Giovanni Capuozzo - 7 dicembre 2021
Patente scaduta: ecco cosa si rischia
Trovarsi alla guida con la patente scaduta è una cosa che, a causa di una svista, può capitare a tutti. Proprio per questo motivo bisogna conoscere i rischi che si corrono in casi del genere.
La guida con la patente scaduta non è qualcosa da prendere sottogamba, spesso però i guidatori, specialmente quelli più esperti, tendono a farlo senza curarsi dei rischi ai quali loro stessi vanno incontro.
Partiamo dal fatto che chi guida munito di una patente non più valida sta a tutti gli effetti commettendo un reato. Lo specifica il Codice della Strada con il paragrafo 11 dell’articolo 126, all’interno del quale sono specificate anche le sanzioni a cui si espongono coloro che, per errore più o meno voluto, violano questa norma.
Patente scaduta: i rischi
Nel codice della strada sono di due tipi diversi le sanzioni previste per chi si mette alla guida con la patente scaduta:
- Sanzione pecuniaria: una multa da 155 a 624 euro (l’importo varia in base a diversi fattori come il tempo passato dalla scadenza);
- Sanzione accessoria: il ritiro della patente da parte delle autorità.
Dunque tra le sanzioni non è contemplata la perdita di punti.
Avendo questi dati e quelli relativi ai costi per il rinnovo della patente possiamo fare un rapido calcolo per capire quanto costerebbe un’eventuale multa con l’aggiunta delle spese per il rinnovo del documento - che ricordiamo può essere effettuato a partire da 4 mesi prima della scadenza - che possono oscillare dai 60 ai 170 euro.
Se la matematica non è un’opinione, nella più florida delle ipotesi la cifra minima da pagare equivarrebbe a 215 euro, se dovesse andare tutto male, ma molto male, la cifra si aggirerebbe intorno agli 800 euro.
Nel caso più sfortunato oltre alla multa, come abbiamo visto, potrebbe addirittura arrivare il ritiro della patente e in questo caso il malcapitato dovrà sostenere alcuni esami medici di routine per poter riavere il proprio documento.
Patente scaduta: cosa succede in caso di incidente?
Se siete saliti in macchina con la patente scaduta e, purtroppo per voi, avete causato un incidente allora state pur certi che non è la vostra giornata. In questo caso specifico vengono applicate entrambe le sanzioni menzionate prima, sia la pecuniaria sia l’accessoria.
Oltre a questo bisogna specificare un ulteriore aspetto altrettanto importante: l’assicurazione auto. Quasi tutte le polizze infatti non risarciscono i danni causati da un incidente avvenuto con la patente scaduta. Questo vuol dire che tutte le spese saranno a carico del malcapitato di turno.
Patente scaduta: cosa fare dopo la multa
Ormai la contravvenzione è arrivata, e la vostra patente è stata ritirata. La prima cosa da fare è, ovviamente, pagare la multa per poi iniziare subito le pratiche per il rinnovo del documento.
Dopo il ritiro lo sfortunato guidatore avrà a disposizione 10 giorni per fare la visita medica obbligatoria in modo da portare avanti il rinnovo. Se la visita, fatta nei fantomatici 10 giorni, avrà esito positivo sarà possibile ritirare la patente presso la polizia locale. Nel caso in cui dovessero passare più di 10 giorni la patente sarà consegnata alla prefettura e bisognerà recarsi lì per il ritiro.
Patente scaduta: cos’è cambiato con il Covid
Vista l’attuale situazione pandemica il Governo ha stabilito delle nuove scadenze per tutti i documenti di guida in scadenza dalla fine di gennaio 2020. Andiamo a vedere nello specifico quali sono:
- scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 maggio 2021: valide fino al 31 marzo 2022;
- tra 1 giugno 2021 e 30 giugno 2021: valide fino a 10 mesi dopo la scadenza normale;
- tra 1 luglio 2021 e 31 dicembre 2021: valide fino al 31 marzo 2022.
C’è quindi un margine di tempo grazie al quale si può rimandare il rinnovo ma il consiglio è di farlo appena possibile.
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