Simone Micocci - 2 novembre 2018
Legge di Bilancio 2019: per Forze Armate, Polizia e VVF nuove assunzioni, riordino e rinnovo del contratto
Per Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco la Legge di Bilancio 2019 si muove in tre direzioni: rinnovo del contratto, riordino e nuove assunzioni.
La Legge di Bilancio 2019 è arrivata finalmente in Parlamento; il testo ufficiale della manovra finanziaria pensata dal Governo, quindi, è stato svelato insieme alle novità previste per le Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco.
Nel dettaglio, per quanto riguarda le Forze dell’Ordine la Legge di Bilancio si muove in tre direzioni:
- assunzioni straordinarie Forze di Polizia (articolo 30) e Vigili del Fuoco (articolo 31);
- rinnovo contrattuale 2019-2021 (articolo 34);
- riordino dei ruoli e delle carriere (articolo 36).
Obiettivo primario, quindi, è quello di incrementare gli organici delle Forze dell’Ordine e nel contempo di valorizzare economicamente il personale in servizio procedendo con il rinnovo contrattuale, visto che il precedente accordo è in scadenza il 31 dicembre prossimo.
C’è da dire però che le risorse stanziate con la Legge di Bilancio non appaiono sufficienti per garantire un aumento di stipendio cospicuo al personale in servizio. È molto probabile, quindi, che si metterà nuovamente mano al contratto nei prossimi anni, così da mantenere le promesse fatte in campagna elettorale.
Vediamo quindi quanto previsto dalla manovra finanziaria in merito a Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco analizzando le risorse stanziate per il raggiungimento dei suddetti obiettivi.
Assunzioni straordinarie Polizia e Vigili del Fuoco
Al fine di incrementare gli organici delle Forze dell’Ordine attive sul territorio, anche in virtù delle particolari esigenze per il contrasto al terrorismo internazionale, la Legge di Bilancio 2019 stanzia le risorse per il seguente piano assunzioni di Forze Armate e di Polizia:
- 1.043 assunzioni straordinarie nel 2019 di cui: 389 per la Polizia di Stato, 427 per l’Arma dei Carabinieri, 227 per la Guardia di Finanza;
- 1.320 assunzioni straordinarie nel 2020 di cui: 389 per la Polizia di Stato, 427 per l’Arma dei Carabinieri, 227 per la Guardia di Finanza e 277 per la Polizia Penitenziaria;
- 1.143 assunzioni straordinarie nel 2021 di cui: 389 per la Polizia di Stato, 427 per l’Arma dei Carabinieri, 227 per la Guardia di Finanza e 100 per la Polizia Penitenziaria;
- 1.143 assunzioni straordinarie nel 2022 di cui: 389 per la Polizia di Stato, 427 per l’Arma dei Carabinieri, 227 per la Guardia di Finanza e 100 per la Polizia Penitenziaria;
- 1.139 assunzioni straordinarie per il 2023 di cui: 387 per la Polizia di Stato, 427 per l’Arma dei Carabinieri, 225 per la Guardia di Finanza e 100 per la Polizia Penitenziaria.
Vi è poi l’assunzione straordinaria nei Vigili del Fuoco, che prevede il reclutamento di:
- 650 unità entro il 10 maggio 2019;
- 200 unità entro il 1° settembre 2019;
- 650 unità entro il 1° aprile 2020.
Per l’assunzione di Vigili del Fuoco si procederà prioritariamente con lo scorrimento - fino ad esaurimento - della graduatoria del concorso bandito nel 2008; le unità residue saranno assegnate, nel limite del 70% dei posti, con lo scorrimento della graduatoria del concorso del 2016 e, per il 30% dei posti, con quello della graduatoria del concorso del 2017.
Rinnovo del contratto 2019-2021
Per quanto riguarda il rinnovo del contratto per il triennio 2019-2021 sono state confermate le cifre che vi avevamo anticipato nei giorni scorsi:
- 1.050 milioni di euro per il 2019;
- 1.075 milioni di euro per il 2020;
- 1.125 milioni di euro a decorrere dal 2021.
Con le risorse a disposizione si potrà procedere con un incremento minimo di stipendio, molto più basso di quello riconosciuto con l’ultima contrattazione. Nel dettaglio, l’aumento sarà in due tranche:
- dal 1° aprile 2019 al 30 giugno 2019 sarà riconosciuto un aumento dello 0,42% della retribuzione tabellare;
- dal 1° luglio in poi l’aumento sarà dello 0,70% della retribuzione tabellare.
Quindi l’aumento di stipendio sarà operativo da aprile 2019; tuttavia, dal periodo che precede la firma del nuovo accordo, agli statali (Forze Armate, di Polizia e Vigili del Fuoco compresi) sarà comunque riconosciuto un incremento retributivo sotto la voce di indennità di vacanza contrattuale.
Riordino dei ruoli e delle carriere
Infine, come noto, il testo del Decreto Sicurezza all’articolo 35 introduce “ulteriori disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate”.
L’obiettivo è quello di correggere le storture lasciate in eredità dal precedente riordino (avvenuto con i decreti 94 e 95 del 29 maggio 2017) tramite l’approvazione di un nuovo provvedimento; per il conseguimento di questo obiettivo la Legge di Bilancio 2019, della quale potete scaricare il testo completo, stanzia ulteriori 70 milioni di euro (a partire dal 2020).
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