Riapre lo stabilimento elioterapico della Stelmilit, un successo per ASPMI e SIM Marina

Riapre lo stabilimento elioterapico della Stelmilit, un successo per ASPMI e SIM Marina

Riapre il 15 luglio lo stabilimento balneare militare della Scuola di telecomunicazioni di Chiavari. Un’importante vittoria per l’ASPMI e il SIM Marina.

Fonte immagine: Davide Papalini su commons.wikimedia.org

Lo stabilimento militare elioterapico di Lavagna (GE) avvia ufficialmente la stagione estiva e riapre il 15 luglio 2024. Un’ottima notizia per i militari e i loro familiari, a cui si è arrivati grazie all’impegno dell’Associazione sindacale professionisti militari e del Sindacato italiano militari Marina. Come forse ricorderete (qui per recuperare la vicenda) nel mese di giugno i sindacati hanno portato l’attenzione degli Stati maggiori sulle criticità della prestigiosa Scuola di telecomunicazioni di Chiavari.

La Stelmilit, che ospita personale interforze, ha infatti dovuto sopportare la prolungata chiusura dello stabilimento elioterapico e della Sala convegno. Con l’inizio della stagione estiva, le Associazioni non hanno potuto che affrettare la riapertura, al fine di limitare il danno morale ed economico arrecato così al personale militare e alle rispettive famiglie.

Un impegno che ha portato ai suoi frutti, visto che la spiaggia sarà pronta nuovamente ad accogliere i militari e gli altri frequentatori ammessi, secondo l’ordine di priorità, già dal 15 luglio. Una risoluzione tanto rapida che ha dello straordinario, che dimostra non solo la comprensione delle esigenze del personale, ma anche l’efficacia dell’attività sindacale per le Forze Armate.

Riapre la spiaggia della Stelmilit, i sindacati: “impegno congiunto”

La riapertura dello stabilimento elioterapico della Stelmilit è davvero un segnale importante, considerando che la sua funzione principale è proprio quella di preservare il benessere dei militari, fornendo al contempo uno spazio in cui socializzare con i colleghi e i familiari e beneficiando di agevolazioni su misura.

La prolungata chiusura della spiaggia ha dunque creato un notevole disagio ai militari, così come era previsto, tanto che l’ASPMI si è rivolta allo Stato Maggiore della Difesa già nel periodo invernale (nel dettaglio a febbraio 2024), sperando così di anticipare la risoluzione del problema. Nonostante ciò, l’Associazione non ha ricevuto le risposte sperate da questa prima interlocuzione, nonostante le importanti difficoltà per il personale.

È quindi ancora più sorprendente come le Associazioni, collaborando per gli interessi dei militari, siano riuscite a ottenere non soltanto una verifica da parte dei soggetti competenti, ma addirittura la riapertura a tempi record dello stabilimento. Comprensibile l’orgoglio dell’ASPMI, che ci ha riportato:

La chiusura dello Stabilimento Elioterapico ha arrecato considerevoli danni morali ed economici al personale militare, ai frequentatori, nonché ai familiari. Questa Associazione non può quindi che essere felice del traguardo raggiunto grazie all’impegno congiunto con il SIM Marina, dimostrando ancora una volta l’efficacia della collaborazione, possibile soltanto dando la dovuta priorità ai diritti del personale.

Finalmente è possibile escludere con certezza l’idea che la chiusura dello Stabilimento sarebbe stata preferibile, anche perché sarebbe stata una notevole lesione dei diritti essenziali del personale. Siamo fiduciosi che questo risultato contribuirà al riconoscimento dell’efficacia dell’attività sindacale, che ci vede in prima linea per difendere i diritti dei militari.

Questa è un’importante vittoria per ASPMI, che continuerà a monitorare le affini problematiche presenti sul territorio, vista la necessità di questi servizi per il benessere del personale.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Sim Marina, che guarda ora al futuro del personale militare con maggiore ottimismo:

Il SIM Marina e l’ASPMI sono riusciti a eseguire un lavoro congiunto, concentrato sugli obiettivi comuni, pur agendo su piani paralleli. Ogni Associazione si è confrontata con la propria Amministrazione, riuscendo però ad aumentare la nostra voce e raggiungere questo straordinario risultato.

La riapertura dello Stabilimento elioterapico militare è l’ennesima conferma dell’importanza dell’attività sindacale, portavoce e intermediaria degli interessi del personale. Il sindacato militare è oggi l’unico strumento che si pone come interlocutore delle necessità delle Forze Armate, riuscendo a ottenere risultati soltanto quando agisce correttamente ed è supportato da un’adeguata massa critica.