Paola Gentile - 8 febbraio 2022
Nord Stream 2: cos’è e dove si trova
Proseguono le tensioni tra USA e Russia: ora Biden minaccia di bloccare Nord Stream 2.
Nord (o North) Stream è il nuovo oggetto della contesa tra Russia e Stati Uniti.
Non si allentano le tensioni tra USA e Russia circa la questione Ucraina e l’ipotesi - quasi una certezza per i leader mondiali - che Vladimir Putin decida d’invadere l’ex territorio sovietico.
Il clima di distensione invocato dal premier Mario Draghi qualche giorno fa sembra un lontano ricordo, e frattanto che la Russia stringe legami sempre più solidi con la Cina, gli Usa affinano gli incontri diplomatici con i leader europei, pronti a rispettare il Patto Atlantico e a schierarsi al fianco di Joe Biden, che sferra un decisivo attacco a Putin con il blocco del Nord Stream 2.
Nord Stream 2: il bilaterale tra USA e Germania
Nel corso del bilaterale tra il Presidente Usa Biden e il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, tenutosi a Washington, si è rinsaldata la volontà comune d’inasprire ulteriormente le sanzioni che impongono costi severi alla Russia.
Nel caso in cui Putin decidesse d’invadere l’Ucraina, il Governo tedesco ritiene “possibile” il blocco del gasdotto Nord Stream 2 tra Russia e Germania.
“Bloccare il progetto del gasdotto Nord Stream 2 è un’opzione possibile, nel caso in cui la Russia dovesse invadere l’Ucraina”.
Queste le dichiarazioni di Scholz al Washington Post, dopo che l’atteggiamento del suo Governo nei confronti della questione Ucraina era apparso “morbido”.
Se ai leader europei viene imputata la preoccupazione solo per le forniture di gas, senza rendersi conto che la mancata compattezza di fronte alla Russia potrebbe generare un indebolimento della NATO, nel vertice si è ribadita la volontà a fare tutti i passi necessari affinché il gas transiti per l’Ucraina, con la Germania che si è detta pronta a sostenere Kiev anche economicamente.
L’obiettivo, rimarcato con decisione da Biden, è quello di:
“Impedire un’ulteriore aggressione della Russia in Europa, affrontare le sfide della Cina e promuovere la stabilità di voto nei Balcani Occidentali”.
Cos’è Nord Stream 2
Sempre più terrorizzato dai BTG russi schierati al confine ucraino, Biden punta a colpire il nemico in quella che è la sua fonte principale di guadagno: il gas.
Da sempre osteggiato dagli Stati Uniti e considerato uno strumento per imporre l’egemonia russa in Europa, il Nord - o North - Stream 2 è un gasdotto che punta a rifornire l’area occidentale del vecchio continente, attraverso il Mar Baltico, transitando per la Germania.
Nord Stream 2: i numeri
Completato il 6 dicembre 2021, una volta entrato in funzione, Nord Stream 2 pomperà gas russo in Europa.
Si estende per 1230km sotto il Mar Baltico ed è il più lungo gasdotto al mondo, con capacità di garantire ben 55 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno, una portata ben superiore a quella dell’originale Nord Stream.
L’operazione è costata 11 miliardi di dollari ed è interamente della Gazprom, la compagnia energetica russa più ricca e famosa al mondo, a maggioranza statale.
La Gazprom possiede anche il 51% del gasdotto Nord Stream che rifornisce l’Europa.
Ogni linea del gasdotto Nord Stream 2 comprende circa 100.000 singoli tubi, ciascuno di 12m di lunghezza, saldati insieme e posizionati nel Mar Baltico con l’ausilio di una nave posatubi.
Le pareti dei tubi hanno uno spessore fino a 41mm con un diametro interno costante di 1.153mm. I tubi sono rivestiti:
- internamente per ridurre l’attrito;
- esternamente per ridurre la corrosione;
- aumentare la protezione e aggiungere peso, rendendo la condotta più stabile sul fondale.
Ad oggi, Nord Stream 2 è sospeso per un esame delle autorità UE sul rispetto della politica energetica europea e qualcosa ci suggerisce che questo esame si protrarrà a lungo.
Perché Nord Stream 2 non piace agli USA
Quello che proprio non va giù agli americani è che Nord Stream 2 bypassi completamente gli Stati baltici, creando un filo diretto tra Russia ed Europa, non consentendo a quei Paesi, compresi Ucraina e Bielorussia, di avere voce in capitolo al tavolo delle negoziazioni con Mosca.
Il nuovo gasdotto, molto più del primo, garantirebbe alla Russia una forza egemonica sulle forniture di gas, consegnando nelle mani di Putin un arbitrio e un potere che nessuna limitazione NATO potrebbe arginare.
Anziché favorirla, Nord Stream 2 renderebbe la Germania “prigioniera della Russia”, come evidenziò l’ex Presidente americano, Donald Trump.
Stando a quanto riferisce la CNN, gli 007 americani avrebbero saputo dai vertici dei servizi e della Difesa russi ci sarebbero forti preoccupazioni circa i costi esorbitanti che una guerra potrebbe comportare, più di quello che Putin & Co. pensano.
Argomenti correlati: Guerra