Quanto devi essere alto per entrare nell’Esercito Italiano

Chi non ha mai sentito parlare dei limiti di altezza, di peso e circonferenza toracica per entrare nell’Esercito Italiano? C’è parecchia disinformazione al riguardo, complice anche il fatto che questo tipo di requisiti è spesso cambiato negli anni, con l’introduzione di parametri più in linea con le trasformazioni del tessuto sociale e del contesto storico. La sospensione dell’obbligo, la riduzione del numero di candidati, le condizioni di pace e l’introduzione del servizio militare femminile hanno contribuito a più riprese alla ridefinizione dei requisiti fisici.

Non c’è dubbio che la selezione per l’Esercito Italiano riguardo agli standard fisici sia oggi a un livello di equità e inclusività davvero ottimale, poiché si prendono in considerazione parametri oggettivi che permettono di valutare ogni candidato esattamente nello stesso modo. Di fatto, viene data la possibilità a tutti i cittadini e le cittadine in salute di sognare la divisa, a patto ovviamente di rispettare i restanti requisiti e di superare le prove.

I limiti di altezza sono invece paletti che stroncano l’obiettivo sul nascere, dato che ovviamente nessuno ha la possibilità di modificare la propria statura in modo significativo e permanente. Non bisogna però rassegnarsi troppo presto, facendo attenzione a informarsi correttamente sulle regole per entrare nell’Esercito, che da tempo ha ceduto il passo a una selezione molto più equitativa. Ecco quanto devi essere alto secondo le norme attualmente in vigore.

Quanto devi essere alto per entrare nell’Esercito Italiano

Nonostante tantissime persone siano ancora convinte del contrario, non sono previsti limiti di altezza per entrare nell’Esercito Italiano. Donne e uomini possono aspirare a questa professione indipendentemente dalla statura, non essendo obbligati a rispettare parametri minimi né tantomeno massimi. Non che un tempo le regole non fossero diverse, in quanto è soltanto a partire dal 2015 che sono stati aboliti i rigidi criteri sulla statura.

Anche prima della legge n. 2/2015, che per l’appunto ha eliminato i requisiti sull’altezza contenuti nell’articolo 635 del Codice dell’ordinamento militare, i parametri non erano così restrittivi come si può pensare. Nel dettaglio, veniva richiesta un’altezza minima di 1,65 metri per gli uomini e di 1,61 metri per le donne. L’altezza media degli italiani, per entrambi i sessi, è ben superiore a queste soglie. Andando più indietro nel tempo si trovano via via criteri ancora più elevati, fino ad arrivare per contro a soglie non paragonabili con le medie attuali di altezza e che oggi appaiono eccessivamente ampie.

Di pari passo, non esiste più nemmeno un criterio prefissato per quanto riguarda il rapporto tra l’altezza e il peso corporeo e non si tiene più conto di indicatori come il BMI e l’IMC. Non che le condizioni fisiche dei candidati abbiano perso importanza, e non sarebbe possibile chiedere altrimenti visto il ruolo che andranno a ricoprire, ma la valutazione della forma fisica complessiva è affidata a differenti valutazioni.

Forma fisica per entrare nell’Esercito Italiano

Non esistono più limiti di altezza e di peso per entrare nell’Esercito Italiano, ma gli aspiranti soldati devono necessariamente avere una forma fisica ottimale, indispensabile quanto lo stato di salute per sostenere e completare in modo soddisfacente l’addestramento e poi gli incarichi di servizio. Si è però deciso di prendere in considerazione parametri differenti, tenendo conto di dati oggettivi e proporzionali che sono perfettamente comparabili tra i vari candidati.

In particolare, si guarda alla percentuale di massa grassa, che deve essere:

• tra il 7% e il 22% per gli uomini;
• tra il 12% e il 30% per le donne.

La proporzione viene ovviamente valutata sulla massa corporea, in modo da valutare in modo specifico la composizione corporea, ben più importante del peso o del suo rapporto con l’altezza, di per sé poco indicativi. In secondo luogo, è richiesta una forza muscolare minima di 40 kg per gli uomini e di 20 kg per le donne. Infine, la massa metabolicamente attiva deve essere almeno del:

• 40% del totale per gli uomini;
• 28% del totale per le donne.

Si tratta di dati ottenibili esclusivamente attraverso misurazioni strumentali, ma sui quali ogni aspirante militare può impegnarsi attraverso l’allenamento sportivo e una sana alimentazione, aspirando a una figura equilibrata, anche dal punto di vista dell’efficienza muscolare.

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