Luca Restivo - 6 giugno 2022
Forze armate e Polizia, quando arriva il rimborso Irpef in busta paga: le tempistiche NoiPa
A partire da luglio è possibile ricevere il rimborso Irpef. Occhio però alle tempistiche di inoltro del modello 730/2022.
Il rimborso in busta paga dovrebbe avvenire a partire dal mese di luglio e stando a quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate non dovrebbe esserci nessun tipo di ritardo nell’erogazione dei rimborsi derivanti dalla liquidazione del 730.
I rimborsi verranno riconosciuti ai cittadini dai sostituti d’imposta, nel caso del personale della Forze armate e di Polizia si tratta proprio dello Stato, che procederanno al rimborso sulla base di quanto dichiarato in sede di dichiarazione dei redditi.
Se per i lavoratori il rimborso arriverà da luglio, i pensionati dovranno attendere a partire da agosto o settembre per godere dell’emolumento che figurerà nel cedolino pensionistico.
Nei giorni scorsi vi avevamo parlato di come ottenere il bonus defiscalizzazione e chi poteva usufruirne, ora ci concentriamo sul rimborso Irpef che verrà erogato a partire da luglio e sarà fondamentale la tempistica di inoltro del modello 730/2022.
La data ultima per la presentazione della dichiarazione dei redditi è il 30 settembre 2022.
Rimborso Irpef in busta paga: come funziona
Il rimborso IRPEF è sostanzialmente il conguaglio con cui lo Stato restituisce quello che si è pagato in più di tasse rispetto al dovuto.
In seguito all’invio del modello del 730/2022 all’Agenzia delle Entrate, NoiPa, il sistema che gestisce la situazione stipendiale del personale della Forze armate e di Polizia, provvederà all’erogazione del rimborso direttamente nel cedolino stipendiale.
Il modello 730 precompilato è già disponibile dal 31 maggio scorso e sempre più persone si stanno affidando a questa modalità per farsi da sé la dichiarazione dei redditi.
Nel 2015 erano 1,4 milioni, nel 2020 sono stati 3,9 milioni, lo scorso anno il numero è salito a 4,2 milioni. Sono oltre 1 miliardo e 200 milioni le informazioni che i cittadini hanno trovato quest’anno già inserite nella dichiarazione precompilata 2022.
In pochi e semplici passaggi, a partire proprio dal 31 maggio 2022, è possibile utilizzare l’opzione “Modifica il 730 e invia”, con comunicazione diretta all’Agenzia delle Entrate.
La stessa Agenzia ha reso noto, tramite un comunicato che “Non ci sarà, dunque, alcun ritardo nell’erogazione dei rimborsi derivanti dalla liquidazione del 730, che verranno riconosciuti ai cittadini nei prossimi mesi dai sostituti di imposta (datori di lavoro ed enti previdenziali) secondo i tempi e le modalità ordinari”.
La data del rimborso, come ha fatto sapere l’Ente, varia sulla “base della data di invio della dichiarazione precompilata da parte dei contribuenti”.
Le stesse tempistiche valgono per l’erogazione dei rimborsi da parte dei sostituti d’imposta valgono anche se i 730 vengono presentati tramite il Caf, un professionista o il medesimo sostituto d’imposta.
A questo punto non ci resta che vedere quando inviare il modello 730/2022 per ottenere nel più breve tempo possibile il rimborso spettante.
Rimborso Irpef in busta paga: le tempistiche
Il nuovo sistema di pagamento dei rimborsi Irpef lega la data di presentazione del modello 730 e le operazioni di conguaglio.
Le finestre temporali entro cui inoltrare il modello 730/2022 e ricevere il rimborso sono sei:
- 15 giugno per le dichiarazioni inoltrate entro il 31 maggio;
- 29 giugno per quelle presentate dal 1° al 20 giugno;
- 23 luglio per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio;
- 15 settembre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
- 30 settembre per quelle presentate dal 1° al 30 settembre.
Nell’ultimo caso, il rimborso Irpef spettante verrà erogato nel mese di ottobre o a novembre e di conseguenza slittano anche le operazioni di conguaglio a debito.
Quindi, prima ci sarà l’inoltro del modello 730/2022 all’Agenzia delle Entrate e prima NoiPa potrà provvedere all’erogazione.
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