brillante e una formazione di alto livello.
Possiede ben tre lauree, una in Scienze strategiche, una in Scienze internazionali e diplomatiche e infine una in Scienze militari. Parla correntemente diverse lingue, tra cui inglese, francese, rumeno, portoghese, spagnolo e russo. Non poteva essere diversamente, considerando che il generale Vannacci ha preso parte a importanti missioni internazionali.
Per esempio, è stato comandante della Task Force 45 durante la guerra in Afghanistan e anche del contingente italiano in Iraq. Nel 2020, Roberto Vannacci è stato impiegato anche come addetto per la difesa presso la Federazione Russa, con deleghe in Bielorussia, Armenia e Turkmenistan. L’incarico è cessato nel 2022, quando le autorità russe lo hanno dichiarato “persona non grata” a causa dello scoppio del conflitto.
Tra i punti più alti della carriera del generale non si può che citare anche il comando della Folgore e quello dei Col Moschin, così come i servizi svolti in Somalia, Bosnia e Libia. Non a caso, ha ricevuto diverse medaglie e riconoscimenti tanto in Italia quanto all’Estero. Fra questi, l’Ordine al merito della Repubblica Italiana e la Legion of merit statunitense.
Poi, a giugno 2023, ha assunto la guida dell’Istituto geografico militare di Firenze, incarico da cui è stato rimosso in seguito all’autopubblicazione del libro “Il mondo al contrario”. Riprendendo le parole del ministro della Difesa, il provvedimento sarebbe stato necessario per prendere le distanze dalle posizioni del generale e salvaguardare l’onorabilità della Forza Armata.
Il generale, comunque, non era nuovo alla denuncia mediatica, di cui si era già servito nel 2020 per chiedere l’attenzione sull’uranio impoverito a cui sono esposti i militari in Iraq, terribilmente dannoso per la salute.
Quanto guadagna il generale Vannacci?
Tra le tante curiosità intorno alla vita del generale Vannacci c’è quella riguardante i suoi guadagni, in particolar modo riguardo ai proventi del famigerato libro autopubblicato. Questo interesse può essere soddisfatto, almeno in parte, dato che conosciamo grosso modo le copie vendute, ben 93.700 a settembre, secondo il report di GfK.
Tenendo conto del prezzo di vendita pari a 19,76 euro su Amazon, il generale Vannacci avrà guadagnato intorno ai 500.000 euro, cifra che sicuramente è oggi superiore, a fronte delle circa 200.000 copie vendute.
Non conosciamo, invece, i dati riguardanti lo stipendio di Roberto Vannacci in qualità di generale dell’Esercito italiano, ma è possibile stimare un guadagno intorno ai 50.000 euro annui.
Roberto Vannacci alle europee, il programma politico
Come è ormai noto, il generale Roberto Vannacci è candidato con la Lega alle elezioni europee 2024. La candidatura, da tempo nell’aria, è stata infatti ufficializzata proprio dal ministro Matteo Salvini:
Sono contento che un uomo di valore come il generale Vannacci abbia deciso di portare avanti le sue battaglie di libertà insieme alla Lega in Parlamento europeo.
Ma qual è il programma elettorale del generale Vannacci? Quest’ultimo, rispondendo al ministro e confermando la stima reciproca, ha elencato i valori che lo ispirano e sui cui si muoverà l’attività politica e che sente di condividere con la Lega, nonostante la sua indipendenza:
- Patria;
- tradizioni;
- famiglia;
- sovranità;
- identità.
Ideali che ispirano anche il suo libro e le dichiarazioni successivamente rese, con posizioni antiabortiste, contrarie al divorzio, in quella che si può definire - usando un eufemismo - una posizione altamente conservatrice e tradizionalista. Senza dubbio il generale padroneggia l’arte oratoria e sa benissimo come catalizzare l’attenzione, spesso forte di posizioni così dure che anche esponenti del centrodestra, come Forza Italia, preferiscono prenderne le distanze.
Per onor del vero, tuttavia, bisogna dire che Vannacci ha rifiutato le accuse di razzismo e discriminazioni di ogni genere, portando in risposta motivazioni dalla logica quasi incontrovertibile al suo pensiero, nonostante mosso da ideologie spesso discutibili.
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