Paola Gentile - 17 febbraio 2022
Prendere la patente C, guida completa: procedure, tempi e costi
Vademecum su come ottenere la patente C per i mezzi pesanti.
Come abbiamo già appurato nei precedenti articoli sulla patente di guida esistono varie tipologie.
Se la patente A è essenziale per guidare autoveicoli e ciclomotori, la patente B indispensabile per autoveicoli e motocicli, la patente C serve per poter condurre su strada tutti i mezzi pesanti, esclusi autobus.
Per poter acquisire la patente C è indispensabile essere in possesso della patente B, della polizza RCA e del libretto di circolazione.
Vediamo qual è la procedura, i tempi e i costi per conseguirla.
Patente C: quali sono le varie tipologie e quali mezzi si possono guidare
Se si ha intenzione di intraprendere una professione che implica la guida e l’utilizzo di mezzi su strada, la patente C è quella necessaria.
La patente C, infatti, serve per guidare i camion, ovvero quei veicoli abilitati al trasporto di merci proprie, mentre se si tratta di merci altrui, oltre alla patente C, è richiesta anche la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) merci.
Per conseguirla occorre avere minimo 21 anni ed essere in possesso della patente B.
Con la patente C1 (età minima 18 anni) è possibile guidare:
- Autocarri e veicoli adibiti al trasporto merci di massa fino a 7,5 tonnellate, su cui possono prendere posto massimo 8 persone compreso il conducente e in particolare:
- Autoveicoli destinati al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 ma non superiore a 7,5 tonnellate, anche se trainanti un rimorchio leggero (fino a 750 kg);
- Macchine operatrici eccezionali, quali gru o scavatori;
- Veicoli conducibili con le patenti AM e B;
- Autocaravan senza preoccuparsi di superare i limiti di peso imposti dalla normativa europea.
Coloro i quali possiedono la patente C1 e vogliono svolgere attività di trasporto merci a livello professionale devono conseguire la CQC.
Sui mezzi guidati con patente C1 vi è presente il codice armonizzato UE97, in quanto i mezzi sono sprovvisti di tachigrafo, come da normativa di legge.
Con la patente C, (età minima 21 anni) che ingloba anche la C1, è possibile guidare:
- Autocarri e veicoli adibiti al trasporto merci, su cui possono prendere posto non più di 8 persone oltre al conducente;
- Autoveicoli destinati al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, anche se trainanti un rimorchio leggero (fino a 750 kg);
- Macchine operatrici eccezionali, quali gru o escavatori;
- Veicoli conducibili con le patenti AM, B, C1.
Con la patente CE è possibile guidare:
- Veicoli composti da una motrice della categoria C e da un rimorchio o semirimorchio di massa massima autorizzata superiore a 750 kg.
Con la patente C1E è possibile guidare veicoli complessi quali:
- Motrice della categoria C1 e da un rimorchio o semirimorchio di massa massima autorizzata superiore a 750 kg, purché la massa massima autorizzata del complesso non sia superiore a 12 t;
- Motrice della categoria B e da un rimorchio o semirimorchio di massa massima autorizzata superiore a 3,5 t, purché la massa massima autorizzata del complesso non sia superiore a 12 t.
Prima del 1° marzo 2015, chi ha conseguito la patente C o C1 e vuole ottenere l’estensione della E basta superare un esame teorico orare e pratico su un veicolo specifico.
Dopo il 1° marzo 2015, chi è in possesso delle patenti C e C1 e vuole ottenere la E basta solo effettuare un esame pratico.
La patente CQC si divide in:
- CQC merci;
- CQC persone;
- CQC merci/persone.
È obbligato ad averla:
- Conducenti che effettuano professionalmente l’autotrasporto di cose e/o persone;
- Conducenti che trasportano merci/persone in conto terzi (attività svolta regolarmente per un’azienda);
- Conducenti per i quali la guida del mezzo costituisce l’attività principale;
- Conducenti che trasportano persone in conto proprio, assunti con la qualifica di autista.
Patente C: come si consegue
Per sostenere l’esame di teoria occorre iscriversi presso una Scuola Guida o è possibile studiare privatamente.
Dopo aver acquisto le notazioni necessarie si può effettuare l’esame della patente C presso la Motorizzazione civile, previa presentazione della domanda.
Il candidato ha 6 mesi di tempo dalla presentazione della domanda per superare l’esame di teoria con due prove a disposizione.
Secondo quanto stabilito dalla normativa, dall’8 gennaio 2022, inoltre, cambiano le modalità di svolgimento del test a domande.
Il test a risposta multipla sarà in formato ridotto, con 30 domande, invece di 40, da risolvere in 20 minuti, con 4 errori accertati anziché 3.
Se si è già in possesso della patente C1 e si vuole conseguire la C, il quiz è ridotto a 20 domande.
Superato lo scoglio della teoria, l’aspirante patentato dovrà effettuare la pratica, intanto con il foglio rosa potrà esercitarsi alla guida accompagnato da una persona patentata da almeno dieci anni.
Il candidato ha 11 mesi di tempo per superare l’esame di teoria, con tre prove a disposizione.
Tra le nuove regole per il 2022 figura la validità del foglio rosa, prolungata da 6 a 12 mesi.
Per la patente CQC il test è diverso:
- Per la CQC merci: esame unico di 70 domande (esame comune di 40 domande + esame specialistico merci di 30 domande);
- Per la CQC persone: esame unico di 70 domande (esame comune di 40 domande + esame specialistico persone di 30 domande);
- Per l’estensione CQC (da CQC merci a CQC merci + persone; da CQC persone a CQC persone + merci): esame specialistico di 30 domande;
- Per la CQC o solo persone o solo merci con attestato di idoneità professionale: esame unico di 40 domande;
- Per il ripristino CQC, con una sola delle abilitazioni scaduta da più di due anni: esame specialistico di 30 domande.
Patente C: procedure e costi
Se si è iscritti alla Scuola Guida penseranno a tutto loro, mentre se dobbiamo provvedere da noi i documenti da presentare alla Motorizzazione sono:
- Modulo TT2112;
- Ricevute versamenti di 4 bollettini di € 16,00 sul c/c postale n. 4028, € 16,00 sul c/c postale n. 4028, € 16,00 sul c/c postale n. 4028, € 26,40 sul c/c postale n. 9001;
- Certificato anamnestico rilasciato dal proprio medico di base;
- Ricevuta del certificato medico;
- Fotocopia di un documento d’identità (non accettata la ricevuta della richiesta di rilascio della Carta d’Identità Elettronica);
- Fotocopia del codice fiscale;
- Copia della patente;
- N. 3 fototessere.
La consegna dei documenti va effettuata personalmente oppure tramite una persona delegata. In quest’ultimo caso vanno aggiunti:
- Delega in carta semplice firmata dal titolare della domanda;
- Fotocopia del documento di identità del titolare della domanda;
- Documento d’identità originale.
I cittadini extracomunitari dovranno presentare, in aggiunta:
- Permesso di soggiorno: copia, copia autenticata o copia semplice con dichiarazione sostitutiva di atto notorio di conformità all’originale, o in alternativa, copia della carta di soggiorno;
- Copia del documento di identità + copia della ricevuta della richiesta di primo rilascio;
- Copia del documento di identità + copia del permesso di soggiorno scaduto + copia della ricevuta della richiesta di rinnovo.
Il costo e i tempi sono simili a quelli delle altre categorie: il costo si aggira intorno ai 1.000-1.200€ e serviranno dai 3 ai 7 mesi. Se si vuole fare autonomamente e studiare da privatista i costi scendono intorno agli 850,00€.
Patente C: quanto dura e cosa succede se vengono decurtati i punti
A seconda dell’età del conducente, la patente C e la C1 valgono:
- 5 anni fino a 65 anni di età;
- 2 anni dai 65 in su.
Per gli over 65 che intendono rinnovare la patente C occorre ottenere un certificato specifico da parte della Commissione medica locale che ne attesti le capacità psico-fisiche atte alla guida.
Chi ha la patente CE, dopo i 65 anni, se vuole continuare a guidare autotreni e autoarticolati di massa complessiva a pieno carico superiore a 20 t, può farlo fino a 68 anni, ma rinnovando la patente ogni anno presso la CML.
Dopo i 68 anni la patente CE viene declassata a patente C.
La CQC ha validità di 5 anni e va rinnovata attraverso la frequenza di un corso di formazione periodica della durata di 35 ore.
Dal 1° luglio 2002 è entrata in vigore la patente a punti.
Il punteggio iniziale è di 20, ma questi possono essere decurtati in caso di violazione o infrazione del Codice della Strada.
Chi esaurisce tutti i punti dovrà rifare gli esami per la patente; mentre chi subisce una perdita parziale potrà recuperarli e raggiungere il punteggio originale dei 20 punti frequentando corsi speciali.
Ad ogni modo è possibile monitorare il proprio saldo punti da:
- Cellulare, chiamando la Motorizzazione civile;
- Online sul Portale dell’automobilista;
- Tramite l’app iPatente.
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