Chiara Esposito - 7 luglio 2021
Polizia di Stato e Carabinieri: quali sono le differenze?
Analizziamo tutte le differenze tra Polizia e forze armate dei Carabinieri a livello di competenze e organizzazione interna per capire chi chiamare in caso di emergenza.
Sarà capitato a chiunque di chiedersi, almeno una volta, come mai nel nostro paese esistano diversi organi di Polizia sebbene non vi siano delle specifiche competenze territoriali per ogni corpo. Difficile a primo sguardo capire quali sono le differenze tra Polizia e i Carabinieri a livello di mansioni svolte.
Chi deve intervenire nel caso in cui si verifica un incidente? E un furto? Analizziamo i rispettivi incarichi e capiamo meglio in quali aspetti possiamo distinguere l’attività dei carabinieri da quella dei poliziotti.
Cosa fa la Polizia di Stato?
Il termine “Polizia” è particolarmente generico poiché è possibile diversificare i vari settori d’indirizzo dei membri stessi di questo organo statale. Possiamo far riferimento infatti alla Polizia municipale che dipende dal comune di appartenenza, alla Polizia di Stato e alla Polizia Penitenziaria. In tutti i casi, nonostante i contesti specifici, le squadre sono dette ad ordinamento civile e direttamente dipendenti dal Ministero dell’Interno.
Le attività della Polizia di Stato nello specifico si diversificano a seconda degli ambiti di competenza tra volanti o 113, polizia stradale, polizia anticrimine con la Squadra Mobile, DIGOS (Divisione investigazioni generali di operazioni speciali), polizia antidroga, polizia scientifica, postale, ferroviaria, marittima, di frontiera e NOCS (reparto addestrato per operazioni ad alto rischio).
Queste sono affiancate dal lavoro d’ufficio che si articola tra polizia amministrativa e sociale con l’ufficio sanitario e contabile ma anche o l’ufficio del personale e l’ufficio di gabinetto. Tali mansioni sono svolte in commissariati o questure.
Cosa fanno i Carabinieri
I Carabinieri, in quanto parte delle forze dell’ordine, ovvero l’insieme dei corpi dello Stato che si occupano di rimuovere qualsiasi possibile ostacolo alla convivenza civile e alla quiete pubblica, rappresentano un importante riferimento per la sicurezza dei cittadini.
Con le loro attività di prevenzione, controllo e vigilanza, i carabinieri mantengono l’ordine pubblico e soprattutto assicurano il rispetto delle leggi. Tra le loro possibilità sostanziali rientrano perlustrazioni e pattugliamenti. Sono inoltre direttamente coinvolti in differenti attività diplomatiche esterne curando la sicurezza internazionale nonché il ripristino della pace.
I carabinieri proprio per tale ragione sono definiti un’Arma, tant’è vero che fino al 2000 erano parte integrante dell’Esercito Italiano. Ciò significa che ci suoi membri rispondono direttamente al ministero della Difesa così come tutte le altre forze armate rappresentate dallo stesso Esercito congiuntamente alla Marina militare e nell’Aeronautica militare.
Quali sono le differenze (e le somiglianze) tra Polizia e Carabinieri
Sarebbe quindi rivestono mansioni analoghe senza distinzioni di preminenza a livello territoriali potremmo dire che a differenziarli sono:
- la fonte di dipendenza statale;
- la classificazione o meno come Arma;
- l’ordinamento (civile o militare);
- la specificità della ramificazione dei settori di una a discapito dell’altra.
Chi chiamare in caso di emergenza
Il quesito su “chi sia giusto contattare” trova a oggi una risposta piuttosto esauriente che dirime il “contenzioso” tra polizia e carabinieri.
Tutte le chiamate al 112, 113, 115 e 118 ora confluiscono indifferentemente alla centrale operativa del 112 che a oggi non è più associato ai Carabinieri, ma è piuttosto un numero di emergenza unico europeo gratuito e attivo 24/7 attivo in tutti gli Stati dell’UE che provvederà a inviare qualsiasi mezzo necessario valutando la gravità della situazione descritta dal cittadino.
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