Elsa Corniglio - 20 luglio 2021
Stalking: come denunciare e sanzioni
Vediamo come fare per denunciare il reato di stalking e anche quali sanzioni e pene sono previste dalla legge.
Il reato di stalking consiste nella reiterazione di condotte moleste o minacciose che può portare chi ne è vittima all’esasperazione, fino a voler talora commettere gesti estremi.
La reiterazione di atti persecutori nei confronti di una persona che a causa di questi è costretta a vivere in un profondo senso di ansia o paura al punto da dover modificare le proprie abitudini di vita, è regolamentata e punita dalla legge, proprio con il reato di stalking.
Vediamo come denunciare in caso di stalking e anche quali sono le conseguenze e le sanzioni che riguardano chi riceve una denuncia del genere.
Come denunciare lo stalking
Se una persona pensa di essere vittima del reato di stalking, può rivolgersi alle autorità e sporgere denuncia o querela entro 6 mesi dall’ultimo atto persecutorio avvenuto. Quella della denuncia è una via percorribile e sicuramente determinante per la situazione di stalkeraggio, ma non è l’unica possibilità a cui si può accedere.
Infatti, c’è da dire che qualora - per qualsiasi motivo - non si voglia ricorrere a una denuncia alle autorità di competenza, ci si può anche rivolgere al questore perché chi procura le condotte moleste o minacciose riceva un’ammonizione per stolking.
Cosa dice la legge sul reato di stalking
L’ammonimento del questore è un mezzo introdotto dalla legge per fronteggiare lo stalking senza ricorrere alla denuncia. Si tratta nella fattispecie di un ammonimento vero e proprio che avviene oralmente nei confronti del soggetto verso cui è stato richiesto il provvedimento. Copia del processo verbale viene rilasciata anche al colui che ha richiesto l’ammonimento.
A livello pratico, anziché trattarsi di una normale denuncia o querela che implicherebbe l’inizio di un vero e proprio procedimento penale, quella dell’ammonimento è un’avvisaglia, una via formale perché si metta appunto che c’è un problema che non deve persistere ulteriormente nei confronti di chi subisce.
La denuncia per stalking: cosa succede dopo
Qualora l’ammonimento del questore non sia sufficiente o si desidera subito partire con una denuncia e, quindi, un procedimento penale, bisogna recarsi dalle autorità (Polizia o Carabinieri o Questura) e dichiarare lo status delle cose a chi di competenza.
Dopo la denuncia, l’autorità informa il Magistrato del Pubblico Ministero, il quale assume informazioni dalla persona offesa e da chi ha presentato la denuncia entro tre giorni dall’iscrizione dell’avvenuto reato, eccetto per tutela di minori o ulteriore e particolare riservatezza.
Le sanzioni per stalking
Il Magistrato del Pubblico Ministero può a questo punto ritenere opportuno di richiedere al giudice di emettere un provvedimento di ordinanza restrittiva, attraverso la quale si vieta al molestatore di avvicinarsi ai luoghi che d’abitudine sono frequentati da chi ha sporto la denuncia.
Le pene per il reato di stalking si sono inasprite durante l’ultimo periodo. La violazione di tale ordinanza restrittiva è considerata un reato autonomo che viene punito con la reclusione da sei mesi a tre anni con processo, oltre a ricevere una nuova misura cautelare per la maggiore tutela della vittima.
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