Elsa Corniglio - 9 agosto 2021
Tipologie di patente: cosa serve per guidare a seconda delle circostanze
Ecco una guida su tutte le tipologie di patente previste dal Codice della Strada: a cosa servono in base a tutte le necessità.
La patente B è la più comune, ma non è l’unica prevista dalla legge. I tipi di patente sono disciplinati dall’art. 116 del Codice della Strada. La licenza di guida è una necessità per chiunque voglia circolare su strada, poiché guidare senza patente comporta diversi rischi e sanzioni.
A seconda delle necessità e dell’età di chi deve guidare il mezzo di trasporto in questione, sarà necessario l’ottenimento di una patente anziché un’altra. Ecco quali sono le tipologie di patente e cosa serve per guidare a seconda delle circostanze.
Quali sono i tipi di patente e a cosa servono
Le tipologie di patente sono di vario tipo e, nello specifico: A, A1 e A2, B, C, D ed E. Ogni tipo di patente di guida ha delle caratteristiche diverse e serve a seconda del mezzo di trasporto che si vuole guidare, nonché dalla sua potenza e dall’età del conducente.
Patente A (o A3)
Con la patente A si possono guidare tricicli fino a 15 kW e motocicli fino a 45 km/h e/o cilindrata superiore a 50 cm³.
Per raggiungere l’ottenimento di questa patente, bisogna avere un’età minima di 24 anni o 21 anni se si è in possesso della patente A2 da almeno 2 anni. Per prendere la patente A o A 3 bisogna sostenere un esame di teoria e due prove pratiche, una su circuito e una su strada.
Patente A1
Con la patente A1 si possono guidare motocicli con cilindrata massima di 125 cm³ e potenza fino a 11 kW, oppure tricicli fino a 15 kW o anche macchine agricole la cui sagoma sia quella di un motoveicolo.
Per ottenere questa patente bisogna avere almeno 16 anni e si deve sostenere un esame di teoria e uno di pratica. L’esame di pratica si divide in una fase di circuito e una su strada.
Patente A2
Con la patente A2 si possono guidare tutti i motocicli fino a 35 kW e un rapporto potenza/peso fino a 0,2 kW/Kg. Con questa patente è anche possibile guidare tutti quei veicoli che possono essere guidati con la patente A, se l’A2 è stata conseguita da due anni.
Per questa patente bisogna avere almeno 18 anni ed è necessario sostenere un esame teorico, dal quale viene esentato chi è già in possesso di patente B o A1.
Patente B
Con la patente B si possono guidare i tricicli e i quadricicli, le moto fino a 11 kW e 125 cm³, gli autoveicoli fino a 9 posti e 3,5 tonnellate (anche con rimorchio fino a 750 kg), le macchine agricole e operatrici normali ed eccezionali, i mezzi per servizi di emergenza che presentano massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
Per il conseguimento di questa patente bisogna avere 18 anni ed è inoltre necessario superare un esame di teoria e uno di pratica. Il quiz di teoria prevede 40 domande con Vero o Falso e una possibilità di massimo 4 errori.
Patente C
La patente C serve per i rimorchi leggeri, per guidare i camion fino a 7,5 tonnellate e gli autoveicoli con più di 9 posti.
Per questa patente serve avere almeno 18 anni o 21 anni per i mezzi pesanti. Anche in questo caso è necessario superare un Quiz con 40 domande e un margine d’errore di massimo 4 risposte sbagliate.
Patente D
Con la patente D si possono guidare tutti i veicoli della patente B più autobus e filobus con un numero di posti superiore a 9.
Bisogna avere minimo 24 anni di età o 21 con CQC, ossia la Qualificazione del Conducente, che è necessaria se si vuole diventare autista di filobus.
Patente E
La patente E serve per i rimorchi con peso superiore a 750 kg e si tratta invero di un’estensione della patente B, C o D.
Questa estensione si ottiene superando un esame di guida pratico. Chi ha sostenuto la patente C o D prima del 1 marzo 2015 o la patente B prima del 1 dicembre 2013, deve rifare anche l’esame teorico. L’età a cui si può prendere varia a seconda della patente a cui viene applicata.
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