Luca Restivo - 8 febbraio 2023
Come mai l’Arma dei Carabinieri si addestra con gli americani dell’Us Army?
L’accordo tra Italia e Usa prevede un progetto di cooperazione nell’addestramento alle operazioni di peacekeeping.
Come mai l’Arma dei Carabinieri si addestra con gli americani dell’Us Army?
L’Italia e gli Stati Uniti stanno portando avanti un progetto di cooperazione nell’addestramento alle operazioni di peacekeeping, ovvero sia, per il mantenimento della pace della stabilità tramite la nuova Peace and Stability Training Partnership.
Oltre a garantire la stabilità, la partnership ha lo scopo di raddoppiare la creazione, la condivisione e l’implementazione del know-how per rendere il peacekeeping efficace e per traghettare le situazioni di conflitto in condizioni di stabilità.
Ma in cosa consiste l’accordo stretto tra Stati Uniti ed Italia e quale sarà l’impegno dei nostri Carabinieri?
Arma dei Carabinieri e Us Army: siglato un nuovo accordo
Formiche.net riporta la notizia dell’accordo che è stato stretto tra l’Arma dei Carabinieri e l’Us Army.
Niente panico, si tratta di un progetto di potenziamento per quel che concerne l’addestramento a sostegno delle attività di peacekeeping e stabilità delle forze specializzate italiane e americane.
L’accordo è stato siglato a Washington, nella sede dell’Ambasciata italiana. Ad apporre la firma sono stati il direttore del Centro d’eccellenza italiano per le unità di polizia di stabilità (Coespu) Generale Giovanni Pietro Barbano, e il colonnello Jay Liddick, direttore dell’Istituto per le operazioni di pace e stabilità dello US Army (Pksoi).
Cosa prevede l’accordo
L’accordo e la partnership a lungo termine con il Coespu consente agli Stati Uniti “di attingere alla profonda conoscenza e alla solida esperienza italiana nel settore delle Forze di Polizia per la stabilità” ha dichiarato Jen Pullman, capo della divisione per il rafforzamento delle capacità nelle operazioni di pace del Dipartimento di Stato americano.
La collaborazione tra le due Istituzioni è di vecchia data. Era il lontano 2014, quando venne sottoscritto il primo programma.
“Pksoi e Coespu sono organizzazioni di nicchia con mandati simili che migliorano le capacità di combattimento e al contempo assicurano che le forze siano in grado di condurre la sicurezza pubblica transitoria quando le operazioni passano dal combattimento o dal conflitto alla governance locale” ha aggiunto Liddick.
L’impegno dei Carabinieri italiani
Il Coespu e il Pksoi sono due Enti di livello internazionale riconosciuti per lo sviluppo dottrinale delle operazioni di pace nell’ambito delle Nazioni Unite e per la formazione e l’addestramento del personale destinato alle operazioni multinazionali di peacekeeping.
Il centro italiano di riferimento è proprio il polo di formazione dell’Arma dei Carabinieri per le unità di Polizia impiegate nelle operazioni precedentemente menzionate.
Il Pksoi, invece, fa capo al Combined arms center dello Us Army ed è il perno per le operazioni congiunte di pace e stabilità.
L’accordo tra Italia e Stati Uniti d’America ha l’obiettivo di:
- Sviluppare ancora di più una dottrina e un programma di addestramento per ampliare la base di conoscenze di entrambe le organizzazioni;
- Incrementare la sinergia e la capacità di operare insieme alle unità formate dai due centri;
- Agire in scenari di instabilità e instaurare o potenziare le autorità deputate della sicurezza e del controllo civile;
- Costruire uno stato di diritto e proteggere i civili.
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