Paola Gentile - 30 giugno 2022
Nuova Nato: cos’è lo Strategic Concept 2022
È stato approvato a Madrid il nuovo Strategic Concept 2022 che traccia la politica della Nato per i prossimi dieci anni.
Il vertice Nato di Madrid ha messo nero su bianco alcuni punti chiave che da qui a dieci anni saranno i capisaldi dell’Alleanza Atlantica e che ne sanciscono anche la sua forza e la sua compattezza.
Lo Strategic Concept 2022 va a sostituire quello del 2010 redatto nel corso del vertice di Lisbona, con una politica del tutto cambiata rispetto al passato.
Se una decade fa la Russia era considerata un partner strategico, oggi è la minaccia numero uno per la stabilità della Nato e per l’Intera Europa.
Ma in cosa consiste esattamente lo Strategic Concept 2022 e cosa contiene al suo interno?
Strategic Concept 2022: come cambia la Nato
La Nato cambia pelle: più risorse e più flessibilità per fronteggiare la minaccia russa e per tenere sotto controllo l’avanzata di Pechino, con la massiccia politica di investimenti in armamenti sempre più sofisticati e di ultima generazione. Non da ultima, la pericolosa linea intransigente nei confronti di Taiwan.
È quanto emerso dalla riunione della Nato a Madrid che ha messo a punto lo Strategic Concept 2022, uno dei documenti più importanti della Nato che traccia le nuove linee guida che da qui a dieci anni caratterizzeranno l’Alleanza Atlantica.
Oltre ai vari compiti ai quali l’Alleanza dovrà assolvere, vengono ribaditi i tre principi fondamentali:
- Deterrenza e difesa;
- Prevenzione e gestione delle crisi;
- Sicurezza cooperativa.
Inoltre, lo Strategic Concept fornisce indicazioni sulle nuove sfide da affrontare per la sicurezza militare e politica dell’Alleanza.
Nelle scorse ore, il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha annunciato un rafforzamento del confine orientale con l’impiego di 300mila unità, il presidente americano Joe Biden ha ribadito l’incremento militare in Europa con, l’invio, tra le altre cose, di migliaia di soldati Usa in Italia.
Strategic Concept 2022: punti chiave
La Nato riconosce la Russia come primaria minaccia per la sua unità e stabilità e si allarga, puntando ad isolare il Cremlino, costruendole intorno una cortina di Paesi Nato, inserendo tra i 30 anche Svezia e Finlandia.
In seguito alla revoca del veto posto dalla Turchia, che chiede però l’estradizione di 33 "terroristi" curdi del Pkk, i due Paesi Scandinavi si apprestano ad entrare nell’Alleanza Atlantica in tempi record. Tempi, che in condizioni normali e senza una guerra alle porte dell’Europa, sarebbero stati ben più lunghi.
Massima attenzione anche per una possibile alleanza Russia-Cina.
Altro punto importante che viene sancito è quello riguardante il cambiamento climatico.
Strategic Concept 2000: per l’Italia?
Oltre agli impegni che vedono l’Italia al fianco dell’Alleanza, il nuovo Strategic Concept 2022 garantirà alla Nato, da parte nostra, un impiego maggiore di soldati e mezzi.
A dirlo, il premier Mario Draghi che ha sottolineato che l’Italia farà la sua parte: “Non c’è rischio di un’escalation, ma bisogna essere pronti. È in corso un pattugliamento aereo dei baltici già da vari mesi, in Bulgaria ed Ungheria verranno mandati circa 2000 soldati, mentre 8000 sono di stanza in Italia pronti, in caso fosse necessario”.
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