Al via gli incentivi per le auto usate: come prenotarsi

Al via gli incentivi per le auto usate: come prenotarsi

Arrivano gli incentivi per l’acquisto di auto usate: vediamo come prenotarsi e i requisiti necessari per chiedere il bonus.

Da martedì prossimo avranno inizio gli incentivi per l’acquisto di auto usate un po’ più green rispetto a quelle che già si possiedono. Si tratta di una scelta più ecologica e che può far risparmiare anche sul carburante in alcuni casi; ma come fare per prenotarsi? Quali sono i requisiti necessari per poter presentare la domanda?

Quando partono gli incentivi per auto usate e qual è il budget

A partire dalle ore 10 di martedì 28 settembre 2021 i concessionari auto potranno accedere al portale ecobonus.mise.gov.it grazie al quale sarà possibile inserire le prenotazioni degli incentivi auto per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati a basse emissioni.

Per gli incentivi per le auto usate sono stati messi a disposizione 40 milioni per l’acquisto di un veicolo usato non inferiore a euro 6, con un prezzo di quotazione media di mercato che non superi i 25.000 euro e con emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2.

Come fare per prenotarsi e accedere al bonus: come funziona

Per accedere al bonus è necessario presentare al concessionario un veicolo da rottamare. L’incentivo per le auto usate si differenzia a seconda della fascia di emissioni del veicolo usato che si vuole acquistare:

  • 0-60: bonus di 2.000 euro;
  • 61-90: bonus di 1.000 euro;
  • 91-160: bonus di 750 euro.

Inoltre, il Ministero ha ricordato che per accedere al bonus servono i seguenti requisiti:

  • il veicolo rottamato dovrà essere della stessa categoria di quello acquistato;
  • l’auto da rottamare deve essere immatricolata da almeno 10 anni (ossia prima del 2011);
  • il veicolo da rottamare deve essere stato intestato per almeno 12 mesi all’acquirente o un familiare.

Il budget per gli incentivi potrebbe non bastare

Facendo due calcoli sulla fascia media di 1.000 euro, ci sarebbe spazio solo per 40 mila domande. Il rischio quindi, è che il budget messo a disposizione per gli incentivi per l’acquisto di auto usate (con rottamazione di quella di proprietà) potrebbe non bastare per tutti. I fondi potrebbero esaurirsi molto rapidamente.

Questi incentivi per le auto usate sono stati criticati in più di un’occasione, dato che se l’Italia volesse rendersi più green e seguire la transizione ecologica, dovrebbe creare un sistema strutturale di sostegno per l’acquisto di auto elettriche o ibride. Se l’Italia sta procedendo per gradi, l’obiettivo è comunque quello di arrivare allo svecchiamento completo delle vetture.

Ad ogni modo, il presidente del Centro Studi Promotor Gian Primo Quagliano ha commentato positivamente il provvedimento italiano per gli incentivi all’acquisto di un’auto usata, sia perché consente l’accesso al contributo a coloro che non possono permettersi un veicolo nuovo, sia perché contribuisce - seppur in minima parte - a migliorare la situazione dei mezzi in circolazione, per un’Italia più green e meno inquinante.