Causa di servizio: chi sono i membri del Comitato di verifica e come consultare la pratica

Per accertarsi della veridicità e della sussistenza dell’infermità contratte o delle lesioni subite da dipendenti pubblici che intentano una causa di servizio, c’è il Comitato di verifica che ha un ruolo consultivo, ovvero sia emana pareri sulla dipendenza da causa di servizio dei danni riportati dal personale delle Forze armate o dai dipendenti pubblici, e si esprime circa l’interdipendenza tra infermità.

Il Comitato opera presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ha una Segreteria nell’ambito del Dipartimento dell’Amministrazione generale del personale e dei servizi - Direzione dei servizi del tesoro.

I pareri emessi dal Comitato di verifica sono obbligatori ed hanno valore vincolante per le Amministrazioni.

Qualora queste non siano d’accordo con quanto espresso dal Comitato, hanno facoltà di richiedere, entro venti giorni, dalla data di ricezione, con ragioni motivate, un altro parere, al quale, in seguito, le Amministrazioni dovranno attenersi.

La richiesta di parere è inviata al Comitato dall’Amministrazione presso la quale il dipendente civile o militare presta servizio, nel tempo di trenta giorni dal ricevimento del verbale della Commissione medico-ospedaliera.

Entro sessanta giorni dal ricevimento degli atti, il Comitato si riunisce e delibera sulla dipendenza dell’infermità o lesione da causa di servizio ed entro quindici giorni comunica all’Amministrazione il parere.

Comitato di verifica causa di servizio: di cosa si occupa

Oltre ad occuparsi della causalità ordinaria legata alle infermità o lesioni da causa di servizio, il Comitato di verifica è impegnato a valutare anche due “casualità” specifiche, vale a dire:

• Dipendenti pubblici equiparati a vittime del dovere. In questo caso, il Comitato si pronuncia in merito alla riconducibilità delle infermità dipendenti da causa di servizio alle particolari condizioni ambientali o operative di missione;
• Dipendenti militari e civili nonché ai cittadini che hanno contratto infermità tumorali connesse all’esposizione e all’utilizzo di proiettili all’uranio impoverito. In questo caso, il Comitato si pronuncia sulla dipendenza da causa di servizio in presenza delle particolari condizioni prescritte dalla normativa di settore.

Comitato di verifica causa di servizio: come si compone

Stando a quanto disposto dal Dpr n.461 del 29 ottobre 2001, art.10, e modificato dall’art.1 del Dpr n.282 del 18 settembre 2006, i componenti del Comitato di verifica per le cause di servizio sono nominati con decreto del Mef fra magistrati, avvocati dello Stato, dirigenti, ufficiali superiori medici delle Forze armate e qualifiche equiparate delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, funzionari medici, specialisti in medicina legale e delle assicurazioni. Il totale dei membri del Comitato va da un minimo di 30 ad un massimo di 40 membri.

Il Ministro del Mef nomina anche il presidente del Comitato, scegliendolo tra i membri magistrati della Corte dei conti. Il Comitato è composto da Sezioni, ognuna delle quali è formata da un presidente, un vicepresidente e da quattro membri, due dei quali sono scelti tra ufficiali medici superiori e funzionari medici.

Se all’esame vi sono pratiche che riguardano il personale militare o dei Corpi di Polizia, anche ad ordinamento civile, il Comitato si infoltisce di un numero di ufficiali o funzionari dell’Arma, Corpo o Amministrazione di appartenenza, non superiore a due.

Per quanto riguarda, invece, le pratiche riguardanti la concessione dei benefici in favore dei soggetti equiparati alle vittime del dovere, il Comitato di verifica è integrato da un ufficiale superiore o da un funzionario che vengono scelti tra esperti della materia, dell’Arma, Corpo o Amministrazione di appartenenza.

Per le vittime dell’uranio impoverito, il Comitato è integrato da un ufficiale superiore o da funzionari scelti tra esperti della materia appartenenti alle Forze armate o al Ministero dell’Interno.

Causa di servizio: come visualizzare la pratica

Per consultare lo stato della pratica della propria causa di servizio basta collegarsi al sito del Mef, previa autenticazione tramite SPID.

Online è possibile consultare lo stato delle richieste di parere inviate al Comitato di verifica per le cause di servizio, in relazione alle domande di riconoscimento delle infermità come dipendenti da causa di servizio.