Polizia di Stato, e non solo: attenzione al conguaglio di febbraio

Febbraio è da sempre considerato un mese cruciale per quello che riguarda la fiscalità. Infatti, coincide con il conguaglio fiscale, ovvero sia il calcolo definitivo dell’IRPEF, delle addizionali regionali, dei contributi per INPS o altro ente che il lavoratore o il pensionato deve allo Stato.

Il pagamento avviene tramite il datore di lavoro che, mediante il sistema NoiPA, le versa al termine di ogni anno solare.

Fin qui nulla di strano se non fosse per le forti preoccupazioni delle sigle sindacali della Polizia - Federazione SILP CGIL e di UIL Polizia - circa le trattenute stipendiali del mese di febbraio per conguaglio fiscale dell’anno 2021 che ammonterebbero ad una cifra elevata.

Conguaglio fiscale: chi lo versa e cosa risulta dal calcolo

Come già anticipato, il sistema NoiPA gestisce, per conto delle amministrazioni, il versamento del conguaglio relativo all’anno solare precedente a quello in corso. Il calcolo del conguaglio avviene tra:

• ritenute d’acconto mensili effettuate nel corso dell’anno solare precedente;
• imposta effettivamente dovuta sulla somma complessiva degli emolumenti erogati (trattamento economico fondamentale e accessorie) sempre nell’anno precedente.

Al momento del conguaglio vengono stabilite le ritenute addizionali a carico del dipendente e viene predisposto anche l’ammontare dei contributi previdenziali.

Dal calcolo e dal relativo pagamento delle imposte, il lavoratore o il pensionato può vantare verso lo Stato:

• un credito, nell’eventualità in cui l’imposta complessiva dovuta risulti inferiore al totale delle ritenute già operate nei singoli giorni di paga. In questo caso le maggiori ritenute applicate nell’anno sono rimborsate direttamente al dipendente amministrato nel cedolino mese del conguaglio;
• un debito, nell’eventualità in cui l’imposta complessiva dovuta è superiore al totale delle ritenute effettuate. Le ritenute a debito vengono trattenute nel cedolino del mese del conguaglio.

Conguaglio fiscale: cosa chiedono i sindacati

La Federazione SILP CGIL e di UIL Polizia chiede che vengano dati immediati chiarimenti circa i presunti conguagli fiscali nella busta paga di febbraio, relativi all’anno 2021, con prelievi superiori ai 500,00€.

Tali prelievi, infatti, non solo riguardano un’ampia platea, ma mettono in difficoltà il personale delle Forze di Polizia che si troverebbe nella scomoda posizione di non riuscire a far quadrare i conti, con relative insolvenze finanziarie. Oltre a vedersi decurtato sensibilmente lo stipendio di febbraio.

Se questa segnalazione dovesse tramutarsi in certezza, i sindacati chiedono:

• piano di ammortamento per il pagamento del debito contratto;
• rateizzazione con trattenute mensili che non comportino ulteriori aggravi finanziari.