La nuova assicurazione sanitaria integrativa per i militari in servizio

La nuova assicurazione sanitaria integrativa per i militari in servizio

L’aggiudicazione della copertura assicurativa sanitaria integrativa per i militari in servizio va alla Cassa Prevint. Ecco cosa sappiamo.

La Direzione generale di commissariato e dei servizi generali dello Stato Maggiore dell’Esercito ha comunicato la conclusione della gara d’appalto per l’assicurazione sanitaria integrativa per i militari in servizio. L’aggiudicazione del servizio va alla Cassa Prevint, che si impegna a farsi a carico delle prestazioni dovute ai beneficiari a partire dai 5 mesi precedenti all’inizio del contratto.

La stipula del contratto, nel dettaglio, è prevista per il 2 agosto 2024, salvo eventuali ricorsi contro l’aggiudicazione. Si attende quindi il 5 agosto 2024 per la decorrenza contrattuale, perciò l’assicurazione sanitaria della Cassa Prevint includerà le prestazioni dovute al personale a partire dal 5 marzo 2024.

Nel frattempo, la Cassa Prevint sta provvedendo a comunicare tutte le informazioni utili per la registrazione propedeutica all’operatività della copertura assicurativa. In merito, non conosciamo ancora i dettagli sulle polizze pensate per i militari in servizio, ma possiamo immaginare che avendo ottenuto l’aggiudicazione la proposta di Cassa Prevint si sia rivelata la più efficace.

La nuova assicurazione sanitaria integrativa per i militari in servizio

Come anticipato, si è conclusa l’aggiudicazione della nuova assicurazione sanitaria integrativa per i militari in servizio che, come annunciato dalla Direzione generale di commissariato e dei servizi generali dello Stato Maggiore dell’Esercito, va a Cassa Prevint. Quest’ultima si impegna a farsi carico anche delle prestazioni spettanti ai militari nei cinque mesi antecedenti alla conclusione del contratto, che, come premesso, è prevista per la prima settimana di agosto.

Si tratta di un’ottima notizia per il personale delle Forze Armate, che necessita di tutto l’impegno possibile per la tutela del benessere psicofisico proprio e dei propri familiari. Purtroppo non siamo riusciti a ottenere maggiori informazioni rispetto all’assicurazione, non sappiamo quali polizze sono previste, quali interventi coprono e chi sono nello specifico i beneficiari. Ovviamente è ancora presto, perché deve ancora essere concluso il contratto e la stessa Cassa Prevint si sta ora attivando per informare i militari.

Il personale militare riceverà comunque tutte le informazioni del caso da chi di competenza, ma è comunque necessario che venga prima concluso il contratto, poiché non si può escludere l’eventualità che l’aggiudicazione venga contestata. Non sembrano esserci basi per eventuali opposizioni, ma per dichiararne in modo certo l’ufficialità bisogna comunque attendere.

Nel frattempo, si fa presente che è stata messa a disposizione del personale, e rigorosamente per quest’ultimo, una Sezione “Assicurazione Sanitaria Integrativa” che è possibile contattare ai numeri: 06/47357974 e 335/7960683 per chiedere le informazioni del caso.

Cassa Prevint si aggiudica l’assicurazione sanitaria integrativa

Anche se non conosciamo nello specifico quali polizze integrative sono state pensate per i militari in servizio, che saranno comunque rese note ai diretti interessati a tempo debito, possiamo comunque constatare l’affidabilità e la professionalità della cassa vincitrice dell’aggiudicazione. Cassa Prevint, difatti, nasce nel 2004 e nel corso di questi 20 anni ha supportato dipendenti e pensionati di moltissime realtà, dalle grandi Aziende pubbliche e private sino a quelle a conduzione familiare, passando anche dal mondo istituzionale.

Come si apprende dal codice etico, i valori che guidano la Cassa Prevint sono:

  • “assistenza alla persona”, con attenzione ai bisogni specifici di ogni associato;
  • “tutela della salute”, considerata non solo come diritto fondamentale di ogni cittadino ma anche nella sua dimensione di interesse per la collettività;
  • “privacy e riservatezza” garantite per i soci;
  • “affidabilità”, ricercata attraverso la costruzione di rapporti di fiducia.

Non mancano, naturalmente, riferimenti alla legalità, all’imparzialità e all’onestà, nonché all’attenzione per l’ambiente quale “patrimonio di tutti”. Più interessante dal punto di vista pratico, invece, l’impegno a soddisfare i bisogni dei beneficiari con estrema puntualità e cura.