Rita Gagliarducci - 19 febbraio 2019
Passaporto elettronico: rilascio, costi e tempistiche
Per poter viaggiare all’estero, nei Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea, il passaporto elettronico è il documento fondamentale. Vediamo com’è fatto e come richiederlo.
Il passaporto elettronico è necessario ogni volta che si lascia l’Italia per un Paese non appartenente all’UE. Hai finalmente prenotato il volo che volevi per andare a visitare la Patagonia? Quello che ti porterà a vedere la Cuevas de las Manos? Perfetto! Prepara le valigie e fai un check di tutto quello che ti manca… Il passaporto ce l’hai?
Per poter viaggiare all’estero, nei Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea (ad esempio gli Stati Uniti), il passaporto elettronico è il documento fondamentale.
Visti gli avvenimenti che hanno sconvolto il mondo negli ultimi anni, i controlli sono divenuti molto più severi. Ad esempio per visitare gli Stati Uniti c’è bisogno del passaporto elettronico e anche dell’Autorizzazione, l’ESTA. È importante controllare che il Paese dove volete viaggiare non richiesta un visto di ingresso: in questa eventualità bisogna richiederlo alle rappresentanze consolari del Paese dove volete recarvi.
Il passaporto elettronico si differenzia dal vecchio passaporto in vigore fino al 2006 proprio perché il microchip in esso inserito permette l’identificazione immediata del titolare passando l’apposita pagina sotto a un lettore ottico. È un libricino di 48 pagine, foto digitale e microchip con firma digitalizzata tramite impronte digitali. Il microchip deve essere inserito nella copertina.
PASSAPORTO ELETTRONICO
Cos’è il passaporto elettronico?
Il passaporto elettronico viene rilasciato dalle questure. La Polizia di Stato negli ultimi anni ha lanciato un servizio veramente utile, Agenda Passaporto, con cui si può fare domanda online e prenotare data e luogo per presentarsi in questura, in modo da evitare le lunghe attese.
Previa registrazione su questo link, si sceglie il luogo (questura o commissariato), il giorno e l’ora per la consegna della documentazione e per la rilevazione delle impronte digitali. Così facendo si può effettuare il login (tramite codice fiscale e password) e prendere appuntamento.
Costi e documenti
I documenti necessari per il rilascio del passaporto sono:
- 2 foto tessera formato 4×4, con sfondo bianco e vista frontale. Per chi indossa gli occhiali è necessario fare la foto tessera senza occhiali con montature vistose e prive di firma o altri segni;
- La ricevuta del pagamento a mezzo c/c di € 42.50 per il passaporto ordinario. Il versamento va effettuato esclusivamente mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro. La causale è: “Importo per il rilascio del passaporto elettronico”. È consigliabile utilizzare bollettini precompilati distribuiti dagli uffici postali;
- Un contrassegno amministrativo, cioè una marca da bollo, da € 73,50 da richiedere ad un tabaccaio. L’importo è cambiato dal 24 giugno 2014 con la conversione in Legge del decreto Irpef. Va acquistato per il rilascio del passaporto ordinario, anche per quello dei minori. Chi avesse in precedenza acquistato la concessione governativa da € 40,29 potrà integrarla con un ulteriore contributo telematico da € 33,21;
Il costo complessivo del passaporto elettronico è quindi di € 116.
Se non è il vostro primo passaporto ma si tratta solo di un rinnovo, è necessario allegare alla domanda anche il vecchio passaporto.
Che validità ha il passaporto?
Per le persone maggiorenni, quindi dai 18 anni in su, il passaporto elettronico ha una durata di 10 anni; per i bambini da 0 a 3 anni il passaporto vale invece tre anni; per i minorenni dai 3 ai 18 anni non compiuti dura cinque anni. Semmai si stesse chiedendo il rilascio di un nuovo passaporto a causa di deterioramento o scadenza, è necessario consegnare il vecchio.
Per quanto riguarda i minori?
È importante sapere che per i minori non è poi possibile iscriverli nel passaporto dei genitori. È quindi necessario un passaporto individuale con durata limitata in base all’età anagrafica del minore.
Tra l’altro, i minori di anni 14 non possono espatriare da soli: possono uscire dall’Italia solo se accompagnati da almeno un genitore (o da chi ne fa le veci) o da chi è in possesso di un’apposita autorizzazione presentata alla questura, che a sua volta provvederà a rilasciare un’attestazione da presentare in frontiera o a stampare una dicitura ad hoc sul passaporto del minore.
Per richiedere il passaporto per un minore serve il benestare di entrambi i genitori e questo assenso va rilasciato davanti ad un Pubblico Ufficiale che deve autenticare la firma.
Se l’altro genitore fosse impossibilitato a presentarsi per firmare la dichiarazione di assenso il richiedente del passaporto può allegare una fotocopia del documento del genitore assente firmato in originale (il documento deve essere firmato per il confronto delle firme) con una dichiarazione scritta di assenso all’espatrio firmata in originale (ai sensi del DPR 445 del 2000 legge Bassanini). Questa procedura è estesa a tutti i cittadini comunitari. Tutti passaggi spiegati precedentemente restano validi anche per questo passaporto.
Tempi per il rilascio
La Questura o il Commissariato si riservano sempre un periodo di tempo minimo per la consegna del passaporto, da qualche giorno in periodi con poche richieste fino a tre settimane nei periodi di maggiore affluenza come in estate.
Quindi valutate bene le tempistiche prevedendo anche un possibile ritardo: non fate tutto all’ultimo momento altrimenti rischiate di dover posticipare la partenza.
Quando può essere ritirato il passaporto?
Il passaporto elettronico può essere ritirato presso gli uffici della Questura o del Commissariato dove è stata fatta la richiesta. Può essere preso sia dal diretto interessato, sia incaricando un’altra persona maggiorenne con delega legalizzata da un notaio o da un ufficiale dell’anagrafe e documento del titolare del passaporto.
Ci si può inoltre avvalere del servizio Passaporti a domicilio di Poste Italiane che ha un costo di € 8,20 da pagare in contrassegno al momento della consegna. La spedizione è tracciabile grazie al codice stampato sulla ricevuta che viene rilasciata. Questo servizio va esplicitamente richiesto alla Questura o al Commissariato.
In caso di assenza del destinatario, viene lasciato un avviso di mancata consegna.
Decorsi 30 giorni senza ritiro il documento viene riconsegnato all’Ufficio passaporti emittente. Per il ritiro alla Posta entro i 30 giorni vale la procedura standard per il ritiro di posta registrata (riconoscimento del destinatario o di altra persona con delega e fotocopia del documento firmata). Nel caso fosse stato indicato un indirizzo errato Poste Italiane riconsegna il documento all’Ufficio passaporti che lo ha emesso.
In caso di smarrimento della busta, poi, Poste Italiane deve rimborsare €50 al cittadino: si dovrà pagare unicamente il bollettino di € 42,50 per ottenere un nuovo passaporto.
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