Un Carabiniere può fumare in servizio?

Sono tanti i dubbi dei cittadini riguardo alle norme di comportamento che devono seguire i Carabinieri, sapendo che l’Arma richiede in ogni circostanza un contegno e una compostezza impeccabili. Comportamenti anche banali, come fumare una sigaretta, non di rado lasciano perplessità quando chi li compie indossa una divisa.

C’è anche chi non è minimamente interessato alla cosa, considerando che siano ben altri i parametri di valutazione della professionalità di un Carabiniere e anzi considera assurdo un eventuale divieto in merito. Al di là delle considerazioni personali, l’unico modo per chiarire il dilemma è scoprire cosa prevedono leggi e regolamenti in proposito. Scopriamo se un Carabiniere può fumare in servizio.

Un Carabiniere può fumare in servizio?

Nonostante sull’argomento ci siano tante false credenze, in alcuni casi alimentate da regolamenti non più in vigore, non c’è una regola specifica che vieti ai Carabinieri di fumare durante il servizio. Non è un comportamento espressamente vietato, ma ciò non significa che sia del tutto lecito. La prima fonte normativa da richiamare in merito è il Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare (TUOM), che dedica l’intero articolo 732 al contegno del militare.

Si trovano in questo articolo una serie di disposizioni che riguardano i Carabinieri in servizio, ma anche nella vita privata e personale. La prima regola è infatti l’obbligo di tenere in ogni circostanza “condotta esemplare a salvaguardia del prestigio delle Forze Armate”. Come ripetuto più volte, i Carabinieri non sono lavoratori comuni, ma nelle funzioni di cui sono investiti rappresentano direttamente l’Arma di cui fanno parte e lo Stato.

Ci sono poi una serie di azioni vietate in modo specifico, tra cui l’uso smodato di bevande alcoliche e l’uso di sostanze stupefacenti in qualsiasi misura. I Carabinieri non possono fumare marjuana o altre sostanze psicotrope nemmeno fuori dall’orario di lavoro, ma non c’è nessuna prescrizione per quanto riguarda il tabacco o in genere la nicotina. Questo significa che i Carabinieri possono senza dubbio fumare sigarette e prodotti da tabacco nella vita personale, ma resta qualche dubbio circa i momenti in cui sono in servizio.

Le uniche disposizioni che ci vengono in aiuto sono l’obbligo già citato di tenere una condotta esemplare, il dovere di contegno, decoro, serietà e cortesia confacenti all’Arma. Resterebbe da capire se fumare una sigaretta sia lesivo di questi obblighi oppure no, difficilmente un dato assoluto. A livello di percezione comune il fumo appare piuttosto sdoganato, in Italia i sondaggi dimostrano che non è visto male come accade in altri Paesi, almeno per il momento. Eppure come già ribadito, sono tanti i cittadini che mostrano perplessità se a fumare sono dei Carabinieri.

Sicuramente, i Carabinieri in servizio sono tenuti al rispetto delle leggi a cui devono sottostare tutti i cittadini anche in riferimento al fumo, oltre che al dovere di cortesia nei confronti della collettività e dei colleghi. Quindi niente sigarette nei pressi di minori, donne incinte e in genere persone non fumatrici o luoghi affollati. Attenzione anche al corretto smaltimento dei mozziconi e al loro spegnimento in sicurezza.

Oltre a questo, si può affermare che niente vieta ai Carabinieri di fumare durante il servizio, nemmeno le precisissime regole sulle uniformi. Guardando al galateo e ai regolamenti di altre Forze, pare però sia preferibile togliere il guanto per fumare ed evitare assolutamente di portare prodotti da tabacco e accendini nelle tasche, facendo attenzione a non turbare la vestibilità dei capi di abbigliamento.

Continuano ovviamente a valere le regole generali sul fumo - sempre da evitare in aree chiuse e in prossimità di alcune strutture - nonché le controindicazioni per la salute correlate all’assunzione di nicotina e alla bruciatura del tabacco.

Leggi anche: Un Carabiniere può sposare un pregiudicato?