Simone Micocci - 1 marzo 2019
Esercito: barba e baffi si possono portare? Cosa dice la direttiva
Barba e baffi non sono vietati a prescindere dall’Esercito italiano. I militari, infatti, per essere a norma devono rispettare alcune regole in merito al decoro e alla dignità delle Forze Armate.
Ci sono arrivate diverse segnalazioni di militari obbligati dai propri superiori a radersi la barba, anche se tracciata e curata. Richiesta che nella maggior parte dei casi non è supportata da motivazioni valide, ma è “incoraggiata” da minacce e punizioni.
Per questo motivo abbiamo deciso di fare chiarezza in merito alla compatibilità di barba e baffi con il ruolo militare analizzando quanto stabilito dalle norme che regolano il decoro e la dignità delle Forze Armate.
Effettivamente, fino a qualche anno fa la barba non era consentita al personale in servizio perché si riteneva contrastasse con l’impiego e la funzionalità dell’uso della maschera anti-NBC. Per questo motivo il personale militare era obbligato a radersi tutti i giorni e qualora per motivi di salute non potesse adempiere a questo obbligo avrebbe dovuto presentare al proprio Reparto o Ufficio la documentazione medico-legale certificante la patologia da cui era affetto.
Ebbene, vi anticipiamo che questa norma non è più in vigore per l’Esercito, visto che con una direttiva emanata il 4 dicembre del 2011 lo Stato Maggiore dell’Esercito ha previsto alcune prescrizioni sulle norme per il decoro e la dignità, come ad esempio per quella che vietava ai militari di portare la barba.
Esercito italiano: la barba si può portare, ma ci sono dei limiti
La suddetta circolare emanata dallo SME comunica che - in seguito a verifiche sul campo - è stata riscontrata l’ininfluenza della barba, con uno stacco di 2-3 centimetri dalle basette, per l’utilizzo della maschera anti-NBC.
Per questo motivo la norma che inizialmente vietava ai militari di portare la barba obbligandoli a radersi ogni giorno è stata sostituita con la seguente disposizione:
Barba e baffi devono essere ben tagliati, ordinati, di lunghezza non eccessiva o sproporzionati, di forma regolare e non stilizzati e, se tinti, di colore naturale. La barba del viso non interessata da barba e baffi deve essere comunque ben rasata; i baffi non devono eccedere la larghezza del viso. Barba e baffi devono essere tali da consentire il corretto uso di tutti i capi di equipaggiamento, con particolare riferimento alla maschera anti-NBC.
Quindi la barba è ancora condizionata alla maschera anti-NBC ma non viene più vietata a prescindere. La possibilità di mantenere barba e baffi, infatti, rimane comunque soggetta alle risultanze (positive o negative) delle prove individuali di adattamento e tenuta delle maschere in dotazione.
Inoltre, per ovvie ragioni di decoro, bisogna comunque avere una barba curata, ben tracciata e non troppo lunga e non si può tingere di un colore differente da quello naturale.
Argomenti correlati: Esercito italiano Norme per il decoro e la dignità
Rinnovo di contratto, i sindacati divisi sugli straordinari dell’Esercito Italiano
Covid-19, il SIULM avvia un ricorso contro la sospensione dei militari non vaccinati
Difesa, aumentare i militari per ringiovanire le Forze Armate e creare una riserva operativa
Treni gratuiti per i militari in Veneto, ecco cosa prevede l’accordo