Paola Gentile - 11 marzo 2022
Indennità di vacanza contrattuale 2022-2024: cos’è, data di pagamento e importi
A partire dal 1° aprile 2022 e dal 1° luglio 2022, il personale delle Forze Armate e di Polizia riceverà l’aumento in busta paga.
In attesa che il rinnovo contrattuale 2019-2021 termini il suo iter procedurale di approvazione, siglato il 23 dicembre scorso, nell’ultima Legge di Bilancio sono state inserite tutta una serie di misure che riguardano il personale del Comparto Difesa e Sicurezza, che andrà letto insieme al “Pacchetto Specificità”, dove sono presenti l’eliminazione di alcune sperequazioni a livello pensionistico e l’introduzione di tutele legali, fondi di previdenza e aumenti per il personale delle Forze Armate e di Polizia.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019-2021 è un contratto rinnovato già quasi a scadenza; da gennaio, infatti, sono iniziati i lavori per il rinnovo del triennio 2022-2024.
Tuttavia, all’interno della Legge di Bilancio 2022 sono stati stanziati i fondi necessari per il pagamento dell’indennità di vacanza contrattuale che riguarderà 430mila addetti delle Forze Armate e di Polizia. Ma che cos’è l’indennità di vacanza contrattuale e quando viene pagata?
Indennità di vacanza contrattuale 2022-2024: di cosa si tratta
Per indennità di vacanza contrattuale si intende un aumento aggiuntivo e provvisorio della retribuzione che viene erogato dallo Stato e riconosciuto sullo stipendio dei lavoratori dipendenti tra la scadenza di un CCNL (quello 2019-2021) e il successivo rinnovo (il cui iter è in fase di evoluzione).
L’indennità è definita provvisoria poiché ha una durata limitata nel tempo ed è uno strumento che lo Stato ha introdotto quando è stato firmato l’Accordo interconfederale nel 1993, eliminando il criterio d’indicizzazione automatica delle retribuzioni.
Pertanto, la voce retributiva comparirà all’interno della busta paga e interesserà tutto il personale delle Forze dell’Ordine a cui spetterà un provvisorio incremento, che va a sostituire temporaneamente le tutele sindacali, in attesa che il rinnovo entri in vigore.
Il lasso di tempo che intercorre tra la scadenza di un CCNL e il rinnovo è detto “periodo di vacanza contrattuale”. Dopo tre mesi dalla scadenza del contratto collettivo, i lavoratori - che non hanno ancora beneficiato degli incentivi previsti nel rinnovo, poiché non ancora in vigore - percepiranno l’indennità di vacanza contrattuale.
Pertanto, l’IVC verrà corrisposta da aprile 2022, mentre a luglio ci sarà un lieve incremento di percentuale. Vediamo a quanto corrisponde.
Indennità di vacanza contrattuale 2022-2024: data di pagamento
Trascorsi i tre mesi previsti dalla legge, il personale riceverà la prima trance dell’indennità di vacanza contrattuale da aprile 2022 e la seconda tranche a da luglio 2022.
La Legge di Bilancio 2022 stabilisce che le risorse per il rinnovo contrattuale sono quantificate in 310 milioni di euro per l’anno 2022 e 500 milioni di euro a decorrere dal 2023.
Gli importi riguardano l’anticipazione dell’indennità di vacanza contrattuale e i relativi effetti indotti.
Quindi, la misura percentuale della IVC rispetto agli stipendi tabellari è pari allo 0,3% dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022 e dello 0,5% a decorrere dal 1° luglio 2022, con un incremento percentuale da aprile a luglio dello 0,2%.
Nel cedolino di aprile, il personale delle Forze dell’Ordine riceverà un primo aumento stipendiale dello 0,3% del nuovo tabellare, mentre a luglio dello 0,5%.
Indennità di vacanza contrattuale 2022-2024: importi
Come abbiamo visto in precedenza, l’indennità di vacanza contrattuale comparirà nel cedolino del mese di aprile e poi in quello di luglio con un incremento della percentuale.
Pertanto, le Forze dell’Ordine riceveranno un aumento in busta paga pari allo 0,3% dello stipendio tabellare e dello 0.5%.
Stando al nuovo tabellare, un agente della Polizia che in media guadagna uno stipendio lordo di 1.600€ registrerà un aumento nella busta paga pari a 4,80€ a decorrere dal 1° aprile 2022; mentre il Commissario capo che percepisce uno stipendio lordo mensile di 2.297€ registrerà un aumento di 6,89€.
Da luglio 2022, invece la IVC sarà aumentata allo 0,5% dello stipendio tabellare: quindi l’agente che guadagna 1.600€ avrà un incremento di 8,00€ e il commissario che guadagna 2.297€ registrerà un aumento di 11,48€.
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