Aurora Marinaro - 12 dicembre 2024
"Salviamo la Marina Militare", partire dell’organico e dal rinnovo di contratto
Per il SIM Marina il rinnovo di contratto è un’occasione da non perdere: è questo il momento di dare un segnale al personale.
A un passo dal rinnovo contrattuale, che vede per la prima volta al tavolo le APCSM, questo è il momento giusto per dare un segnale forte al personale della Marina Militari. Infatti, pare che sia soprattutto la Marina Militare a patire una oggettiva situazione di sofferenza. Ce ne ha parlato il SIM Marina, preoccupato per le carenze di organico in una Forza Armata che ha delle peculiari specificità. Problemi forse che hanno origini lontane, ma non si può rischiare che le aspettative di un personale già estremamente impegnato vengano disattese.
Questo è il momento più adatto per dare un segnale concreto ai militari della Marina, ogni giorno più affaticati dalle tensioni e dalle lunghe missioni. I numeri parlano da soli: ogni anno centinaia di uomini e donne transitano all’impiego civile e decide di dirigenti rassegnano le dimissioni. Di riflesso, il numero dei candidati è spesso inadeguato rispetto ai posti messi a concorso, in un vortice estremamente dannoso.
Il sindacato, ben consapevole delle criticità di ordine pratico che impediscono risoluzioni immediate, chiede a gran voce una manifestazione di attenzione da parte del governo. Nel primo rinnovo di contratto che vede la partecipazione dei sindacati militari al tavolo delle trattative, c’è un’opportunità da non farsi scappare per il SIM Marina. Il sindacato si impegna a un approccio trasparente verso il personale, così come nei confronti della Forza Armata con la quale si confronta "anche a volte in maniera netta ma sempre leale". L’interesse del personale è la priorità assoluta.
Il sindacato è fiducioso che il ruolo delle APCSM possa contribuire significativamente al miglioramento delle condizioni del personale e si aspetta pertanto una risposta coerente già in questo rinnovo contrattuale. Piccoli passi, come il riconoscimento di un’indennità specifica, rappresenterebbero in questo senso significativi progressi.
“Salviamo la Marina Militare” a partire dal rinnovo di contratto
Se si dovesse trovare un problema generale da cui discendono a cascata le altre criticità portate all’attenzione dal SIM Marina sarebbe senza dubbio la specificità della Marina Militare, che il sindacato ritiene non venga adeguatamente riconosciuta.
Si tratta di una Forza Armata con peculiarità assolutamente particolari e anche gravose, nonostante ciò spesso non adeguatamente valorizzata. Il sindacato ci ha portato in proposito alcuni esempi pratici che ben riassumono il concetto, a partire dell’utilizzo stesso dello strumento da parte dello Stato. Si fa riferimento all’ampio ricorso alla Marina Militare per scopi umanitari, fenomeni migratori e calamità naturali. Un complesso di operazioni che vanno ben oltre il solo impegno bellico, se di “solo” si può parlare.
L’impatto dell’impiego di un’unica unità navale è particolarmente esemplificativo del disagio generalizzato. Considerando che una nave imbarca 1.055 militari, infatti, almeno 3.000 persone sono colpite nell’immediato dalla partenza, arrotondando per eccesso ai soli familiari stretti. Viaggi che impongono lontananze non indifferenti e lunghe, peraltro senza alcuna possibilità di programmazione preventiva.
Molto delicata la situazione affrontata dai militari in queste condizioni e che dovrebbe far riflettere sulle storture esistenti, in particolar modo per quanto riguarda la retribuzione del personale quando non considerato in servizio, pur trovandosi appunto in mezzo all’oceano a migliaia di chilometri da casa. Lo stress che ne consegue per il personale non è indifferente, soprattutto ricordando che è gravato da una lacuna organica di almeno 4.000 unità e da un’età media elevata.
Non si tratta certo delle condizioni migliori da riservare alla Forza Armata, specialmente se si considera che il contesto internazionale è sempre più critico e impegnativo.
Non sta a noi sottolineare l’importanza fondamentale, in special modo per una Nazione che si proietta sul mare come l’Italia, di avere una Marina Militare forte ed efficace, ma se le Istituzioni tutte non porranno immediatamente rimedio a questa critica situazione, la Marina Militare potrà subire un colpo decisivo.
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