Giorgia Bonamoneta - 5 novembre 2021
Come capire se il cellulare è intercettato e qualcuno ci sta spiando
Tutti i dati più sensibili sulla nostra vita (indirizzo, carte di credito) sono nel nostro smartphone. Ecco come scoprire se il cellulare è controllato da un’app-spia.
Sono quasi 45 milioni gli smartphone in Italia e utilizzati tutti i giorni dagli italiani. Il numero di questi ha superato quello delle televisioni, ma soprattutto il tempo di utilizzo è superiore a qualsiasi altro apparecchio elettronico.
Con simili premesse, la sicurezza informatica e dei propri dispositivi è essenziale. Purtroppo non tutti sono attenti alla propria privacy e a quello che scarica nello smartphone, dove al tempo stesso però si inseriscono i dati di carte di credito, numeri di documenti e indirizzi di casa e lavoro.
Per questo è bene rimane vigili e in allerta sulla possibilità di avere il cellulare sotto controllo. Ecco quindi come capire se qualcuno vi sta spiando e intercettando.
Come capire se il cellulare è sotto il controllo di un app-spia?
Lo smartphone che abbiamo sempre in mano contiene tutte le nostre informazioni delicate e private. Con lo smartphone paghiamo in store digitali, accediamo a servizi e ci spostiamo con il gps attivo.
Per questo i cellulari sono un piatto gustoso per ogni hacker specializzato nelle truffe telefoniche. Per evitare di essere controllati da una qualche app-spia, bisogna stare prima di tutto attenti a quello che si scarica, ai siti che si visitano o a lasciare in mano a sconosciuti il proprio telefono.
Ma una volta istallata un app-spia, come facciamo a capire se siamo sotto controllo? Ecco i passaggi per scoprirlo:
- verificare la lista delle app
- verificare i consumi energetici
- verificare il credito
- verificare la presenza delle app-spia usando dei codici
Verificare la lista di app con privilegi da amministratore
La prima cosa da fare è controllare la lista delle app. Se non siamo soliti scaricare giochi di ogni natura, le app dovrebbero essere sempre le stesse. In caso però qualche nuova app risulti “strana”, per avere conferma che sia un app-spia, e di fatto per bloccarla, si può togliere a questa i privilegi da amministratore. Basta andare sulla lista delle app, in “strumenti” o “gestione app”, per verificare a cosa possono accedere.
Per esempio un gioco offline non dovrebbe avere accesso alla vostra posizione, alla galleria delle foto o al microfono.
Verificare i consumi energetici
Un app-spia consuma molta batteria. Un primo indicare per capire se si è sotto controllo di una di queste app è quindi fare caso al consumo della propria batteria. Se da un giorno all’altro questa inizia a diminuire velocemente c’è qualche problema sicuramente, forse proprio un app-spia.
Si può quindi verificare il consumo della batteria dallo strumento sul proprio smartphone e in caso verificare anche quale app sta assorbendo più energia, così da isolarla.
Verificare il credito
Ma cosa fanno in genere queste app-spia? Le più complesse inviano dati personali, come carte di credito e indirizzi di casa, all’hacker. Ma in genere, quelle più semplici da installare, rubano il credito dalla scheda. Se ci sono movimenti strani sul credito si può essere certi di star subendo una truffa.
Verificare la presenza delle app-spia usando dei codici
C’è un metodo per controllare la presenza di app-spia sul proprio smartphone. Non è complicato ed è anche il metodo più sicuro, cioè per esserne certi.
Per verificare la presenza di app-spia si deve digitare nel browser i seguenti codici:
- localhost:8888
- localhost:4444
Oppure comporre i numeri, come per effettuare una chiamata:
- *12345
Cosa fare se il cellulare è sotto controllo?
Una volta scoperta la truffa e di avere il cellulare sotto controllo cosa si può fare? Nessun panico, ma va subito fatto un backup dei dati. Il metodo più semplice forse è proprio il ripristino dello smartphone, con il recupero in seguito dei dati salvati.
Ma c’è anche la possibilità d’installare un antimalware, cioè un antivirus gratis o a pagamento per isolare l’app-spia o il virus e rimuoverlo.
Quindi, riassumendo:
- ripristinare lo smartphone
- utilizzare un antimalware
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