Luca Restivo - 22 giugno 2022
Forze armate: come aumenta lo stipendio fino a fine anno
A partire da giugno ci saranno una serie di provvedimenti che contribuiranno ad aumentare la busta paga.
Sono in arrivo una serie di aumenti stipendiali per il personale delle Forze armate che da qui a fine anno beneficerà di emolumenti che andranno a rimpolpare le buste paga che diventeranno più sostanziose.
Merito degli effetti del rinnovo contrattuale 2019-2021 e di una serie di disposizioni governative quali il bonus 200€ in busta paga e il taglio del cuneo fiscale per 4 mesi, la cui ufficialità è prevista già da oggi, fino alla mensilità aggiuntiva come la tredicesima e l’iniezione di denaro derivante dal FESI (Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali).
Sicuramente delle buone nuove che vanno ad arginare un minimo l’inflazione che sta facendo perdere potere d’acquisto agli stipendi e sono in molti a chiedersi se gli aumenti stipendiali previsti dal contratto siano sufficienti a fronteggiare un costo della vita che diventa sempre più alto, anche in virtù della guerra in Ucraina.
Analizziamo nello specifico, mese per mese, cosa ci sarà nelle buste paga da luglio a dicembre 2022, con un piccolo focus sull’erogazione straordinaria prevista per il mese di giugno.
Cedolino straordinario giugno
Oltre al cedolino ordinario, erogato da NoiPa, che contiene lo stipendio per il personale delle Forze armate (D.P.R. 20 aprile 2022 n. 56), ci sarà un’erogazione aggiuntiva, mediante cedolino straordinario che conterrà gli arretrati del contratto 2019-2021.
Nella busta paga ordinaria, il personale che ha ricevuto la mail e che ha prestato servizio nell’Operazione “Strade Sicure” riceverà quanto gli spetta, grazie al conguaglio delle ore maturate operato dal CUSI (Centro Unico Stipendiale Interforze).
Busta paga di luglio
A luglio si procederà agli adeguamenti salariali per il personale delle Forze armate che comprendono stipendi ed indennità pensionabile.
Sempre a luglio dovrebbero iniziare ad arrivare i primi rimborsi per coloro che sono risultati a credito con l’ultima dichiarazione dei redditi.
Inoltre, ci sarà la liquidazione degli importi una tantum, relativi agli anni 2019-2020-2021, si andrà ad unire al bonus 200€ disposto dal governo per contrastare i rincari.
Previsto anche il pagamento del FESI. Non sappiamo ancora se ci sarà un’erogazione ordinaria o straordinaria ma comunque verrà erogato quanto spettante.
Busta paga di agosto
Secondo quanto riporta ASPMI (Associazione Sindacale Professionisti Militari) presumibilmente dal mese di agosto 2022 ci sarà l’aggiornamento delle misure orarie del compenso per lavoro straordinario e la corresponsione degli arretrati spettanti dal 1° gennaio 2021, non appena sarà assicurata la copertura finanziaria sul capitolo di bilancio di riferimento.
Con ogni probabilità, agosto sarà anche il mese per l’aggiornamento delle seguenti indennità:
- Indennità giornaliera di prontezza operativa (art. 11, co. 2);
- Indennità giornaliera per servizio aviolancistico (art. 15);
- Indennità mensile artificieri per gli operatori EOD, CMD o EOD (art. 17);
- Indennità giornaliera per soccorritori alpini (art. 18);
- Compenso forfettario di guardia ed impiego (art. 9);
- Trattamento di missione (art. 10);
- Indennità giornaliera di compensazione (art. 11, co. 1);
- Indennità giornaliera di rischio (art. 12);
- Indennità di turno (art. 13, co 15);
- Indennità supplementare di marcia (art. 13, co. 21) ;
- Indennità di presenza festiva (art. 14).
Tra due mesi, poi, dovrebbero aumentare coloro che riceveranno il bonus Irpef, ossia il rimborso dell’importo risultato a credito dalla dichiarazione dei redditi con modello 730/2022.
Buste paga di settembre, ottobre, novembre e dicembre
Dal mese di settembre dovrebbe fare il suo ingresso il taglio del cuneo fiscale, che andrà a ridurre la differenza che c’è tra stipendio lordo e netto.
Una misura provvisoria che verrà applicata solo nell’ultimo quadrimestre dell’anno, rimandando la stabilizzazione del provvedimento alla legge di Bilancio 2023.
Il taglio del 4% delle imposte e contributi dovuti sulla retribuzione dovrebbe riguardare i redditi inferiori a 35mila euro, e porterà ad un aumento che, a seconda del reddito personale, va da 50 a 75 euro al mese.
Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre si beneficerà degli effetti del taglio del cuneo fiscale e sarà ancora erogato il rimborso Irpef derivante dalla dichiarazione dei redditi.
Una volta consolidato l’imponibile fiscale al 31 dicembre 2022, con il conguaglio fiscale di fine anno, si potrebbero recuperare come credito Irpef le somme trattenute in più sul conguaglio arretrati dello scorso anno.
Inoltre, nel mese di dicembre il personale delle Forze armate beneficerà della tredicesima.
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