Guido Scavazzin - 10 luglio 2024
Ricorso indennità sede disagiata, boom di adesioni: con ASPMI zero costi e trattenute
ASPMI ha deciso di modificare i termini del ricorso collettivo per il riconoscimento dell’indennità di disagiata sede al 50% (anziché al 25%) per coloro che hanno prestato servizio presso il Comprensorio Militare di Persano-Serre nei periodi 2010-2012 e 2012-2021.
Questa decisione arriva dopo che il boom di adesioni ha richiesto un’attenta valutazione del rapporto tra tesserati e sindacato e prende spunto dalla sentenza n. 01248/2024 pronunciata lo scorso 7 giugno dal Tar della Campania con la quale viene stabilito che i militari hanno diritto a ricevere l’indennità supplementare di impiego operativo nella misura originariamente prevista dal Decreto Interministeriale, cioè il 50%.
La riduzione al 25%, decisa tramite una determina dirigenziale, quindi, è stata ritenuta illegittima poiché una tale modifica avrebbe richiesto un procedimento formale con un Decreto Interministeriale.
La novità principale annunciata da ASPMI riguarda i costi di partecipazione al ricorso, che saranno completamente gratuiti per i tesserati. Il sindacato ha quindi ritenuto che la tutela legale gratuita deve essere valida sia in caso di esito negativo che positivo di un ricorso.
Pertanto, differentemente da quanto vi avevamo spiegato qui, qualsiasi somma eventualmente riconosciuta ai militari non sarà soggetta ad alcuna trattenuta. ASPMI si impegna a coprire tutti i costi previsti dal ricorso, garantendo ai propri tesserati la totale gratuità dell’assistenza legale.
Sarà il sindacato a farsi garante nei confronti degli avvocati Mariarosaria Vessella e Pasquale Raucci, esperti di diritto militare, che seguiranno il ricorso. I tesserati non dovranno sostenere alcun costo e, in caso di vittoria, l’intero importo spettante verrà loro riconosciuto senza trattenute.
Questa decisione rappresenta una vera e propria rottura con il passato. ASPMI intende così distinguersi nel panorama delle Associazioni sindacali per militari, molte delle quali applicano trattenute sugli eventuali compensi riconosciuti in sede di ricorso.
Allo stesso tempo, ASPMI ha fornito nuovi dettagli su come comunicare la propria adesione al ricorso. È possibile inviare una mail a ricorsi@aspmilitari.it o chiamare il numero 06-89113742 per ulteriori informazioni. Resta ferma la possibilità di aderire contattando il numero di ASPMI Campania, 375 784 2925.
Si ricorda che l’adesione al ricorso deve pervenire entro il 30 luglio 2024 per consentire un trattamento collettivo dei casi e contenere i costi per tutti i partecipanti.
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