Paola Gentile - 8 febbraio 2022
Concussione: cosa significa e cosa si rischia
Sempre più soggetti della Pubblica amministrazione si macchiano del reato di concussione, arrivando a rischiare molto a livello penale.
Quando sentiamo parlare di concussione la prima cosa che viene da chiedersi è: cos’è? E subito dopo è: chi la commette e quando?
È un reato “personale” in quanto può essere commesso solo dal singolo che riveste una carica di pubblico ufficiale e non può essere fatto da chiunque. Il reato di concussione è spesso associato a quello di corruzione, ma ci sono notevoli differenze.
In cosa consiste la concussione
Come già anticipato in precedenza, la concussione è un reato, disciplinato dall’art. 317 del Codice penale e a macchiarsene è il pubblico ufficiale, o l’incaricato di pubblico servizio, che abusa della sua carica e dei poteri che da essa ne derivano per costringere una persona a dare o a promettere in maniera indebita, a lui o a un terzo, del denaro o qualcosa che gli sia utile.
Questa tipologia di reato in molti Stati non esiste, ma figura integrata nella corruzione. Mentre in Italia è stata introdotta nel nostro ordinamento proprio per tutelare il buon andamento e l’imparzialità della Pubblica amministrazione.
Come avviene la concussione e quali sono le tipologie
Il presupposto fondamentale che sta alla base del reato di concussione è la cooperazione della vittima. Inoltre, basta anche solo l’intenzione di aver voluto commettere quel determinato reato, poi non andato a buon fine, per essere punibile e sanzionabile.
Per la giurisprudenza occorre soltanto che il pubblico ufficiale abbia intimorito la vittima, abusando dei suoi poteri, per essere considerato colpevole, a patto che sia possibile dimostrare l’efficacia oggettiva dell’atto stesso.
La concussione avviene per abuso che si esercita mediante:
- Costrizione;
- Induzione.
La concussione per costrizione si verifica quando il pubblico ufficiale abusa della sua posizione o dei suoi poteri minacciando un terzo a compiere un determinato comportamento. Ci troviamo dinnanzi a un esempio di atteggiamento intimidatorio che avviene tramite una coercizione psichiatrica o manipolazione. La vittima sarà costretta a compiere quel gesto suo malgrado perché si sente minacciata dalla posizione e dal potere del pubblico ufficiale.
La concussione per induzione si verifica quando il pubblico ufficiale, o l’incaricato del pubblico servizio, abusa della sua qualità e dei suoi poteri per indurre qualcuno a dare o promettere soldi, beni o servizi a lui o a un terzo.
Questa tipologia di corruzione è chiamata anche indebita, ed è disciplinata dall’art. 319 quater del Codice penale.
In cosa consiste la concussione ambientale
La concussione ambientale si verifica quando il funzionario pubblico adotta nei confronti di un’altra persona un atteggiamento volto a rafforzare nell’altro la convinzione che effettuare un’azione illecita o promessa, basandosi sull’assunto che quella è la regola che vige in quel determinato ambiente.
La convinzione nell’altro viene favorita e stimolata dall’adozione di comportamenti significativi, ammissioni o silenzi che spingono l’altro a compiere un illecito.
La giurisprudenza ha riscontrato che questa pratica è molto diffusa nel privato dove vige la convinzione che per ottenere qualcosa dalla Pubblica amministrazione bisogna pagare.
Se il privato è inserito consapevolmente e volontariamente nel sistema di mercimonio dei pubblici poteri o tangenti, allora il reato di concussione ambientale non è ravvisabile poiché manca l’elemento della soggezione.
Cosa rischia chi commette il reato di concussione
La concussione può essere commessa da un pubblico ufficiale o da un dipendente della Pubblica amministrazione. Qualora si venga scoperti, la pena è la reclusione da sei a dodici anni.
Inoltre, gli verrà applica un’ulteriore pena accessoria che consiste nel divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per cinque anni.
Se ci troviamo dinnanzi a un caso di concussione indebita, la pena sarà fino a tre anni di reclusione. Nel momento in cui ci si macchia di concussione, la sanzione è procedibile d’ufficio e non necessita una querela di parte.
L’elemento importante che caratterizza il reato di concussione è il dolo generico, poiché chi commette il reato è cosciente di ciò che sta facendo e lo fa con l’intento di compiere un’azione illegale.
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