Elsa Corniglio - 4 agosto 2021
Classe di merito assicurazione: come funziona?
Ecco come funziona la classe di merito della polizza assicurativa e come congelarla in caso di sinistro con colpa per non pagare di più.
Stipulare una polizza assicurativa sui veicoli che si usano su strada è fondamentale. Infatti, la guida senza assicurazione comporta rischi e sanzioni considerevoli per proprietario e conducente.
Le assicurazioni possono avere costi elevati, ma si basano su una sorta di meritocrazia in base alla quale, chi non commette incidenti con colpa durante l’anno di stipula della polizza riceve, per l’anno successivo, uno sconto che segue un principio di progressività.
Questo è il concetto su cui si basa la classe di merito delle polizze assicurative; ma come funziona la riduzione annuale del premio?
Cos’è la classe di merito
La classe di merito è un punteggio numerico che viene assegnato dall’assicurazione a ogni persona che stipula una polizza. Questo punteggio serve, attraverso il meccanismo cosiddetto bonus malus , a decidere il premio da pagare per la polizza annuale.
I conducenti che non commettono incidenti con colpa durante il corso dell’anno di stipula della polizza assicurativa, ottengono man mano che gli anni passano uno sconto sempre maggiore, fino a ridurre in maniera considerevole il premio annuale assicurativo del veicolo che possiedono.
Come funziona la classe di merito
I punteggi delle classi di merito vanno da 1 (con il costo del premio assicurativo più basso) a 18 (con il premio assicurativo più alto di tutte le classi). Alcune compagnie assicurative hanno classi aggiuntive, come la 1a o la 2a. La 1a è più alta della 1 e quindi prevede un premio assicurativo ancora più basso. Quando si stipula una polizza senza avere una storia assicurativa antecedente da poter mostrare, si parte dall’inserimento in 14esima classe.
Si procede per avanzamento o retrocessione. Più nello specifico, se non si fanno incidenti con colpa durante l’intero anno di stipula, si sale di una classe con relativa diminuzione del premio; se invece si procura un sinistro, si retrocede di due classi con cospicuo aumento della polizza per l’anno successivo.
Dove trovo la mia classe di merito?
Per sapere la propria classe di merito bisogna leggere l’attestato di rischio del veicolo di cui si è in possesso.
Ogni compagnia assicurativa fornisce al titolare dell’auto l’attestato di rischio su cui è riportata la classe, solo che questo attestato viene consegnato un mese prima della scadenza della polizza. Ciò avviene perché solo in prossimità della scadenza si può sapere se si sono fatti sinistri con colpa durante l’ultimo anno o meno e quindi definire con certezza quale sarà la classe dell’anno successivo.
La conservazione della classe di merito
Una possibilità che le assicurazioni consentono al cliente che stipula la polizza è di pagare un importo aggiuntivo per poter congelare la classe di merito. Ciò significa che qualora si incorra in un incidente con colpa durante l’anno di stipula della polizza, la classe di merito verrà comunque conservata e non si retrocederà di due posizioni. Si eviterà, in questo modo, di pagare di più l’anno seguente.
Tuttavia, la conservazione della classe di merito vale solo per il primo incidente. Qualora se ne commetta un secondo, sempre con colpa, durante l’anno di stipula, al rinnovo della polizza si potrebbe comunque retrocedere di classe.
Questa possibilità, comunque, non è retroattiva e si può scegliere come opzione solo alla stipula del contratto di polizza assicurativa.