Luca Restivo - 19 ottobre 2022
Una tantum 350 euro Forze armate, caricato il pagamento su NoiPa: c’è la data
Il personale militare riceverà l’una tantum 350 euro con cedolino straordinario.
Finalmente la notizia che tutto il personale delle Forze armate stava aspettando: è stato caricato su NoiPa il pagamento dell’una tantum 350 euro che verrà elargita a fine ottobre 2022 con cedolino straordinario.
L’Associazione sindacale professionisti militari (Aspmi) aveva detto dell’erogazione in tempi non sospetti, ed ora il pagamento dell’una tantum 350 euro, riferita al contratto di lavoro 2019-2021, è realtà.
Per questo mese NoiPa ha anticipato il pagamento dello stipendio per il personale del Comparto Difesa e Sicurezza (qui); ma con l’una tantum 350 euro ci sarà, limitatamente ad ottobre, un aumento nelle tasche del personale che ha atteso l’emolumento da molti mesi.
Ciascun militare può visualizzare il proprio importo collegandosi su NoiPa alla sezione consultazione pagamenti dove figura la voce “Emissione competenze accessorie”.
Quando verrà pagata
A fine mese, tra il 23 e il 28 ottobre 2022, verrà erogata l’una tantum 350 euro lorde al personale delle Forze armate tramite cedolino straordinario.
“Abbiamo seguito con molta attenzione l’evolversi della problematica e nello specifico siamo stati attenti affinché il personale potesse avere quanto gli spettasse, nonostante abbiamo inteso la complessità nell’individuazione dei beneficiari in ragione della permanenza in servizio durante il triennio” hanno precisato dal direttivo con una nota.
A chi accusa le Forze armate di ritardo nel caricamento dei dati, e quindi di un cattivo lavoro, Aspmi è chiara: “ci sentiamo di dire con cognizione di causa che proprio la difesa ha preso, sin dal primo momento, di petto il problema a differenza delle Forze di Polizia che al momento stanno ancora facendo i dovuti calcoli”.
Un lavoro corposo e intenso, quello svolto dai tecnici se si considera “tutto ciò che è scaturito da un contratto corposo in termini di aggiustamenti ed innovazioni economiche”.
Ora l’attenzione si sposta a novembre, quando si dovrà provvedere ai ricalcoli delle indennità introdotte e alla corresponsione dei relativi arretrati in merito a tutte le rivalutazioni accessorie stipendiali.
A quanto corrisponde
L’una tantum 350 euro lorde doveva essere erogata già dal mese di luglio. Un’attesa che ha esasperato gli animi del personale che ha pazientato a lungo e che finalmente può beneficiare di quanto gli spetta.
L’una tantum corrisponde a 350 euro lordi e riguarda i tre anni di contratto 2019-2021. Nel dettaglio: 17,39 euro per il 2019, 278,45 euro per il 2020 e 54,76 euro per il 2021. La cifra è lorda e sarà tassata con l’aliquota media perché riferita agli anni precedenti.
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