Elsa Corniglio - 15 agosto 2021
Quanto sono costati 20 anni di missioni in Afghanistan
Le missioni in Afghanistan hanno comportato dei costi per gli Stati Uniti e tutti i Paesi che hanno contribuito. Tra di essi, anche l’Italia.
L’invasione occidentale in Afghanistan per la sconfitta del primo regime talebano oltre ad avere implicato perdite di militari, ha comportato anche diverse spese per tutti i Paesi che vi hanno preso parte.
In particolare, chi ha speso più risorse nell’invasione del territorio afghano è l’America. Gli Stati Uniti, infatti, sono stati i primi finanziatori non solo dell’esercito locale afgano, ma anche del governo che ora i talebani stanno facendo cadere.
Anche l’Italia, in missione in Afghanistan al fianco degli Stati Uniti, ha avuto ingenti spese: ecco quanto sono costati 20 anni di missioni su suolo afgano.
Quanto hanno speso gli Stati Uniti in 20 anni di Afghanistan
Gli Stati Uniti hanno speso per l’invasione dell’Afghanistan 1 trilione di dollari, ossia mille miliardi di dollari: questo è il bilancio calcolato da Washington per l’invasione degli Stati Uniti in territorio afgano, durata dall’ottobre del 2001 fino ad oggi.
Il Pentagono manteneva in Afghanistan oltre 100 mila militari e il costo della guerra era di circa 100 miliardi di dollari all’anno - stando ai dati forniti da Washington. I costi iniziarono a calare solo dopo il 2012, quando l’impegno militare passò dal dover contrastare le forze dei talebani all’addestramento delle forze afgane del nuovo Governo.
Facendo un parallelismo con la guerra in Vietnam, senza tenere conto tuttavia del cambio di rotta del valore del denaro tra oggi e allora, tra il 1965 e il 1974 gli Stati Uniti spesero in totale 138,9 miliardi di dollari; mentre, durante la Seconda Guerra Mondiale, si stima che il costo per sostenere l’esercito e gli armamenti sostenuto dagli Stati Uniti sia stato intorno a 67 mila dollari all’anno.
Non solo costi militari
Alle spese per il sostentamento dell’esercito in Afghanistan, vanno comunque aggiunti i costi di aiuto alla popolazione civile e di ricostruzione dopo la sconfitta del primo regime talebano. Il Dipartimento USA, insieme all’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale - nota con l’acronimo di Usaid - avrebbe speso in merito a ricostruzione e aiuti ai civili un totale di 44 miliardi di dollari.
Tuttavia, secondo uno studio della Brown University, la spesa complessiva stimata a 1 triliardo di dollari è comprensiva della guerra in Afghanistan e Pakistan, Paese che appoggia il regime talebano che si sta instaurando in territorio afgano.
Gli Stati Uniti hanno speso per l’invasione dell’Afghanistan anche 143,27 miliardi di dollari in progetti di ricostruzione. In primo luogo, questo denaro è stato destinato alla creazione di punti di sicurezza su territorio afgano e di sostentamento dell’esercito locale e delle Forze di Polizia interne. In più, circa 36 miliardi di dollari sono stati destinati al Governo e a progetti di sviluppo, oltre che utilizzati per delle iniziative anti-droga e umanitarie.
Quanto ha speso l’Italia per le missioni in Afghanistan
Il bilancio delle spese militari su suolo afgano è uno dei più grandi investiti dal Dopoguerra e non solo gli Stati Uniti hanno partecipato. Anche il Regno Unito ha investito, infatti, 30 miliardi e a seguire anche altri Paesi hanno contribuito alla spesa. Tra di essi, anche l’Italia.
Secondo uno studio portato avanti dall’Osservatorio sulle spese militari Milex, i 20 anni totali di presenza italiana al fianco degli Stati Uniti in Afghanistan hanno implicato una spesa pari a 8,7 miliardi di euro. Di questo denaro, 840 milioni sono stati diretti contributi alle Forze Armate afghane e al loro potenziamento.
Ad oggi, le forze occidentali si stanno ritirando dai territori afgani; ma la domanda che sorge spontanea è se ora i militari italiani dovranno tornare in Afghanistan.
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