Forze Armate, arriva il Servizio di assistenza stipendiale interforze. Come funziona

Forze Armate, arriva il Servizio di assistenza stipendiale interforze. Come funziona

È stato sviluppato il SASI, attivo dal 20 gennaio 2025 in via sperimentale. Tutte le informazioni.

Il Servizio di assistenza stipendiale interforze (SASI) è stato attivato dal Centro unico stipendiale interforze (CUSI) per supportare il personale militare e fornire assistenza nelle problematiche relative al trattamento economico. La piattaforma, che sarà disponibile dal 20 gennaio 2025, è stata sviluppata alla luce della nuova gestione del trattamento economico del personale delle Forze Armate.

In seguito al processo di accentramento della funzione stipendiale, infatti, tutte le competenze passano al CUSI. Nel mese di giugno 2023 è stata incorporata la gestione stipendiale dei Volontari in ferma iniziale, mentre nel 2024 sono state acquisite le competenze stipendiali del personale in servizio temporaneo.

A partire dal 2025, inoltre, fanno riferimento al CUSI anche le partite stipendiali del personale appartenente alla categoria degli Ufficiali e al ruolo di Sergenti. Ricordiamo infatti che il Centro unico riguarda Aeronautica Militare, Marina Militare ed Esercito Italiano, non comprendendo quindi l’Arma dei Carabinieri.

Il CUSI, quale organo di governance del trattamento stipendiale militare, sta così sviluppando una serie di iniziative volte a migliorare il coordinamento all’interno della Difesa e ottimizzare l’accessibilità attraverso gli applicativi digitali. Nell’anno passato, per esempio, ha lavorato a un’app dedicata alle pensioni, mentre appunto quest’anno ha appena annunciato l’avvio del SASI in via sperimentale.

Cos’è il SASI e a chi si rivolge

Il nuovo servizio accessibile da tutto il personale militare - Carabinieri esclusi ovviamente - consentirà di inoltrare richieste di assistenza in merito al trattamento economico, con l’obiettivo di garantire uno scambio funzionale ed efficace.

A questo scopo, le richieste saranno prese in considerazione soltanto se inviate tramite il canale del SASI. Fa eccezione il personale congedato o comunque impossibilitato ad accedere al sito web intranet del CUSI. È tuttavia bene sapere che l’accesso al Servizio è garantito anche agli utenti ancora non amministrati dal CUSI, ovvero il personale militare in SPE arruolato prima di giugno 2023 e il personale civile della Difesa, che potranno accedere comunque ad alcune sezioni del portale.

In particolare, potranno ricevere informazioni e assistenza in materia fiscale e previdenziale, ma anche in merito all’Operazione Strade Sicure, alla gestione eredi e alle ritenute sindacali. Nel frattempo, l’assistenza in materia strettamente stipendiale sarà fornita dalle articolazioni competenti di ogni Forza Armata, fino ad acquisizione nel Centro unico. Per tutti gli altri, già amministrati dal CUSI, nella fase di avvio è invece garantita l’assistenza stipendiale, fiscale e previdenziale per tutte le competenze erogate con cedolino NoiPa.

Come accedere al SASI

L’accesso al Servizio di assistenza stipendiale interforze sarà garantito attraverso il portale App del sito web intranet del CUSI, esclusivamente mediante CMD.

La Carta multiservizi della Difesa è infatti l’unico mezzo di accesso al portale, disponibile dal 20 gennaio 2025, pertanto chi ha una carta non funzionante o ne è sprovvisto dovrà seguire altri passaggi per veicolare le proprie richiesta di assistenza. A tal proposito, può rivolgersi agli operatori abilitati alla piattaforma unificata del proprio E/D/R o, in caso di impossibilità, utilizzare la procedura riservata ai militari congedati.

Questi ultimi devono scaricare il modulo apposito dalla sezione assistenza della pagina istituzionale del CUSI e inviarlo compilato, corredato da un documento di identità valido allegato, all’indirizzo email: assistenza@cusi.difesa.it.

L’indirizzo di posta elettronica urp@cusi.difesa.it può invece essere utilizzato per comunicare feedback sulla qualità del servizio e segnalare problemi, mentre la sola assistenza tecnica di accesso al portale può essere richiesta scrivendo a elabdati@cusi.difesa.it.