Quanto guadagna un carabiniere: stipendi nel 2022

Con il rinnovo contrattuale 2019-2021, gli stipendi dei Carabinieri hanno subito delle modifiche.

Ad oggi, il personale dell’Arma dei Carabinieri può contare su una busta paga che beneficia di un aumento di stipendio.

Diventare carabiniere è ancora adesso il sogno della stragrande maggioranza delle ragazze e ragazzi che affollano i concorsi. Vero è che la posizione fa gola: parliamo pur sempre di un posto fisso e di un lavoro ben retribuito.

Lo stipendio si aggira intorno ai 1.200 euro netti, e può aumentare con l’avanzare della carriera.

Sebbene sia una retribuzione più che dignitosa, incrementata grazie al rinnovo contrattuale, ci sono due fattori che stonano un po’: l’innalzamento del costo della vita che di fatto frantuma qualsivoglia aumento stipendiale, e la comparazione tra la retribuzione di un carabiniere e delle Forze armate con i colleghi degli altri Paesi europei; dove questi ultimi percepiscono di più.

Con l’ultimo contratto è stato riconosciuto un aumento mensile lordo va dai 63,96 euro per il grado di Capitano ai 44,73 euro per il Carabiniere semplice; cifre che non possono di certo ottemperare alle discrepanze di cui sopra.

Naturalmente il guadagno non deve essere l’unico fattore sul quale fondare la propria scelta; entrare nell’Arma dei Carabinieri, infatti, è un grande prestigio e richiede un forte senso del dovere.

A questo punto, non ci resta da capire qual è l’impatto del rinnovo sullo stipendio di un carabiniere, così da avere un quadro ben chiaro su quanto si guadagna oggi nell’Arma dei Carabinieri.

Quanto guadagna un carabiniere: tabella degli stipendi 2022

Sulla base del rinnovo contrattuale 2019-2021, lo stipendio annuo lordo di un carabiniere varia a seconda del grado e della qualifica.

Nella tabella riportata di seguito, si evince il trattamento economico principale che si compone di stipendio tabellare e dell’indennità pensionabile. Quest’ultima è stata introdotta dal 1° gennaio del 1984 a sostituzione dell’indennità mensile per servizio d’istituto e dell’assegno funzionale di funzione e consiste in un assegno mensile tabellare assoggettato alle stesse ritenute previdenziali dello stipendio.

Al trattamento economico principale vanno aggiunte le eventuali indennità accessorie, come ad esempio lo straordinario.

Lo stipendio fisso nel 2022 di un carabiniere corrisponde a queste cifre mensili lorde:

Per conoscere la cifra mensile basterà dividere tutto per tredici mensilità.

Quanto guadagna un carabiniere: le cifre

Dal trattamento economico principale illustrato nella tabella riportata sopra occorre togliere le tasse per capire qual è il guadagno netto mensile.

Per farlo basta sottrarre la quota Inps lato dipendente che è dell’8,8%, il Fondo Credito dello 0,35% e la ritenuta Irpef che per i redditi compresi tra i 28 mila e i 55 mila euro è pari al 35% (sulla parte eccedente i 28 mila euro), mentre tra i 15 e i 28 mila euro è del 25%.

Quindi, abbozzando un calcolo approssimativo, lo stipendio mensile di un carabiniere si aggira all’incirca sui 1.200 euro netti al mese.

Cosa incide sulla retribuzione?

Sulla retribuzione di un carabiniere incidono diverse voci. Una su tutte il lavoro straordinario, per il quale i compensi sono stati adeguati dal rinnovo contrattuale e che ora va da un massimo di 21 euro l’ora (nel caso di notturno festivo per il Capitano) a un minimo di 11,30 euro (per il feriale per il Carabiniere).

Le altre voci che hanno peso sullo stipendio sono quelle relative all’assegno di funzione o la produttività legata al FESI (Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali), che in genere viene erogata in vista dell’estate.